martedì 29 giugno 2010

Piccole idee per un aperitivo

Preparare delle zucchine a scapece.

400g di zucchine, olio extravergine, aceto,sale, prezzemolo, aglio

Lavare e sbucciare le zucchine e poi tagliarle a julienne.
Preparare in un bicchiere circa 1 dito d’olio extravergine e 1 dito d’aceto.
Mettere le zucchine in un tegame con il condimento preparato e salare.
Cuocere le zucchine scoperte a fuoco moderato, mescolando ogni tanto
per circa 15’.
Preparare un trito di prezzemolo e aglio.
Togliere dal fuoco le zucchine, unire il trito,
aggiustare di olio e sale.

Preparare la crema di barbabietole.

Barba rossa lessata e frullata q.b. per dare la tonalità di rosa desiderata, 150g di formaggio fresco spalmabile o ricotta, 50g di taleggio o altro formaggio morbido gradito.

Frullare i formaggi, aggiungere la crema di barbabietola e mescolare.


Preparare la crema alla senape

150g di formaggio fresco spalmabile o ricotta, 1 uovo sodo, 2 cucchiai di senape French's.

Frullare a crema l'uovo sodo con poco formaggio, unire la senape e il formaggio rimasto.

Preparare la pasta brisée

Ingredienti:
250g di farina, 100g di burro o margarina, 1 pizzico di sale, acqua ghiacciata q.b.(circa 60g),1/2 cucchiaino di lievito per torte salate, 1 uovo.

La lavorazione della pasta brisée ha inizio, come per la pasta frolla, mescolando con la punta delle dita farina, burro, uovo e un pizzico di sale, finché non assumono l’aspetto di tante briciole, in francese brisée significa spezzettato. Si procede unendo acqua ghiacciata, continuando ad impastare la lavorazione si conclude in circa 7’. Si fa riposare in frigo.

Stendere la pasta e tagliare dei dischi con un coppa pasta molto più grande dello stampo che si vuole utilizzare.
Mettere in piccoli stampi formando delle tartellette. Bucherellare con la forchetta il fondo e cuocere in forno a 180° per circa 20'(si può utilizzare a piacere forno statico o ventilato).




Stendere la pasta e formare tante strisce come tagliatelle, arrotolare le strisce su una forma da cannolo sovrapponendole leggermente.Spennellare con uovo sbattuto con un po' di latte.


Cuocere su carta da forno a 180° per circa 20'(si può utilizzare a piacere forno statico o ventilato).


Riempire le tartellette con le zucchine a scapece e decorare con un pomodorino confit.



Riempire i cannoli utilizzando due sach a poches, una con la crema di senape e l'altra con la crema di barbabietola.Farcire ogni cannolo con le due creme . Decorare il vassoio con fiocchetti di erba cipollina

giovedì 24 giugno 2010

Fiori in cucina

Stamani sono comparsi in cucina, direttamente dall'orto, dei bei fiori "di zucca". In quanto a colore e forma niente hanno da invidiare ai fiori ornamentali ma il profumo...... lo acquisteranno dopo cotti . Ho pensato di friggerli per godere della loro freschezza; la preparazione è scontata ma chissà che a qualcuno possa tornare utile qualche informazione.



venerdì 18 giugno 2010

Trekking per caso

Perché si fosse iscritta ad un gruppo trekking non avrebbe mai saputo definirlo con precisione. A quasi cinquant’anni non hai tanta scelta per divertirti in compagnia, la discoteca ti fa sentire fuori luogo, la sala da ballo eccessivamente popolare, il cinema ed il teatro troppo esclusivi, infine emerge l’aspetto salutista, la ricerca di uno stile di vita migliore…. anche il contatto con la natura non è da sottovalutare…. insomma ecco dunque che il camminare, in compagnia, in uno scenario naturale diventa la scelta perfetta ….o quasi.
Il gruppo che aveva scelto era formato da coppie, più o meno della sua età, con qualche eccezione per alcuni membri resi solitari da varie circostanze della vita, proprio come lei.
La prima uscita fu piacevole, una camminata nel verde, verso un antico eremo, luogo di pace e contemplazione.
Non era una donna bellissima ma i suoi lineamenti distesi davano l’idea di un porto di quiete per i sentimenti, i capelli raccolti nel cappellino le conferivano un’aria sbarazzina ringiovanendola di qualche anno.
Al suo corpo slanciato donava quell’abbigliamento sportivo, così quel giorno si sentiva soddisfatta della sua scelta e pregustava le prossime uscite cercando di mostrarsi cordiale, anche se per indole era piuttosto riservata.
Soprattutto le donne, via via durante la camminata, la affiancavano, cercando di fare conoscenza, qualche domanda, qualche complimento, in particolare una si mostrò cordiale con lei indicandole anche il marito che le seguiva a poca distanza.
In realtà aveva subito notato quell’uomo dagli occhi assorti, un po’ tristi, e ogni tanto si era sentita addosso quello sguardo, ma aveva pensato che tutto rientrasse in una normale curiosità del primo momento.
Sara si presentò, suo maritò allungò il passo avvicinandosi e le tese la mano:
- Piacere, Luciano.
- Piacere, Anna.
Continuarono a parlare gradevolmente a tre voci, scambiandosi alcune informazioni, gusti musicali e culinari, hobbies, lavoro, indirizzo…nessuno toccò la soglia delle vere confidenze e ciò le piacque.
Al momento del pranzo si interessarono ai suoi profumati spiedini di pollo e zucchine alla menta e ne chiesero la ricetta.
La settimana per Anna iniziò come sempre, ma il mercoledì tutto cambiò.
Appena uscita dalla palestra s’imbattè proprio in Luciano, si salutarono cordialmente, pensò che tutto fosse casuale, l’aperitivo, la passeggiata verso casa sua….ad un certo punto si sentì spingere dolcemente dentro un vecchio portone, lui la baciò intensamente e lei ricambiò senza porsi tanti perché, subito dopo l’uomo si allontanò senza dire una parola, con il solito sguardo triste e assorto.
Non sapeva se essere più furiosa con lui o con sé stessa, si erano comportati come due quindicenni.
Pensò a Sara e all’imbarazzo che avrebbe provato nell’incontrarla, che assurdità..., per lei Luciano non rappresentava niente, eppure l’aveva baciato con un trasporto che aveva dimenticato, aveva toccato una corda tesa e la consapevolezza del suo primo sguardo su di lei affiorò, suonando una musica che non ricordava da tempo.
Fu così che in quel gruppo trekking una donna perse il suo uomo ed un'altra lo trovò.

martedì 15 giugno 2010

Camomilla

La mia cara amica Emanuela mi ha portato questo splendido fascio di camomilla, il suo profumo si è diffuso in tutta la casa e adesso dovrò essiccarla per l'inverno, userò il forno ventilato e il profumo in casa diventerà ancora più intenso. Io ed Emanuela siamo come due previdenti formiche, prepariamo provviste per l'inverno, forse per avere vita più comoda sarebbe stato meglio scegliere di essere cicale, ma ognuno è come è...e a noi in fondo piace così. Spesso ci è capitato di sederci a fare due chiacchiere, nei mesi freddi, con davanti una tazza fumante della nostra profumata camomilla o meglio della sua.... perchè è grazie a lei che anch'io posso goderne.Quando siamo insieme uno degli argomenti preferiti è parlare di cucina, anche oggi ci siamo scambiate alcune ricette.

TIMBALLINI DI ZUCCHINE A SCAPECE
Ingredienti per 4 persone: 400g di zucchine, olio, aceto, sale, basilico,
aglio, 200g di ricotta, un cucchiaio di sugo di pomodoro, qualche pomodoro ciliegino, 2 o 3 acciughe sotto sale, 2 cucchiai di parmigiano grattato.

Lavare e sbucciare le zucchine e poi tagliarle a julienne.
Preparare in un bicchiere circa 1 dito d’olio e 1 dito d’aceto.
Mettere le zucchine in un tegame con il condimento preparato e salare.
Cuocere le zucchine scoperte a fuoco moderato, mescolando ogni tanto
per circa 15’-20’. Preparare un trito di prezzemolo e aglio.
Togliere dal fuoco le zucchine, unire il trito, aggiustare di olio e sale.
Far raffreddare. Lavare le acciughe e sminuzzarle.
Lavorare la ricotta con il sugo di pomodoro, il parmigiano, unire le acciughe. Tagliare in quarti i pomodorini. Rivestire un piccolo stampo con la pellicola
Disporre sul fondo e sulle pareti le zucchine, riempire l’interno con l’impasto di ricotta e inserire in mezzo qualche pezzettino di pomodoro.
Sformare nel piatto e decorare con qualche pomodorino confit.


Pomodori confit:Tagliare a metà i pomodorini. Sistemarli , su carta da forno, in una teglia, disponendo la parte interna del pomodoro verso l'alto, salarli, peparli (pochissimo), cospargerli di poco zucchero (che accentuerà la caratteristica nota dolciastra del pomodoro), condirli con un filo d’olio. Infornare a 120°/ 130° (forno ventilato) per circa 1 ora.
Il tempo è così lungo e la temperatura così dolce perchè i confit devono cuocersi con dolcezza, al fine di restare succosi dentro.

PENNONI GIGANTI ESTIVI
Ingredienti per 4 persone: 12 pennoni giganti, 1 melanzana, 6 zucchine, circa 10 fiori di zucca, 2 spicchi d’aglio, prezzemolo, altre erbe aromatiche a piacere (timo, maggiorana, nepitella), alcune foglie di basilico, 1 peperone rosso , olio extravergine, sale, pepe, farina q.b.

Lessare in acqua salata i pennoni giganti, la pasta avrà bisogno di una lunga cottura circa 40’, per accelerare il tempo si può usare la pentola a pressione con 20’ circa di cottura. Scolare, ungere con poco olio e far raffreddare i pennoni.
Tagliare a fettine l’aglio, lavare le verdure e tagliare a cubetti le zucchine e la melanzana, a striscioline i fiori di zucca.
Mettere gli ingredienti preparati in un tegame con poco olio e acqua, lasciar cuocere al dente le verdure, spolverizzare di farina, aggiungere poca acqua, il prezzemolo tritato e eventuali altre erbe aromatiche a piacere, cuocere per altri 5 minuti circa, finché le verdure appariranno ben legate, spengere e far raffreddare.
Cuocere alla griglia il peperone rosso, spellare e frullare con poco olio extravergine e pepe.
Lavare e lasciare asciugare il basilico, frullarlo con poco olio ben freddo.
Riempire i pennoni con la macedonia di verdure cotte, disporli in un vassoio ed irrorare con la salsa di peperoni e l’olio al basilico alternati.
Decorare con pezzettini di peperone arrostito e foglie di basilico.
Questa pasta molto elegante e profumata si può servire fredda o tiepida.

Varianti: la macedonia di verdure cotte potrà essere preparata con tutte le verdure estive che desiderate e arricchita con dadini di qualsiasi tipo di formaggio, prosciutto cotto, gamberetti, tonno,…………. Per il condimento si può sostituire la crema di peperone con pomodoro maturo a pezzettini e ,volendo, con l’aggiunta di cubetti di mozzarella.

COPPE AL CAFFÈ / TORTA AL CAFFÈ
INGREDIENTI : 600g di ricotta, 6 cucchiai di zucchero a velo, 3 uova, qualche cucchiaino di caffè solubile, un pizzico di sale, 250ml di panna fresca, 60g di zucchero semolato + 4 cucchiai, ½ bicchiere d’acqua,

Preparare uno sciroppo con mezzo bicchiere d’acqua e 60g di zucchero semolato, far bollire in modo che appaia vischioso ( circa 120 °).
Separare i tuorli dagli albumi, mettere i primi in una terrina. Montare i rossi benissimo con il frullino elettrico facendo cadere a filo su di essi metà dello sciroppo bollente(questa operazione toglie alle uova il gusto di uovo crudo e le pastorizza), montare bene aggiungendo anche 4 cucchiai di zucchero a velo, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Sciogliere il caffé solubile in pochissima acqua ( si deve ottenere una cremina densa di caffé. Lavorare la ricotta con l’aiuto del robot o di un frullino. Unire alla ricotta il caffé, mescolare per amalgamare, infine aggiungere delicatamente, poco per volta, il composto di rossi d’uovo. Montare a parte e moltissimo gli albumi con l’aggiunta di un pizzico di sale, del restante sciroppo di zucchero caldo e 4 cucchiai di zucchero semolato finché si ottiene un composto denso, sodo e lucido(meringa all’italiana); amalgamare a cucchiaiate delicatamente alla crema di ricotta e caffé. Montare la panna con 2 cucchiai di zucchero a velo.
Disporre i savoiardi in uno stampo o nelle coppe, bagnare a piacere con liquore o caffé, spalmare uno strato di crema di ricotta , proseguire con uno stato di savoiardi, bagnare poi coprire con la panna , continuare ancora con i savoiardi, bagnare e completare con il resto della crema di ricotta al caffé. Preparare con un giorno di anticipo e tenere in frigo. Lo strato di panna si può eliminare.
Decorare con piccole meringhe e chicchi di caffé.

SAVOIARDIIngredienti per circa 300g di savoiardi: 3 uova,130g di zucchero, 3 cucchiai d’acqua bollente, 80g di farina di grano duro, 40g di fecola, un pizzico di sale, zucchero a velo.

Per la preparazione dei savoiardi è necessario uno sbattitore elettrico. Separare i tuorli dalle chiare. Montare le chiare a neve fermissima unendo un pizzico di sale e 30g di zucchero. Montare i tuorli aggiungendo l’acqua bollente, unire lo zucchero rimasto metà per volta. Lavorare a lungo per avere un composto omogeneo, soffice e cremoso. Setacciare la farina e la fecola, lasciarle cadere adagio sulle uova.
Amalgamare con una fusta delicatamente con un movimento dal basso verso l’alto , alternando con gli albumi montati. Appena gli albumi saranno incorporati, versare l’impasto in una tasca da pasticcere con la bocchetta liscia e col foro un poco più grande di una matita. Mettere in una teglia la carta da forno leggermente imburrata e infarinata. Spremere la tasca e disporre l’impasto in tronchetti della lunghezza di 5 o 6 cm; allineare i tronchetti distanziandoli l’uno dall’altro di un paio di cm. Spolverizzare i biscotti con lo zucchero a velo, messo nell’apposito spargi zucchero .Lasciar riposare i biscotti per 5 minuti in modo che la pasta si assesti, quindi introdurli in forno già caldo a 160°. Levare la teglia dal forno quando i biscotti saranno divenuti friabili e di colore oro pallido. Staccarli subito con la lama sottile di un coltello. Quando i savoiardi si saranno raffreddati si conserveranno per lungo tempo in scatole di latta o sacchetti di carta.
Chiedo scusa per l'aspetto poco invitante della torta, ma la decorazione è stata fatta in fretta e in condizioni precarie, vi assicuro che il sapore è ottimo e voi saprete fare di meglio nel presentarla.
Ecco la camomilla dopo l'essicazione! Che profumo!
Adesso ripongo nei vasi.
Ho le armi per combattere nervosismi, notti insonni, stress...speriamo!!
Comunque vada "GRAZIE EMANUELA!!".

lunedì 14 giugno 2010

Incontriamoci in cucina

Siamo giunti all'ultimo incontro in cucina prima delle vacanze estive. Pubblico le ricette per gli assenti, ma se vorrete seguire il mio blog potremo continuare a cucinare insieme virtualmente per tutta l'estate. Confermo che prossimamente troverete anche la ricetta delle acciughe sotto sale che ho promesso.

POMODORI CON COUSCOUS
Ingredienti per 6 persone: 6 pomodori sodi e maturi, 300g di couscous precotto tipo medio, 350g d’acqua, 3 cucchiai d’olio extravergine, 1 limone, 1 cipolla fresca di Tropea, 200g circa di fagiolini lessi, circa 15 foglie di basilico, sale, pepe, anacardi 50g.

Tagliare a metà i pomodori, estrarre la polpa, salare, pepare e lasciar sgocciolare capovolti.
Tagliare a dadini la cipolla e la polpa dei pomodori. Tagliare a pezzetti i fagiolini.
Spremere il limone.
Bollire 350g d’acqua leggermente salata con 3 cucchiai d’olio extravergine.
Versare sopra il couscous insieme al succo di limone e coprire.
Quando il grano sarà ben gonfio sgranarlo con l’aiuto della forchetta o delle mani finché non sarà freddo.
Lavare le foglie di basilico, farle asciugare all’aria, frullare con olio, aggiungere gli anacardi e se occorre altro olio, ottenere una crema piuttosto fluida.
Unire al couscous le verdure, condire con il pesto di basilico.
Irrorare i pomodori con un filo d’olio, riempire con il couscous, decorare con anelli di cipolla e foglioline di basilico.


VITELLO TONNATO
vitel tonnà o vitel tonnè in piemontese

Ingredienti per 6 persone:
600 g di girello, 250 g di tonno sott’olio, 5 o 6 acciughe sotto sale, 3 cucchiai di capperi sottaceto, 2 uova sode, 2 costole di sedano, 1 carota, 1 piccola cipolla, 1 foglia di alloro,2 o 3 chiodi di garofano, 8 foglioline di salvia, qualche ciuffetto di prezzemolo, 1/2 l di vino bianco secco, olio extravergine di oliva, sale grosso q.b., pepe nero, succo di limone a piacere.

Porre il girello di vitello in una terrina, coprire con il vino, unire l’alloro e la salvia ben lavati, la cipolla steccata con i chiodi di garofano, 1 costa di sedano a pezzi ed il ciuffo di prezzemolo. Coprire con pellicola trasparente e lasciare marinare in frigorifero per circa 12 ore, rigirando la carne. Sgocciolare la carne e filtrare la marinata. In una casseruola mettere una spruzzata di olio di oliva extravergine, la carota, il sedano, la cipolla con i chiodi di garofano, l’alloro e far andare sul fuoco per un paio di minuti, poi adagiare sopra il pezzo di carne vitello intero. Salare con il sale grosso, coprire il tutto con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco lento in modo che la carne si arricchisca di aromi e spezie. Durante la cottura bagnare con il vino bianco della marinatura per fare acquistare maggiore sapore, quindi aggiungere dell'acqua . Lasciare cuocere la carne a fuoco dolce per circa 1ora e mezza, a cottura avvenuta spegnere il fuoco e lasciar raffreddare la carne insieme al suo fondo di cottura. Quando la carne è fredda, tagliarla a fette molto sottili, sarebbe opportuno affettare la carne già fredda con un affettatrice elettrica.Disporre le fette di carne sul piatto di portata, scostate bene l'una dall'altra, e coprirle con la salsa. Guarnire con qualche cappero e far trascorrere qualche ora prima di servire in modo da far insaporire bene la carne.
Prima di stendere la salsa sulla carne (se vi piace) potete aggiungere un goccio di
aceto balsamico che darà sicuramente un tocco in più a livello di impatto gustativo.
Preparazione della salsa tonnata:frullare il tonno con le
uova sode (potete utilizzare anche solo i tuorli) , i capperi, le acciughe diluendo il tutto con un po' d'olio (operazione che potete eseguire con l'aiuto di un frullatore), diluire con il brodo di cottura della carne, in questo modo otterrete una salsa cremosa e morbida. Si può aggiungere anche del succo di limone.
Questo piatto può essere servito in un buffet o come piatto unico accompagnato da un'
insalata o verdure a vapore, in verità è nato come antipasto tipico della cucina del Piemonte.


TRIS DI CIOCCOLATO
Semifreddo di cioccolato fondente e gianduia:4 tuorli, 200g d’acqua. 120g. di zucchero, 150g. di cioccolato fondente, 100g di cioccolato gianduia, 400 ml. di panna, 1 cucchiaio di brandy (facoltativo).

Preparazione della base per i semifreddi:Portare ad ebollizione in un pentolino l’ acqua con lo zucchero e fare cuocere per 8/10 minuti circa, fino ad ottenere uno sciroppo abbastanza denso e trasparente. Lavorare i tuorli con un frullino, versarvi lo sciroppo caldo a filo finché saranno chiari e ben montati(fig. 1). Porre il recipiente sul fuoco a bagnomaria, frullare rapidamente e fare cuocere finché la crema sarà raddoppiata di volume. Allontanare la crema dal fuoco,continuare a frullare finché raffredda. Sciogliere a bagnomaria separatamente il cioccolato fondente(aggiungere il brandy) e quello gianduia e farli intiepidire(fig. 2). Montare la panna ed incorporarla delicatamente alla crema d’uovo, dividere il composto in due ciotole in parti uguali. Versare i due cioccolati uno per ciotola(fig.3) e amalgamare delicatamente(fig. 4).
Semifreddo di cioccolato bianco:100ml panna fresca200gr cioccolato bianco tritato

Versare la panna in un pentolino e metterlo sul fuoco. Portarlo a bollore quindi toglietelo dal fuoco e aggiungete il cioccolato bianco tritato continuando a mescolare fino ad ottenere una crema lucida e omogenea (fig.5). Fate raffreddare completamente il composto avendo cura di mescolarlo frequentemente. Porre in frigorifero (fig 6).Quando sarà ben freddo montarlo con un frullino fino ad ottenere un composto cremoso(fig. 7).

Montaggio dei 3 strati:Rivestire di pellicola un contenitore idoneo al congelamento tipo stampo da Plum-cake(fig.8). Mettere il composto di cioccolato gianduia e passare in freezer(fig.9). Quando inizia ad assumere una consistenza semigelata spalmare il semifreddo al cioccolato bianco(fig.10 e 11) e mettere in freezer. Infine aggiungere il semifreddo al cioccolato fondente; chiudere lo stampoconservare in freezer fino al momento di servire(fig. 12).

Per la decorazione: Fondere a bagnomaria del cioccolato fondente e colare delle decorazioni su carta da forno(fig. 13). Lasciar consolidare le forme, conservare in frigo fino al loro utilizzo. Sformare la mattonella su un piatto di portata, cospargere la superficie con granella di noccioline o di amaretti(fig, 14), decorare con le forme di cioccolato(fig. 15) e a piacere anche panna montata . Il successo è assicurato!!

sabato 5 giugno 2010

INCONTRIAMOCI IN CUCINA
Devo ringraziare tutti coloro che mi seguono con assiduità , dimostrando affetto e che sembrano non voler andare in vacanza.
Comunque presto dovremo arrenderci al caldo.... sarà poi vero? Sicuramente i miei e i vostri fornelli nelle ore più fresche cercheranno di mettere in pratica alcune ricette che  sono piaciute, così ci penseremo cercando di conquistare i palati a noi più cari. Ecco gli ultimi tre piatti freschi o freddi per chi li mangerà, naturalmente dietro ognuno di loro ci sarà una cuoca leggermente accaldata
.
Pomodori confit
Tagliare a metà i pomodorini. Sistemarli , su carta da forno, in una teglia, disponendo la parte interna del pomodoro verso l'alto, salarli, peparli (pochissimo), cospargerli di poco zucchero (che accentuerà la caratteristica nota dolciastra del pomodoro), condirli con un filo d’olio. Infornare a 120°/ 130° (forno ventilato) per circa 1 ora.
Il tempo è così lungo e la temperatura così dolce perchè i confit devono cuocersi con dolcezza, al fine di restare succosi
dentro.

TARTARE DI RISO VENERE
Ingredienti per 4 persone: 200g di riso venere, 1kg di cozze, ½ Kg di vongole, 1 polpo, 200g di gamberi, olio evo, sale, pepe, basilico, limone, burro q.b.

Lessare il polpo.
Passare in padella con olio i gamberi.
Far aprire con poco olio cozze e vongole. Sgusciare i molluschi tenendone alcuni per decorare.
Frullare il basilico con olio ,sale, succo di limone, aggiungere un poco del liquido filtrato dei molluschi per ottenere una salsa fluida ma leggermente montata.
Lessare il riso condire con due noci di burro e con l’olio al basilico.


Tritare polpo, gamberi e molluschi grossolanamente, condire con altro olio al basilico, sale(se occorre) e pepe.
Con un coppa pasta formare nel piatto di portata una tartare alternando riso, trito di pesce e ancora riso.
Guarnire con pomodorini confit, il pesce tenuto da parte e un cucchiaio di olio al basilico.
Potrete preparare una tartare grande, unica, da portare in tavola e servire a porzioni



ZUCCHINI RIPIENI DI TONNO
Ingredienti per 4 persone:
6 zucchini, 50g di burro, 3 cucchiai d’olio extravergine, 1 uovo, circa 200g di tonno, 2 cucchiai di parmigiano, 4 o 5 pomodori maturi o un bicchiere circa di passata, olio, pepe, un cucchiaio di prezzemolo tritato, un pizzico di origano, qualche foglia di basilico, 1 spicchio d’aglio.

Lavare e tagliare gli zucchini a metà per il lungo.
Svuotarli conservando a parte la polpa.
Tritare nel robot il tonno, la polpa degli zucchini e l’aglio, amalgamare al composto l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo, l’origano, una presa di pepe ma pochissimo sale se necessario.
Riempire gli zucchini e metterli a cuocere in olio e burro in una teglia, sul fuoco o in forno. Quando si saranno leggermente dorati aggiungere i pomodori a pezzetti o la passata ed infine il basilico tritato.
Ultimare la cottura finché gli zucchini saranno teneri.
Sono buoni sia tiepidi che freddi.

Se il composto di tonno risultasse troppo morbido aggiungere poca mollica di pane asciutta e tritata.
Se preferite potete anche eliminare i pomodori e cucinare questo piatto “bianco”.MELONE AL CUCCHIAIOIngredienti: 2 meloni maturi, 250 ml di panna, zucchero q.b, circa 10/12g di gelatina in fogli o un cucchino di agar agar, 1 bicchierino di vinsanto, cioccolato fondente o bianco o uvetta sultanina q.b., 1 o 2 cucchiai di zucchero a velo
Per la salsa:
200 ml di vinsanto,1 stecca di cannella, 100 g di zucchero di canna.
Per la salsa, in un pentolino versare il vinsanto, unire lo zucchero e la cannella. Far ritirare, filtrare e far raffreddare, si otterrà uno sciroppo da mettere a specchio nei piatti e da servire per accompagnare il melone al cucchiaio.

Per il melone:Mettere nell'acqua fredda la gelatina.Dividere a metà i meloni, levare i semi.Con lo scavino apposito levare dalla polpa di mezzo melone un po' di sfere per decorare. Togliere un po' della polpa dagli altri tre mezzi meloni per fare la mousse lasciando attaccata una parte della polpa . Frullare la polpa tolta dai meloni.In una casseruola mettere sul fuoco per 5 minuti 1 cucchiaio di zucchero e il bicchierino di vinsanto, raggiunta l'ebollizione aggiungere la gelatina strizzata dall'acqua o l'agar agar,unire la frutta frullata, sobbollire, mescolare bene, poi lasciar raffreddare.Quando la purea sarà fredda, montare la panna e aggiungerla delicatamente alla polpa di frutta.Le tre metà dei meloni vanno riempite nell'incavo con il composto,livellare e far freddare in freezer pochi minuti ,finché la mousse non avrà preso consistenza(attenzione a non lasciare troppo nel freezer perchè altrimenti la polpa e la buccia dei meloni si ghiaccernno), poi passare in frigorifero.

Servire a fette, volendo col cioccolato fondente o bianco tagliuzzato o con dell’uvetta messa a macerare nel vinsanto fare i semini del melone.

Decorare con le palline di polpa di melone e la salsa al vinsanto, che si potrà servire anche a parte.