Non che
fosse una coltivatrice della triscaidecafobia, anzi considerava
irragionevole la paura del numero
tredici, principalmente legata alla cultura popolare e alla superstizione, d’altro canto il tredici
presso alcuni popoli è considerato simbolo di fortuna e prosperità; ma essere
in tredici a tavola, per l'arrivo
inatteso di un tredicesimo invitato, le creava un problema logistico, poiché il
suo servito di piatti arrivava a dodici coperti, in più si era dovuta sorbire
l’analisi materna sulla necessità, più volte ribadita a suo tempo, di scegliere
un servito da diciotto, che, ovviamente, si sarebbe dovuto inserire nel suo
piccolo appartamento con qualche difficoltà, togliendo spazio a cose di uso
quotidiano certamente più utili.
Visto che la mamma in quel
frangente aveva optato per la polemica non le restava altro che cercare aiuto rivolgendosi a Sara, l'amica che le veniva sempre in soccorso in modo pertinente e risoluto come era nel suo
carattere, ma anche con la creatività che accompagnava le azioni della
sua vita.
Sara non l’aveva tradita, si era
resa subito disponibile anche in qualità di invitata compresa nel fatidico tredici.
Di quale budget poteva disporre
per organizzare la tavola?
La risposta era stata:
-Il più basso possibile visto che
lo stipendio di questo mese sembra
essere imploso.
Poi si era informata sul menù e
dopo aver dichiarato di aver capito e che tutto era sotto controllo, aveva consigliato
di dedicarsi tranquillamente alla cucina che alla tavola avrebbe pensato lei.
Un’ora prima della cena si era
presentata con due voluminosi sacchetti di un noto negozio di carta e decori,
si era messa al lavoro e in un baleno aveva disposto sulla tovaglia che ben
conosceva dei graziosi sottopiatti perfettamente in tono, poi era entrata in
cucina e aveva iniziato ad allineare bicchieri di plastica enunciando la sua originale idea “tutto nel
bicchiere”.
GELATINATO AL POMODORO
Ingredienti per 6 persone: 250g di riso Carnaroli
o Parboiled, 2 cetrioli, 2 carote, 2 zucchine tenere e fresche, 3 pomodori, 1
costa di sedano, 1/4 di peperone rosso, olive verdi q.b,(facoltative cipolla di
Tropea, dadini di formaggio), sale, pepe, olio extravergine, succo di limone
q.b., 300g di di pomodoro passato, zucchero q.b., 3 o 4 cucchiaini di Kuzu o
AgarAgar.
Lessare in acqua salata il riso, scolare al dente,
condire con poco olio e stendere in un vassoio a raffreddare.
Lavare le verdure, tagliarle a piccoli dadini,
condire con olio, sale e pepe, unire il
riso e le olive, se graditi anche la cipolla e il formaggio, mescolare bene,
aggiustare di sale e olio ed aggiungere un po’ di succo di limone, il succo non
deve dare gusto aspro ma la giusta dose di acidità che stuzzica, quindi
aggiungerlo in minima dose e assaggiare.
Cuocere il pomodoro passato con sale e zucchero, prelevare un po’ di passato far raffreddare ed aggiungere il Kuzu facendo sciogliere bene, unire alla passata calda e far sobbollire per far addensare il tutto, assaggiare, aggiustare di sale.Far leggermente intiepidire così il pomodoro si addenserà assumendo un aspetto gelatinoso.
Mettere il riso nei bicchieri pressando bene.
Coprire il riso con la gelatina di pomodoro.
Mettere i bicchieri in frigo per far addensare la gelatina di pomodoro, decorare con verdure crude a piacere.
Togliere dal frigo prima di consumare in modo che il riso sia assaporato a temperatura ambiente.
POLPO IN
SALSA FREDDA
Ingredienti per 6 persone: 2 polpi di scoglio, 1
carota, 1 costa di sedano, ½ cipolla, 1 rametto di basilico o di prezzemolo,
succo di 1 limone o 1 bicchiere di vino bianco o 2 dita di aceto di mele, 2
patate, 300g di pomodorini, 1 peperone rosso, 2 cipollotti freschi, sale, pepe,
olio extravergine, Tabasco q.b.
Lavare il polpo, eliminare il becco e metterlo
nella pentola a pressione con gli odori, il limone e acqua q.b a coprire non
del tutto il polpo.
Calcolare circa 25’ dal sibilo. Far raffreddare il
polpo nell’acqua di cottura.
Tagliare a quarti i pomodorini, a metà i
cipollotti comprese le foglie che si taglieranno a pezzetti e il peperone a
metà. Adagiare le verdure su carta forno, salare e mettere in cottura lenta
(forno ventilato a 150°) finché risulteranno tenere.
Scolare il polpo e tagliarlo a pezzetti.
Lessare le patate senza la buccia.
Frullare le verdure cotte in forno con le patate
fino a fare una crema, se il composto risultasse troppo denso aggiungere un po’
di acqua di cottura del polpo.
Tagliare il sedano.
Mettere la salsa fredda nei bicchieri ed adagiare in ogni bicchiere dei pezzetti di polpo e di sedano, per chi ama un tono piccante condire con qualche goccia di Tabasco.
Guarnire con una costa di sedano.
CREMA DI
YOGURT CON CILIEGIE IN GELATINA
Ingredienti per 10
persone: 500g di mascarpone, 300g di yogurt greco, 150g di zucchero, 2 chiari
d’uovo, un pizzico di sale, 150g di panna fresca montata,una radice di zenzero.
Con i 2
chiari d’uovo, i 200g di zucchero e 1 pizzico di sale preparare la meringa.
Versare
gli albumi, senza alcuna traccia di tuorlo, in una ciotola di acciaio.
Unire il sale e lo zucchero, porre la ciotola a
bagnomaria sul gas su fuoco dolce e, prima adagio, poi sempre più
energicamente, battere gli albumi con il frullino elettrico, fino a farli
diventare lisci, lucidi e densi.
Mettere in una ciotola il mascarpone, unire lo
yogurt, amalgamare la meringa e la panna montata.
Mettere in frigo per almeno 5 ore. La crema di
yogurt si può congelare.
Tagliare a bastoncini la radice di zenzero.
Servire la crema di yogurt fredda nei bicchieri con sopra la frutta in gelatina e profumare con un bastoncino di zenzero.
CILIEGIE IN
GELATINA
Ingredienti:500 g di ciliegie o altra frutta, 2 cucchiaini di kuzu, una radice di zenzero, un pizzico di sale,zucchero a piacere.
Ingredienti:500 g di ciliegie o altra frutta, 2 cucchiaini di kuzu, una radice di zenzero, un pizzico di sale,zucchero a piacere.
Snocciolare le ciliegie, tagliarle a metà, metterle a fuoco
medio per 10/15 minuti.
Nel frattempo sciogliere il kuzu in mezza tazzina
d'acqua fredda, se si notano grumi filtrare con un colino e aggiungere alla frutta. Unire il
pizzico di salee lo zucchero; mescolare bene, cuocere per circa 10 minuti, finché si vedrà che la parte liquida tende a
rapprendersi. Se la frutta rilascia troppa acqua aggiungere ancora kuzu. In
ogni caso si dovrà ottenere una frutta
cotta particolarmente vellutata
che poi raffreddando si gelatinerà.
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