La trippa è una frattaglia, costa poco e poco compare sulle nostre tavole oggi, un po'
forse per la lunga cottura, un po' perché abbiamo perso l'abitudine di cucinare
molti piatti poveri della tradizione.
Ci sono luoghi storici dove puoi ancora
mangiarla anzi dove talvolta si fa la fila per averla.
Ricordo che da piccola quando la mamma
la portava in tavola mi tappavo occhi, naso e poi mettevo le mani sulla
bocca per far capire come tutti i miei
sensi fossero sigillati di fronte a tale piatto per me repellente. Non si
tentava neppure di invitarmi ad assaggiare tanta e tale era la mia
determinazione. Così di fronte a me veniva appoggiata una teglietta con la braciolina
all'olio, lo spicchio d'aglio e le foglie di salvia, un privilegio per quei tempi. Quello per me era cibo degno e
nell'olio intingevo il pane che assorbiva
anche un po' dei succhi della carne e
gli aromi dell'aglio e della salvia.
Ero già adulta quando ho assaggiato per la prima volta la trippa, non ricordo
quale curiosità mi abbia spinto a farlo, so solo che quando la mamma la portava
in tavola ormai da tempo il suo odore mi invogliava mentre rimanevo scettica di
fronte all'aspetto e soprattutto alla percezione della sua consistenza, pensavo
a sensazioni di grasso e gommosità. Quando la misi in bocca la prima volta la sua
morbidezza e delicatezza mi stupirono. La cucino sempre in porzioni abbondanti
in modo che avanzi per il giorno dopo.
Se è di buona qualità vi stupirà in qualsiasi modo la vogliate cucinare.
Le ricette per la preparazione della trippa sono moltissime, diverse da una città all’ altra. È un piatto economico e molto nutriente, dal momento che ha un contenuto molto elevato di proteine e basso in grassi. Mi sono divertita a cucinarla con idee nuove e tradizionali. L'idea degli spaghetti alla crema di trippa mi è venuta pensando a chi come me fosse tratto in inganno dall'aspetto.
È comunque sempre buona!!
INVOLTINO DI TRIPPA E RAVANELLO CON INSALATA DI TRIPPA AL LIMONE SEDANO E CAROTA CROCCANTI
Ingredienti per 4 persone: 400 g di trippa, 2 carote , 2 coste di sedano, un mazzetto di prezzemolo, 1 pomodoro, uno scalogno, alcune foglie di porro, sale, pepe in grani, 1 limone.
Lavare la trippa.
Mettere le verdure in una pentola d'acqua.
Far bollire ed aggiungere la trippa.
Dopo circa 10 minuti scolare trippa e verdure.Far raffreddare.
Lasciare due pezzetti di trippa interi.
Tagliare la rimanente a striscioline e condire con olio extravergine ,sale, pepe e succo di limone .
Lavare i ravanelli e formare gli involtini.Aiutandosi con degli stuzzicadenti.
Prima di impiattare tagliare a fettine gli involtini.
Tagliare a julienne le carote e a fettine il sedano.
Disporre nel piatto le fettine di involtini , le verdure , la trippa condita.Decorare con fettine di limone e di ravanello.Condire con un filo d'olio extravergine e pepe macinato fresco.
ACQUA DI POMODORO ALLA MAGGIORANA CON TRIPPA ALL'ERBA CIPOLLINA E PETALI DI CIPOLLOTTO CARAMELLATI
Ingredienti per 4 persone: 400 g di trippa, 1 carota , 1 costa di sedano,qualche filo di prezzemolo, 3 o 4 pomodori, 4 cipollotti, sale, pepe in grani, 2 rametti di maggiorana, erba cipollina q.b olio extravergine, sale, pepe, radice di zenzero q.b.
Lavare la trippa.
Mettere le verdure in una pentola d'acqua.Far bollire ed aggiungere la trippa.
Dopo 3 minuti scolare i cipollotti e i pomodori che andranno spellati .
Tenere i pomodori in infusione in olio e sale per almeno 30 minuti.
Sfogliare i cipollotti e passarli in olio in una padella, salare e spolverare di zucchero.Far caramellare leggermente
Tritare l'erba cipollina e strizzarla per ottenere il succo, grattugiare la radice di zenzero e spremere anch'essa in un colino da tè per ottenere il succo .
Scolare la trippa tagliarla a striscette condire con olio extravergine, sale, pepe e il succo di erba cipollina e di zenzero.
Frullare i pomodori, poi passarli al setaccio.
Disporre il pomodoro nei piatti.
Disporre al centro la trippa ed intorno i petali di cipollotto caramellati.Decorare con foglioline di maggiorana erba cipollina tritata ed un suo fiore.
SPAGHETTI ALLA CREMA DI TRIPPA
Ingredienti per 4 persone: 400 g di trippa ,2 manciate di prezzemolo
tritato, 2 o 3 spicchi d'aglio, 1 peperoncino fresco, 2 o 3 pomodori ben
maturi, olio extravergine, sale, 400 g di spaghetti, parmigiano q.b, alcuni
pomodorini confit.
Fare insaporire in
padella in olio extravergine due belle manciate di prezzemolo tritato con tre
spicchi d'aglio e un peperoncino fresco piccante a pezzetti.
Spellare dei pomodori ben maturi, tagliarli a pezzetti.
Lavare bene la trippa, fare il classico taglio a
bastoncini e farla saltare in padella con il trito.
Unire i pomodori alla trippa, aggiustare di sale e far cuocere a fuoco basso con il
coperchio per circa un'ora.
Quando la trippa è tenera e il sugo si presenta ben
ristretto è pronta.
Far intiepidire. Frullare per ottenere una crema.
Cuocere gli spaghetti al dente e
saltarli con la crema di trippa diluendo con acqua di cottura della pasta.Guarnire con pomodorini confit, prezzemolo tritato e servire a parte del parmigiano grattato.
Si può servire , se gradita,un cucchiaio di trippa non frullata al centro della
matassa di spaghetti.
La trippa così cucinata è buonissima anche come secondo.
Pomodori confit: Tagliare
a metà i pomodorini. Sistemarli , su carta da forno, in una teglia, disponendo la parte interna del pomodoro verso l'alto,
salarli, peparli (pochissimo), condire con una spolverata di zucchero (che
accentuerà la caratteristica nota dolciastra del pomodoro), condirli con un
filo d’olio. Infornare a 120°/ 130°
(forno ventilato) per circa 1 ora.
Il tempo è così lungo e la temperatura così dolce perché i confit devono
cuocersi con dolcezza, al fine di restare succosi dentro.
TRIPPA ALLA FIORENTINA
Ingredienti per 4 persone: 1 kg di trippa, 2 cipolle rosse, 1 costola di sedano con le foglie, 1 carota, 1 bel ciuffo di prezzemolo, 150 g di carne macinata di vitello , olio extravergine, sale, pepe, un vasetto di concentrato di pomodoro, 1 bicchiere di vino rosso, 2 rametti di rosmarino, 5 foglie di salvia, 2 spicchi d’aglio.
Tritare cipolle, sedano, carota e prezzemolo non troppo finemente nel robot.
Tritare cipolle, sedano, carota e prezzemolo non troppo finemente nel robot.
Mettere abbondante olio in una capace casseruola, unire il trito di verdure e la carne macinata, salare, pepare e lasciar imbiondire.
Lavare bene la trippa, fare il classico taglio a bastoncini aggiungere in casseruola al trito far insaporire.
Versare il vino e far evaporare a fuoco ardito.
Aggiungere il concentrato di pomodoro, diluire il tutto con acqua fredda a coprire.
Tritare finemente il rosmarino, la salvia e l’aglio.
Appena la trippa raggiunge l’ebollizione aggiungere il trito aromatico preparato e coprire, questo è il segreto di famiglia ,il tocco che rende questa trippa, a mio avviso, speciale.
Far ritirare bene il sugo.Servire con parmigiano.
Allora.... Io amo il fegato ed il cervello e la cosa....strana è che li amavo anche da bimba, quando ero noiosissima e non mangiavo nulla!
RispondiEliminaCi credi se ti dico che non ho mai assaggiato la trippa? E la cosa bug è che mio padre prima ed ora mio figlio mi dicono che la cucino benissimo!
Non so come sia possibile..... Ma di loro mi fidavo e mi fido!
Grazie per i tuoi. Bellissimi racconti e le tue splendide ricette
Emanuela
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RispondiEliminaSpero con queste ricette di averti incuriosito e magari spingerti ad assaggiare anche la trippa.Grazie Emanuela per i tuoi apprezzamenti.Ivana
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