mercoledì 15 aprile 2015

Cecilia

Da due giorni Cecilia non usciva di casa, ufficialmente era stata colpita dall'influenza, in realtà da un forte stato di depressione , febbre da delusione;  dopo due anni di convivenza il suo compagno l'aveva lasciata senza preavviso, senza un minimo segno di cedimento nel loro rapporto o almeno lei non se ne  era resa conto. Si era presa cura del suo uomo in ogni senso, lo aveva  amato e perfino sollevato da un contesto familiare e  finanziario tragico, lei che era ben programmata e capace di gestire economicamente le situazioni aveva sistemato la sua condizione.
Avevano deciso di vivere insieme in modo tranquillo senza forzature.
Adesso non  riusciva ad accettare l'abbandono, si sentiva ferita, tradita, umiliata ed anche molto sciocca, ma  la rabbia prevaleva su tutti i sentimenti che la  inondavano. Non riusciva ad entrare in camera senza cadere nel ricordo di un abbraccio e neppure in cucina dove la assalivano i profumi di ciò che aveva cucinato per lui, stava abbandonata sul divano masticando bocconi amari.
Ogni tanto il telefono squillava e  qualcuna delle sue amiche cercava  di convincerla che aveva perso solo uno sfruttatore, un egoista, opportunista e ingrato.
Due di loro, con la convinzione di sollevarla dalle sue pene  , si erano auto invitate per la cena e lei  sempre abile  e ben organizzata in cucina non riusciva a coordinare le idee, né tanto meno aveva voglia di uscire per la spesa. Si diresse svogliatamente verso i fornelli e li vide, i ceci erano  a bagno da due giorni ,li aveva messi  nell'acqua proprio la sera che quelle parole l'avevano colpita come frecce avvelenate:-Me ne vado, non posso più stare con te.
Cecilia  aveva subito pensato ad un'altra ma non aveva avuto il coraggio di sapere, lo aveva guardato e le lacrime erano scese silenziose, mentre lui ,senza chiedere nemmeno scusa , a capo chino ,aveva preso da sotto il letto il trolley gonfio e pronto chissà da quanto. Tutto era avvenuto senza scenate perché  lei sapeva controllare le emozioni o almeno aveva cercato di farlo, finché appena chiusa la porta  ci aveva scaraventato contro un vaso e il telecomando. I resti erano ancora lì a dimostrazione della sua disperazione.
Infine non le restava che cucinare quei ceci abbandonati, si mise il grembiule e cominciò a pensare a cosa poteva  predisporre per le sue  benevole soccorritrici. Piano piano le preparazioni la coinvolsero e come sempre quando cucinava si sentì  finalmente  più tranquilla, la cena prendeva forma, ma lui non l'avrebbe gustata, pensò che perdeva qualcosa di buono ,  mentre  lei forse non aveva perso granché.


CECI DA APERITIVO
Questi ceci si possono servire tiepidi con l'aperitivo.
Asciugare i ceci lessati utilizzando carta da cucina.

Infarinarli con l'amido di mais e far riposare per circa 10 minuti.Con l'aiuto di un colino scuotere  dai ceci la farina in eccesso.

Mescolare a parte delle spezie(cumino in polvere, curry, paprika, curcuma, sale, pepe, cipolla liofilizzata).
 Scaldare in una padella l'olio di arachidi, friggere i ceci. 
Scolarli su carta da cucina 
Passarli nel mix di spezie.
Servire caldi
Se non si servono subito per riscaldarli stenderli su carta forno e metterli a 120° per circa 10 minuti.
Se non si vogliono friggere mettere i ceci infarinati su carta forno dopo averla unta d'olio extravergine, condirli con  un filo di olio. Mettere in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti, rigirandoli ogni tanto (versione microonde: funzione crisp per un quarto d’ora circa).Quando si raffreddano diventano molto più croccanti, quindi non prolungare la cottura anche se al primo assaggio sembreranno morbidi.


ZUPPA DI CECI AL PROFUMO DI BOSCO

Ingredienti per 4 persone :300g di ceci secchi, 20g di funghi porcini secchi, 250 g di misto funghi surgelati, 4 fette di pane a cassetta, 1 rametto di rosmarino , 2 o 3 foglie di salvia, 1 spicchio d'aglio, 1 piccolo cesto di lattuga, 2 cucchiai di farina, sale pepe, olio extravergine.

Mettere i ceci per 12 ore in ammollo in acqua fredda con un pugnetto di farina ed uno di sale grosso. 


Scolarli, sciacquarli, metterli in pentola  a pressione coperti di acqua e condire con 2 cucchiai d'olio, cuocere per circa 30/35 minuti su fiamma dolce.




Far rinvenire i funghi secchi in acqua tiepida.

Tritare salvia, rosmarino e aglio. Mettere i funghi surgelati in una padella con 2 cucchiai di olio, lasciar cuocere per circa 15/20 minuti , infine unire i funghi secchi ed il trito di erbe aromatiche, aggiungere la farina, mescolare, far insaporire qualche minuto poi spengere. 



Lavare la lattuga, tagliare le foglie a listarelle. Tagliare il pane a triangoli e tostarli leggermente. Quando i ceci sono a fine  cottura salare e lasciar riposare per dare tempo al sale di insaporire i ceci. Al momento di servire la zuppa scaldare unire la lattuga e lasciare che appassisca , unire i funghi. Servire la zuppa calda con i triangoli di pane tostato condita con un filo d'olio e una macinata di pepe.


FALAFEL
Ingredienti per 4 persone:250 grammi di ceci secchi, 2 cucchiai di prezzemolo tritato e 1 di coriandolo se gradito, farina di ceci e pane grattugiato q.b, 1 o 2  spicchi d'aglio, ½ cucchiaino di cumino in polvere, ½ cipolla, sale, pepe, olio extravergine d'oliva,  semi di sesamo(facoltativi), 1 patata (facoltativa).

Mettere i ceci per 24/36 ore in ammollo in acqua fredda con un pugnetto di sale grosso ed uno di farina. L'acqua dell'ammollo dovrà essere sostituita dopo 12 ore. Scolarli, sciacquarli  e asciugare i legumi con un panno.
Sbucciare  la cipolla  e l'aglio togliendogli l'anima. Tritate il prezzemolo fresco e il coriandolo.In un robot versare i ceci, la cipolla, l’aglio, il cumino, un filo d'olio extravergine  e azionare le lame. 

Quando gli ingredienti si saranno amalgamati ottenendo un composto liscio e omogeneo aggiungere il trito di prezzemolo e coriandolo,  infine aggiustare di sale e pepe. Azionare nuovamente il mixer per amalgamare bene.                                            
VARIANTE:se si desidera dare ai falafel una consistenza più cremosa aggiungere all'impasto una patata lessa passata allo sciacciapatate. Una volta cotti risulteranno meno asciutti

 Porre il composto in frigorifero, coprire con pellicola trasparente  e lasciar riposare. Dopo circa un'ora si potrà lavorare il composto per formare i falafel. Solamente nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungere poco  pane grattugiato o  farina di ceci. 
Prelevare con un cucchiaio una porzione da 50 g circa e modellarla nel palmo della mano in modo da conferirle una forma rotonda, leggermente schiacciata, se necessario inumidire le mani. 
I falafel sono pronti per essere cotti in padella o in forno.
   Si possono passare anche nella farina di ceci  e nei semi di sesamo(facoltativi).



 Mettere sul fuoco una padella, far scaldare l’olio, portandolo ad una temperatura di 165°  facendo attenzione che non superi mai i 180° (potete misurare con un termometro da cucina). Friggere pochi falafel alla volta, facendoli rosolare circa 4 minuti per parte girandoli sottosopra con l’aiuto di una paletta. 
Quando saranno di un bel colore dorato, scolarli e trasferirli su un vassoio rivestito con carta assorbente . Servire ancora caldi.
La cottura in forno è un'ottima alternativa che permette di ottenere un piatto buono ma più leggero e digeribile. Mettere in una teglia la carta forno  leggermente unta adagiare i falafel infornandoli per circa  25 minuti a 180° girandoli a metà cottura, dovranno comunque assumere un bel colore dorato.
Sono ottimi se accompagnati anche da hummus di ceci o da salsa allo yogurt .Si consiglia di mangiarli con una crema di yogurt e cetrioli (tzatziki) o con un contorno di verdure fresche a scelta.
Per la salsa di accompagnamento, mettete in una terrina lo yogurt greco, aggiustate di sale e aggiungete la menta fresca, lavata, asciugata e tritata finemente ,limone, olio, e aglio se gradito.
I falafel si possono  aromatizzare a piacere, ad esempio, oltre al cumino si potrà aggiungere della curcuma;si conservano in frigorifero per 2-3 giorni, posti in un contenitore ermetico. Si può congelare l’impasto crudo, sempre in un contenitore a  chiusura ermetica .Si possono fare i falafel anche con le fave secche o misto fave e ceci.
BISCOTTI  DI FARINA DI CECI

Ingredienti per 25-30 biscotti:140 g di farina di ceci, 20 g di pinoli o mandorle sbucciate o nocciole,20 g di farina di cocco, 60 g di zucchero di canna, un pizzico di cannella, scorza di limone o arancia non trattati, 50 ml di acqua,50 ml di olio di riso, un pizzico di sale

Per prima cosa tostare la farina di ceci; versare la farina in una padella mettere sul fuoco e mescolare spesso, avendo cura di non bruciarla, in  questo modo, ne verrà esaltato l’aroma(fig.1). Non sviluppando glutine a contatto dei liquidi, la farina di ceci risulta particolarmente difficile da impastare. Il trattamento con il calore è utile anche per agevolarne la lavorazione, il calore denatura le proteine (le “srotola”), permettendo che queste s’intreccino tra loro, in questo modo formeranno un reticolo in grado di catturare l’acqua  che così risulterà facilmente lavorabile. Quando la farina di ceci è pronta, rimuoverla dalla padella e lasciarla intiepidire per alcuni minuti(fig.2).
 Nel bicchiere di un frullatore, riunire lo zucchero di canna, la scorza di limone (oppure di arancia) e la frutta secca scelta(fig.3), frullare il tutto fino ad ottenere una polvere impalpabile. Unire alla farina di ceci setacciata il miscuglio di zucchero, pinoli ed aromi  aggiungere il cocco, la cannella e mescolare con acqua, olio. Si dovrà ottenere un impasto  morbido e leggermente unto(fig.4). Stendere l’impasto su un foglio di carta da forno, aiutandosi con un matterello. Per agevolare la stesura, si consiglia di coprire l’impasto con un foglio di carta da forno. Ricavare dei biscotti utilizzando uno stampino rotondo dal diametro di  circa 5 cm (si possono utilizzare anche altre formine(fig.5). Con attenzione, staccare i biscotti con una paletta e sistemarli su una teglia foderata con carta da forno. I ritagli si possono impastare nuovamente ed ottenere altri biscotti(fig.6). Cuocere i biscotti in forno già caldo, a 180°C, per 10-11 minuti. Terminato il tempo di cottura, i biscotti risulteranno ancora morbidi e leggermente dorati, man mano che si raffreddano su una gratella, i dolcetti assumeranno una consistenza friabile(fig.7). 
Varianti:140 g di farina di ceci tostata, 50 g di nocciole tritate con 60 g di zucchero di canna o semolato, 30 g di cocco,30 g di cioccolato fondente a pezzettini, 60 g di olio di riso, 50 g di acqua, scorza di arancia biologica(fig.8)
Al posto del cioccolato fondente grattugiato si possono usare 2 cucchiai di cacao(fig.9).
Questi biscotti durano a lungo.Conservarli in un barattolo di latta o di vetro.