La mamma amava la pasta fresca verde .
Non so chi le avesse insegnato a farla, naturalmente con un pugnetto di spinaci
freschi lessati impastati con farina e
uova, e nonostante li riducesse strizzatissimi e tritatissimi , la pasta
tendeva sempre a diventare piuttosto
umida e appiccicosa; ovviamente a
tirarla faceva un po' fatica , si
lamentava anche perché non amava troppo
perdere tempo in cucina, ma non demordeva perché come lei sosteneva :
- Con la pasta verde le lasagne vengono "più gentili".
Le sarebbe piaciuta la mia polvere di
spinaci essiccati che non cambia la consistenza dell'impasto.
Mia madre era una donna moderna nel profondo. Amava le novità in generale ed è vissuta fino a novantanove anni
mantenendosi giovane di idee e vivace di mente.
Quando ero una ragazzina usavano audaci minigonne, poi gli arditi shorts e non
mi ha mai proibito di essere alla moda, di indossare le calze fini o di
truccarmi ,quando molte mamme delle mie amiche dicevano sempre no.
I suoi no erano di sostanza , capiva che essere giovani significava
sperimentare e un po' sfidare.
Le piaceva che vestissi alla moda e lei stessa mi cuciva abiti carini, i cui modelli sceglievamo insieme.
Mio padre non si è mai intromesso nelle cose futili, eppure la moralità con cui ci ha educato è
stata ineccepibile. Credo che anche lui fosse in fondo un uomo molto capace di adattarsi al nuovo.
Mia madre si era sposata in azzurro, l'azzurro era il suo colore preferito, poi
veniva il verde.
Non faceva caso a cosa pensasse la gente, e anche se certe sue amiche erano
"chiacchierate" lei le frequentava senza porsi nessun problema. Forse in gioventù aveva
sofferto per questo visto che una sua sorella e una cugina ,che viveva in
famiglia, avevano avuto figli da uomini che poi non li avevano riconosciuti e
tutte le donne della famiglia avevano subito le maldicenze delle bocche del paese
.
Quando le mostravi una novità lei era sempre positiva ed entusiasta.
Non aveva la patente pur avendola
desiderata , era una delle cose che ha
voluto per noi figlie appena l'età ce lo
ha permesso. Parlava di indipendenza della donna non come femminista ma semplicemente
come madre amorevole che guardava al nostro futuro.
Quando le ponevo qualche desiderio che riteneva giusto e realizzabile mi diceva
:
-Vai ...fai...ogni lasciata è persa!
Ho voluto aggiungere al suo verde il colore arancione della zucca. Il ripieno di questi tortelli lo preparava mia madre io li ho solo resi verdi.
PASTA FRESCA ALLA POLVERE DI SPINACI
INGREDIENTI dose per 6 persone: 300 g di
farina di semola rimacinata- 100 g di farina bianca 0, 4 uova intere- 1/2 cucchiaino di sale- 3 cucchiaini di polvere di spinaci.
Mettere nel robot le uova, la polvere di spinaci e il sale, frullare , far riposare in modo che la polvere si sciolga nell'uovo, frullare di nuovo. Per evitare la presenza di piccole briciole di verde si potrà diluire la polvere in poca acqua tiepida e poi frullare con l'uovo.
Lavorare a lungo gli ingredienti nel robot fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.
Metterlo in un sacchetto per alimenti e lasciar riposare anche fino al giorno successivo in frigorifero .Procedere poi alla lavorazione della pasta in sfoglie .
IMPORTANTE: i ripieni dovranno essere sempre piuttosto
salati all’assaggio perché durante la cottura
della pasta cedono sapore nell’acqua. La pasta ripiena si può cuocere anche in
anticipo avendo però l’accortezza dopo averla scolata bene di ungerla con poco
olio.
TORTELLI
DI ZUCCA
Ingredienti per il
ripieno:500 g di zucca
cotta, 150g di mollica di pane, 150 g di parmigiano tritato, 200 g di ragù, un pizzico di noce moscata o cannella in polvere, sale , pepe.
Cuocere circa un
chilo di zucca a vapore o nel forno a microonde.
Togliere la buccia
Frullare poco la zucca con il minipimer ed unire la mollica di pane amalgamando bene.Amalgamare
bene ragù e parmigiano , profumare a piacere con noce moscata o cannella,
salare e pepare
Stendere la pasta e
procedere al taglio in dischi di 8 cm di diametro. Mettere al centro di ogni disco un po’ di
ripieno, chiudere il bordi sigillando bene con i polpastrelli per evitare
l’eventuale apertura del tortello in cottura , (per eseguire meglio
l’operazione tenere a portata di mano una ciotolina con acqua fredda e un
pennello con il quale bagnare metà della circonferenza di ogni disco) si otterrà una mezza luna.
Infine completare la chiusura con i rebbi di una forchetta.
Cuocere i tortelli in acqua salata ( si possono cuocere in anticipo però una volta scolati vanno unti con poco olio), condire con una fonduta di formaggi .Oppure con ragù di carne o saltarli in burro ,spolverizzare di parmigiano e servire.
Si possono
condire con 150g di zucca a dadini fatta
rosolare in 120g di burro e un cucchiaio abbondante di semi di papavero, sale e
pepe.
Si possono
riscaldare nel forno a microonde.
Chi non vuole
cimentarsi con la pasta fresca può utilizzare lo stesso ripieno per farcire LUMACONI , CONCHIGLIE O PACCHERI, lessandoli prima
al dente in acqua salata nella quale si sarà fatto sciogliere dello
zafferano. Per il condimento procedere con una besciamella morbida, si possono cospargere con il condimento di zucca a dadini, parmigiano e far gratinare in forno.
Per questo post propongo altre due ricette con la zucca che non rivedremo fino a settembre.
BRODO DI ZUCCA PORRI E CAROTE
Ingredienti per 6 persone:1 porro intero, 2 carote, 500 g di zucca, sale, pepe, acqua q.b,, 30 cavolini di Bruxelles, olio extravergine, parmigiano q.b o lievito disattivato.
Lavare il porro e tagliarlo grossolanamente
Pelare le carote e tagliarle a pezzi
Sbucciare la zucca e farla a pezzetti
Mettere le verdure in una pentola anche a pressione .La quantità di acqua determinerà la densità del brodo quindi dosarla secondo la propria necessità
Io ho mantenuto piuttosto abbondante l'acqua per ottenere un brodo.
Frullare con un frullatore ad immersione.
In questo leggero brodo vegetale si potrà cuocere pastina o riso.
Io ho aggiunto al brodo dei cavolini di Bruxelles cotti a vapore e poi conditi con olio e parmigiano.
ZUCCA CANDITA
Ingredienti: 1 kg si zucca, zucchero semolato q.b
Asportare la buccia della zucca e tagliarla a fette di circa 1 cm di spessore
Mettere al fuoco una casseruola con acqua, quando bolle adagiare le fette e cuocere per 2 minuti, infine scolare.
Buttare l’acqua di cottura e mettere nella casseruola 200 g d’acqua con 100 g di zucchero.
Cuocere per 5 minuti lo sciroppo, togliere dal fuoco e dopo aver bucherellato le fette con uno stuzzicadenti, immergerle nello sciroppo bollente. Lasciare in infusione per 2 giorni.Scolare e buttare via lo sciroppo. Ripetere questa operazione finché sparirà l'odore acuto basteranno in tutto circa tre volte. Meglio buttare un po' di zucchero che avere un risultato insoddisfacente.
Continuare poi la ricetta come per le arance ma con maggior tempo di riposo fra i procedimenti perché la zucca ha bisogno di tempo per arrivare a essere candita. Quando la zucca si presenta lucida , trasparente e consistente farla asciugare in essiccatore,a bassa temperatura o all'aria facendo attenzione che non perda l'aspetto lucido.
Si può conservare in sacchetti in congelatore.
Anche sottovuoto. Avendo un sapore piuttosto neutro io la uso anche nella base del panforte.
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