Preda solo di un attacco di pigrizia, semplicemente e soltanto un sano e genuino attacco di pigrizia, vissuto senza sensi di colpa, fra le mura di casa. Guardo il letto disfatto e so che è pomeriggio, distinguo chiaramente la patina biancastra che copre i mobili e provo indifferenza, la tattica della penombra è sempre vincente quindi abbasso le tapparelle, così la casa si arrende.
Il divano con le sue calde braccia mi accoglie, amico ambiguo del mio riposo mi coccola, mi vizia, mi corrompe.
Non leggo, non scrivo, mi lascio trastullare dalla televisione, inganno perenne, trappola della mente.
Il torpore mi assale e scivolo lentamente in un sonno vuoto; la consapevolezza del niente mi sveglia, guardo l’orologio, un’ora o dieci minuti non fa differenza. Ignoro quale sia la mia disposizione d’animo, cerco solo di disintossicarmi dall’assuefazione del vivere quotidiano, ma….bisogna che mangi qualcosa perché lo stomaco purtroppo cede alle sue brame.
In cucina svogliatamente impasto, stendo, bucherello e cuocio una semplice piadina , la piego tiepida su alcune fette di prosciutto, unico sforzo che mi concedo.
Domani sarò la solita persona attiva.
PIADINA ROMAGNOLA
Ingredienti: 500g di farina 0(si può utilizzare anche farina di kamut), 75g di strutto, 1 cucchiaino di sale fino, 260g circa di acqua tiepida.
Alcune varianti prevedono di
- usare il latte al posto dell’acqua
- sostituire lo strutto con 5 cucchiai di olio extravergine o di riso
- aggiungere all’impasto 1/2 busta di lievito per torte salate o mezzo cucchiaino di lievito di birra disidratato
- aggiungere all’impasto circa 2g di bicarbonato.
Disporre a fontana la farina, aggiungere lo strutto, il sale e l’acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido ed elastico.
Lasciare riposare l’impasto per un’ora.
Fare delle palline di circa 100g l’una e far riposare, stendere le pagnottine con il matterello formando dischi di circa
Bucherellare la superficie con l’apposito rullo o con una forchetta.
Fare scaldare una padella antiaderente (ideale sarebbe la pietra refrattaria) e far cuocere le piadine da entrambi i lati.
Una volta che saranno cotte potete farcirle con tutti gli ingredienti che preferite e secondo i vostri gusti.
Farcire la piadina a piacere, ripiegarla con l’aiuto della spatola e servire.
E’ buona per accompagnare carne alla brace oppure da imbottire con affettati come il prosciutto, la mortadella, il salame, il lardo ecc... oppure con il tipico squacquerone e rucola, con formaggi vari, insalata di radicchi e cipolla fresca, oppure farcita con pomodori mozzarella e melanzane grigliate, con la verza nel periodo invernale .
Insomma... la piadina è buona con tutto... ed anche da sola!
Nessun commento:
Posta un commento