Eravamo un bel gruppo, noi bambini delle famiglie che abitavano le case che si affacciavano sull'aia. La comitiva comprendeva varie età e
quindi non era facile trovare un gioco comune che andasse bene a tutti; i più
piccoli dovevano sottostare ai grandi ed accettare i loro giochi nei quali
spesso risultavamo perdenti e talvolta di intralcio.
Uno dei giochi preferiti da noi di tenera età era "Un due tre
stella "e ogni tanto i più esperti della compagnia ci accontentavano poi si
stancavano ed allora cominciavano i dispetti per movimentare il gioco e se
erano "Le belle statuine" , che pure adoravamo, spesso diventavano
"Le brutte statuine" con sberleffi e versacci che a noi piccoli
venivano pure male.
Però
era una grande lezione di vita saper stare al proprio posto per essere
accettati e non frignare per un nonnulla , dimostrarsi coraggiosi anche se
sentivi la tremarella nelle gambe, e capire presto che se non volevi essere
preso di mira non dovevi essere permaloso e accettare imparando ad ironizzare per primo i tuoi difetti o le tue caratteristiche. Nessuno
parlava di bullismo, ma c'erano piccole cattiverie da superare e talvolta faceva
male, sempre cercavi di arrangiarti, i genitori raramente venivano coinvolti;
spesso per fortuna qualcuno più grandicello prendeva sotto la sua ala
protettrice uno più cucciolo ed allora le cose cambiavano. Così era allora; difficile fare paragoni.
Un due tre Natale ...come sempre si avvicina a grandi passi e se vogliamo confezionare da noi dei cesti natalizi possiamo metterci al lavoro per tempo, preparando golosità dolci o salate; a parte i caratteristici cavallucci, ricciarelli, panforte, biscotti vari, caramelle, salse e canditi che trovate nell'indice del blog ecco due semplici ricette adatte anche per i meno esperti cioè i più cuccioli in cucina.
CUPOLETTE
Ingredienti: 125 g
di burro, 175 g di zucchero, 1 uovo,
450 g di farina, 60 g di farina di
mandorle, un chiaro d'uovo, 5 g di lievito in polvere, un pizzico di
sale.
Mescolare la farina di mandorle con 25 g di zucchero,
aggiungere il chiaro d'uovo ottenendo un composto abbastanza denso.
Tagliare a pezzetti il burro e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente per
20 minuti.
Sbattere con le fruste elettriche il burro con lo zucchero rimasto
fino ad ottenere un composto cremoso.
Unire l'uovo e continuare a sbattere fino
ad incorporarlo completamente.
Unire il composto di mandorle e la farina
setacciata con il lievito.
Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.
Formare
delle palline di circa 12 g ciascuna, levigarle bene rotolandole tra il palmo delle mani, metterle
distanziate su carta forno, schiacciare poco la parte superiore della cupola.
Preriscaldare il forno a 180° , infornare nella parte di mezzo del forno,
cuocere per 15 minuti in forno statico, poi altri 5 minuti con forno ventilato. Sfornare quando avranno assunto un color nocciola, far raffreddare su una
griglia.
Questo biscotto si conserva a lungo rimanendo fragrante, perfetto per
la colazione, per la merenda e per
arricchire il cesto natalizio magari decorato con la glassa.
GLASSA
Ingredienti: 200 g di zucchero a velo, 25 g di chiaro d’uovo, 1 o 2 cucchiaini di limone.
Prima sciogliere con una forchetta lo zucchero con il chiaro, poi montare con il frullino, aggiungere il limone che serve a rendere la glassa più lucida. Mettere la glassa in una siringa con un piccolo beccuccio.
Far scendere la glassa sui biscotti decorando a piacere.
Lasciar asciugare all’aria finché la glassa non si indurirà.
TARALLI
a modo mio
e pure crackers
Ingredienti:
200 g di lattebo metà acqua e metà latte, circa 500 g di farina, 1 uovo, 10 g di lievito di birra o 150g di licoli rinfrescato, 1 abbondante pizzico di sale, circa 80 g di
strutto o burro (si può usare anche olio di riso 60 g), semi di sesamo, semi di
papavero, peperoncino e origano , semi di girasole e quanti altri a piacere.
Mettere il
latte in una ciotola, o nella planetaria sciogliervi il lievito, aggiungere
metà farina, l'uovo, il sale e lo strutto, mescolare, poi aggiungere la
rimanente farina.
Lavorare
l'impasto , alla fine deve presentarsi molto elastico, con un aspetto liscio e
lucido (si può utilizzare la planetaria). Far lievitare coperto con pellicola
fino al suo raddoppio. Usando il lievito di birra basteranno circa 2 o 3 ore,
con il licolo se si impasta la mattina e si tiene l'impasto a
temperatura ambiente si potranno cuocere i taralli la sera, per anticipare i
tempi tenere a 25°/26°.
Per migliorare la friabilità si consiglia di effettuare le pieghe all'impasto.
Ripetere per due o tre volte le pieghe a 3 a distanza di 20'. Far riposare per la lievitazione l'impasto coprendo con pellicola o con canovaccio umido.
Dividere l’impasto in porzioni a seconda dei
tipi di semi che si intende usare e lavorare fino ad incorporare i semi, si
consiglia di lasciare una parte di impasto da condire solo con sale.In alternativa si possono passare i cordoni di impasto su aromi essiccati o spezie.
Prendere la pasta a piccole porzioni, fare dei bastoncini e chiuderli ad anello sovrapponendo leggermente le due codine.
Via via che si preparano disporre i taralli su carta da forno; salarli un poco con sale fine e lasciar di nuovo lievitare coperti, circa 1 ora se si sarà utilizzato lievito madre, con pellicola o in sacchetti 30 minuti se si sarà utilizzato lievito di birra.
Cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti, i taralli devono risultare ben dorati e
croccanti. Far raffreddare su una griglia. Per migliorare la friabilità tenere a circa 70/75 gradi in forno ventilato socchiuso o in essiccazione. I
Si possono conservare a lungo in vasi di vetro o in contenitori di latta.
Utili per uno spuntino, si accompagnano bene con salumi e formaggi, possono arricchire il cestino del pane soprattutto quando si serve un antipasto.
Buoni da mangiare e graditi da regale
Con lo stesso impasto si possono fare anche i crackers seguendo per la stesura, taglio e cottura la ricetta Crackers di Kamut .
Dividere l'impasto a porzioni
Stendere a due millimetri e tagliare con rotella dentata.
Bucherellare,vanno bene anche i rebbi di una forchetta
Ungere la superficie con olio di riso usando un pennello.
Aggiungere semi o aromi prima di stendere la porzione di impasto.
Cuocere in forno a 200° fino a completa doratura.
Crackers al riso
Stendere la porzione di pasta cospargere di riso soffiato e premere bene con il matterello in modo che il riso penetri un po' nella pasta.Spennellare con olio di riso , Incidere la pasta con la rotella formando i crackers infine salare.
Cuocere a 200° fino a doratura.
Nessun commento:
Posta un commento