venerdì 10 agosto 2018

Bagaglio a mano


Per chi è appassionato di cucina come me  andare in vacanza con l'aereo si traduce in  un piccolo tormento.
Momentaneamente felice di aver abbandonato  fornelli e forno, che non sono certo lavoro lieve, per rilassarmi , godermi la mostra curata da mia figlia e da Joanna, visitare nuovi luoghi e gustare cibi preparati da altri.
Poi  una mattina senti che ti manca inevitabilmente qualcosa, avverti un senso di privazione e ti dirigi verso il mercato più famoso della città pur sapendo che non puoi e non devi comprare niente; hai due bagagli a mano già al limite e quelli devono restare anche per il ritorno. Potrai permetterti qualche piccolo gadget di lieve peso.
Mi dirigo consapevolmente verso quella che sarà  la mia sofferenza, il mercato di Ballarò, poco distante dal B&B dove alloggio a Palermo.
Colori , odori, tutto al massimo.
Mi incanto a guardare il pesce in mostra, gli ortaggi, la frutta; i prezzi sono molto invitanti. Ascolto divertita i richiami vivaci dei venditori e mi giustifico con la parola "aereo" che subito rende l'idea del mio problema così gli ambulanti   rivolgono immediatamente  la loro attenzione verso altri turisti. 
Soffro, scatto foto, per cosa poi, tutto resta lì e io posso solo immaginare ricette che vorrei realizzare  se potessi disporre della mia cucina, ed è immediatamente nostalgia.
Mi impongo di dimenticare, ma il mio subconscio malefico la mattina dopo mi spinge verso  il mercato della Vucciria, tanto per farmi ancora del male e per ripetere la mia giustificazione "aereo".
Posso solo acquistare qualcosa di cucinato da consumare al momento, ma ciò non appaga il desiderio di infilare in una grande borsa della spesa tutto ciò che vorrei poter portare in cucina.
Infine mi calmo e salutata Palermo mi concedo mare, sole e cibi buonissimi, ben cucinati da chi suda l'estate lavorando ai fornelli.
L'inevitabile è accaduto dopo la visita alle saline nella riserva dello Stagnone , dove il sale viene estratto ancora a mano con metodi antichi che si tramandano di padre in figlio.
Come resistere al  bianco fior di sale e a quei cristalli opere d'arte naturali.
Senza troppo riflettere acquisto ed esco dalla salina con  due chili di peso e forse più; mi appare lo spettro del mio bagaglio a mano e dal mio volto traspare rammarico. 
Mia figlia che ha il bagaglio in stiva si offre di accollarsi quel prezioso mio carico con la promessa di portarmelo alla prima occasione.
Così mi  posso godere l'aperitivo con vista laguna della salina al tramonto, con quel paesaggio incantevole dove i mulini dominano sulla crosta cristallina del sale.
Penso, come sempre, con gioia  alla prossima visita di mia figlia a Prato e un pochino anche alla mia riserva di sale. In testa
 mi frullano ricette.

Sicuramente dobbiamo usare poco sale in cucina sia per motivi di salute sia per non coprire troppo il sapore dei cibi. Ma cerchiamo di dare importanza al sale che compriamo perché anche se in minima quantità lo usiamo più volte ogni giorno, quindi meglio sceglierne uno buono.

Le saline di Mozia





Rollè mignon di salmone 
Ingredienti per 4 persone: 4 fette sottili di salmone, 1 o 2  patate, aglio essiccato in polvere o erba cipollina fresca, olio extravergine, sale, pepe, 1 peperone rosso, succo di limone q.b, salsa di soia q.b.

Sbucciare le patate e cuocerle a vapore.
Schiacciarle con lo schiacciapatate
Condire con olio sale e pepe.
Aggiungere aglio in polvere o
erba cipollina

 Per il peperone ghiacciato
Tagliare il peperone e cuocerlo in padella con pocio olio e sale.
Frullare.
Congelare.
Tagliare in bastoncini
Adagiare sul piano di lavoro le fette di salmone.
Nella parte finale mettere una piccola porzione di patate e all'interno un bastoncino di peperone ghiacciato.
Chiudere la polpettina
Fare la stessa cosa sull'altro lato
Arrotolare le due estremità intorno alle patate.
Ottenendo due cannoli
Tagliare a metà
Infine decidere la misura dei rollè e tagliare, io ho fatto a metà
Dopo la cotturà il rollè mignon si presenterà così.

Rollè mignon di tonno 
Ingredienti : 4 fette sottili di tonno, 1 o 2 zucchini, 1 scamorza, sale , pepe, olio extravergine.

Affettare gli zucchini e cuocerli in padella con olio, sale e pepe.Disporre 4 fette di  zucchini e uno spicchio di scamorza alle estemità di ogni  fetta di tonno e procedere formando (come per il salmone) i due involtini.

Dopo la cotturà il mignon di tonno si presenterà così.
Cottura dei mignon di pesce
Per la cotturà dei mignon utilizzare un padella antiaderente foderata di carta forno .
Non utilizzare olio o altri grassi.Adagiare il pesce sulla carta calda spruzzare con succo di limone e qualche goccia di salsa di soia.
Coprire con un foglio di carta forno.
Dopo pochi minuti il pesce sarà cotto.Non deve rosolare ma solo cambiare colore.
Crema di datterini gialli 
Per accompagnare i rollè fare una crema con dei datterini gialli.
Ingredienti:datterini gialli circa 20,  2  cucchiaini rasi di zucchero di canna, un pizzico di sale.

Mettere in padella i datterini lavati e cuocere senza grassi.
Finche i pomodori appariranno leggermente caramellati nel loro succo.
Frullare.
Filtrare
Aggiungere zucchero e sale.Mescolare per sciogliere.
Se non trovate datterini fresch potrete utilizzare quelli in barattolo.
Datterini al naturale

Se non li avete conservatati li troverete in commercio facilmente.

Questi mignon potranno essere serviti come antipasti o come secondo  se li lascerete di misura più grande . Disporli sulla crema di datterini gialli e spolverizzare con polvere di pomodoro.

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