Dura, come sempre, la vita
di chi coltiva la terra, aveva abbandonato la famiglia proprio per
evitare tale sorte; così appena raggiunta l’età della leva era partito,
pensando bene di mettere la firma ed allontanarsi definitivamente dalle zolle,
dalla pelle cotta dal sole e dai capricci delle stagioni.
La vita lo aveva accompagnato verso nuovi lavori, ma
abituato alla fatica e alla durezza fin
dalla più tenera età, mai ne era stato spaventato e mai si era voltato
indietro.
Però nei suoi occhi verdi traspariva da sempre il colore dei
campi, della vigna, e di tutte le chiome degli alberi su cui, monello com’era, saliva per rubare
succosi frutti.
Non aveva potuto più nascondere a sé stesso quell’amore che si era insinuato, a sua insaputa, nella parte più profonda del suo essere e che affiorava proprio quando, abbandonati
doveri e obblighi, ognuno cerca la propria isola di pace.
Lui l’ha trovata in quel pezzo di terra che cura con
amore e dedizione assoluta.
Ha ricordato tutto, come zappare, concimare, piantare, potare, tutte
le nozioni per anni messe in disparte erano lì nelle sue mani, che si muovono sicure, e le vecchie braccia trovano nuova
incredibile forza.
Giuseppe ha quasi ottant’anni, ha appena suonato alla mia porta,
lo vedo arrivare con fagiolini serpenti, zucchine e un mazzo di tenera bietola,
soddisfatto lascia tutto nella mia cucina.
Ingredienti: 1 kg circa di fagiolini serpenti,
pomodori maturi o passata q.b, basilico, 2 o3 spicchi d’aglio.
Spuntare e lavare i fagiolini.
Tritare due o tre spicchi d’aglio.
Lavare e tagliuzzare una manciata di basilico.
Tagliare a pezzetti i pomodori o passarli.
Mettere in un tegame o nella pentola a pressione
tutti gli ingredienti.
Cuocere per circa 15’ se si utilizza la pentola a
pressione, altrimenti finché i fagiolini saranno teneri.
Far ritirare bene il fondo di cottura se risulta
acquoso.
Se si desidera conservarli in dispensa mettere nei
vasi ben sigillati, sterilizzare per 30’ e far raffreddare nell’acqua di
sterilizzazione.
Nello stesso modo si possono cucinare qualsiasi
tipo di fagiolini.
POLPETTTE DI
BIETOLA A CRUDO
Ingredienti: 3 o 4 fette di pane raffermo, un
mazzetto di bietola fresca, 2 uova, 2 o 3 cucchiai di parmigiano, 1 cipollotto,
noce moscata q.b, sale, pepe, olio di semi d’arachide,farina q.b.
Mettere a bagno il pane nell’acqua(fig.1), quando
è morbido strizzarlo bene(fig.2).
Lavare la bietola(fig.3) e tagliuzzarla(fig.4).
Aggiungere il parmigiano(fig.5), il ciopollotto
tritato(fig.6 ), sale, pepe, noce moscata (fig.7)e le uova(fig.8).
Amalgamare bene(fig.9).
Formare le polpette pressando bene con le mani.
Passarle nella farina(fig.10), infine friggerle in
padella(fig.11).
Sgocciolare su carta(fig.12) e servire(fig.13).
Si possono passare anche in salsa di pomodoro.
Una volta fritte si possono congelare(fig14).
INVOLTINI DI PESCE SPADA CON GAMBERI
INVOLTINI DI PESCE SPADA CON GAMBERI
E JULIENNE
DI ZUCCCHINE
Ingredienti per 4 persone: 8 fettine sottili di
pescespada, 4 zucchine tagliate a julienne, 150g di gamberi, vino bianco q.b,
sale, pepe, olio extravergine, limone.
Saltare velocemente in padella con poco olio le zucchine mantenendole verdi e al
dente, salare e pepare.
Saltare in padella anche i gamberi con olio e vino
bianco, salare e pepare poi tritarli grossolanamente.
Sulle fette
di pesce mettere un po’ di zucchine e un po’ di gamberi.
Arrotolare le fette per formare gli involtini.
Cuocere a vapore.
Disporre nel piatto e contornare il pesce con le
zucchine avanzate, condire con olio e limone.
Accompagnare con maionese alla quale si aggiungerà
una puntina di salsa ketchup.
Ciao Ivana,
RispondiEliminama che buone cose....mi sei mancata ma ti ho pensata mentre preparo la conserva...già ogni anno appena rientro dalle ferie insieme alle lavatrici preparo la tua conserva soda e la tua confettura di fichi:-)
Spero di vederti presto....un saluto, martina
Grazie per avermi tenuta nei tuoi pensieri in compagnia di fichi e pomodori.Speriamo di vederci presto davvero.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ivana