La
sua era una innocente mania, le piaceva “il rosa”; quel colore in ogni suo tono
le dava serenità, quindi amava circondarsene, non poteva uscire senza avere
addosso qualcosa in rosa, la sua innocente ossessione l’accompagnava sempre; nei momenti di shopping le succedeva che qualcosa di quel colore comparisse
come per magia e altrettanto magicamente diventasse roba sua.
Fra
le vecchie amiche ormai la sua fissazione era nota; al lavoro aveva evitato di
indossare il tailleur ed anche il cappotto rosa , ma il suo splendido piumino,
quello non ce l’aveva fatta a non infilarselo nelle mattine più fredde e ogni
giorno almeno un piccolo particolare doveva accompagnarla, un foulard, una
sciarpa, i guanti, il maglioncino, la camicetta…infine era stata smascherata
dalle colleghe più scaltre; non che le importasse ma tutto poteva essere motivo
per mettere in ridicolo qualcuno.
Quando
quel collega del suo dipartimento l'aveva invitata a cena a casa sua si era sentita lusingata, era un giovane a modo, gentile, simpatico e da qualche
settimana nella pausa caffè parlavano insieme; a mensa ultimamente si era
seduto spesso accanto a lei; tutto era iniziato, fatalità, il giorno che
indossava le sue adorate ballerine rosa, quelle scarpe le portavano fortuna,
almeno così pensava.
Quando
arrivò a casa del giovane lo colpi il bouquet di rose rosa posto in un
vaso all’ingresso accanto al cordless rosa, poi il suo sguardo cadde sulla
tovaglia rosa confetto sulla quale spiccavano dei tovaglioli di carta tono su
tono, sentì un certo imbarazzo pensando che l’uomo in realtà volesse prendersi
gioco di lei e magari ridere alle sue spalle in ufficio. Lo stupore la assalì
quando arrivò l’antipasto e continuò con il primo e ancor più con il secondo,
rifiutò il dolce perché stavano per scenderle le lacrime, cercava di essere
naturale e disinvolta ma la cena se pure gradevole alla vista e nei sapori
le sembrava studiata per colpirla, non capiva se per compiacerla o per
ridicolizzarla, cosa che le appariva alquanto crudele e fine a sé stessa;questi pensieri l’avevano resa piano piano silenziosa e assorta. Il ragazzo
aveva compreso che qualcosa l’aveva turbata, comincio a parlare di sé ,
le spiegò che viveva momentaneamente in quella casa con sua sorella, che si era
prodigata per preparare la cena, quando aveva saputo del suo appuntamento, anche
se lui avrebbe preferito un menù più semplice e “meno rosa”, ma la sua amata
sorella aveva, fino da piccola, una vera e propria ossessione per il colore
rosa, lui era cresciuto con quel colore negli occhi e ormai non lo notava
nemmeno più. Un grande sorriso le illuminò il viso, lo ringraziò per quella
cena meravigliosa ma decise che c’era tempo per svelargli il suo segreto. Aveva
voglia di passeggiare e lui pure, arrivati al portone si accorsero che era
iniziato a piovere così lui salì in casa e scese con un grande ombrello rosa,
si incamminarono a braccetto sotto la pioggia;le sembrava un sogno.
Ingredienti per 4 persone: 4 zucchine lunghe, 8 fette di pane a cassetta, 1 piccola
barbabietola lessa, 200g di crema di formaggio, 50g di formaggio più saporito a
piacere(taleggio, gorgonzola o parmigiano…) olio extravergine, sale.
Tagliare a fette sottili per il lungo le zucchine(fig.1).
Metterle in un piatto e cuocerle nel
microonde(fig.2).
Condirle con olio extravergine e sale(fig.3).
Frullare il taleggio e amalgamarlo alla crema di
formaggio(fig.4).
Aggiungere ai formaggi un po’ della barbabietola frullata con
il minipimer(fig.5).
Amalgamare fino a raggiungere la colorazione
desiderata per la crema di formaggio (fig.6).
Affettare il pane a cassetta e con un piccolo
stampo rotondo tagliare dei dischetti(fig.7).
Mettere i tondini di pane su carta forno(fig.8).
Far tostare(fig.9).
Arrotolare intorno ad ogni tondino di pane una
fetta di zucchina(fig.10).
Disporre tutti i nastri di zucchina arrotolati sul
pane in un vassoio(fig.11).
Mettere la salsa rosa di formaggio in una tasca e
riempire ogni cavità(fig.12).
Decorare con anelli di pane arrostiti ottenuti
utilizzando due forme di diverso diametro(fig. 13).
Risotto rosa alle zucchine
INGREDIENTI
per 4 persone: 5 pugni di riso Carnaroli, circa 500g di zucchine, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, brodo vegetaleq.b, 50g di taleggio, 50g parmigiano grattato, olio, barbabietola lessa frullata q.b.,sale, una noce di burro (facoltativa).
Lavare le zucchine e tagliarle grossolanamente.
Preparare il brodo vegetale che andrà tenuto
sempre in caldo durante la cottura del risotto.
Tritare la cipolla e lo spicchio d’aglio, farli
imbiondire in olio e acqua.
Unire le zucchine aggiungere il riso e far
tostare per qualche secondo.
Mescolare
il riso con un cucchiaio di legno, aggiungere il brodo vegetale caldo, poco per
volta, in maniera da mantenere la giusta umidità, mantecando in continuazione
il risotto in modo che rilasci lentamente l’amido durante la cottura che
avverrà in circa 30 minuti.
Assaggiare il risotto e mentre cuoce aggiustare via
via il sale.
Al termine della cottura unire i formaggi
grossolanamente tritati e farli sciogliere nel risotto, per ultimo aggiungere la barbabietola frullata fino ad ottenere l'ntensità di colore rosa desiderata.
Togliere dal fuoco, mantecare con una noce di
burro(facoltativo) e servire nei piatti spolverizzando con il parmigiano
grattato.
ARROSTO FREDDO DI
TACCHINO
INGREDIENTI:600g
circa di fesa tacchino, 2 cipolle rosse, 1 dl di aceto di mele ,½ bicchiere d’olio extravergine, 1 cucchiaio
di origano, salvia, rosmarino, sale, pepe, 1 hg d’olive verdi snocciolate, 1 hg
d’olive nere snocciolate.
Affettare le cipolle con la mandolina.
In
una casseruola far cuocere la cipolla con l’aceto finchè il tutto
non
si riduca a metà.
Togliere
la salsa di cipolla dal fuoco e unire olio, origano, sale, pepe.
salvia
e rosmarino.
Far
rosolare esternamente tenendo il fuoco allegro, poi abbassare la
fiamma
e finire di cuocere lentamente, fare attenzione che l’olio non
bruci,
aggiungere se occorre poco brodo, anche vegetale o acqua.
Tritare
le olive nere e verdi separatamente.
Affettare
il tacchino, disporre le fette in un vassoio, coprire con la salsa
di
cipolla e cospargere con le olive tritate.
Questo
piatto rosato si serve preferibilmente freddo ma anche caldo non è male.
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