Si era da sempre considerato un
perdente. Fin dalla scuola d’infanzia si rifugiava nel pianto per qualsiasi
difficoltà anche minima; poi alla scuola primaria l’assunzione di piccole
responsabilità ed il dover apprendere e confrontarsi con gli altri, avevano decisamente
minato la sua autostima. Non che qualcuno glielo facesse pesare,
l’inadeguatezza era proprio parte di lui, e se le cose tendevano ad andare
meglio, subito doveva trovare qualcosa per esternare un bel pianto, bastava che
la punta del lapis lo abbandonasse mentre scriveva sotto dettatura o che alla
lavagna iniziassero a scrivere un secondo rigo mentre lui era ancora al primo.
A niente valevano gli incoraggiamenti di tutti, non era quello che succedeva
era ciò che dentro di lui rodeva come un tarlo, un’ansia continua che oscurava
la sua intelligenza che sarebbe stata sicuramente brillante. Aveva logica da
vendere e una certo caratterino per niente remissivo, che ogni tanto emergeva
tra una lacrima e l’altra, per poi assopirsi in non si sa quale recondito spazio
di sé.
Dichiarava apertamente di voler
fare lo spazzino, figlio di laureati sentiva di non poterne seguire le orme, lo
studio con tutte le ansie che comportava
non era per lui, lo spazzino gli sembrava un lavoro quieto, con poche pretese
scolastiche poiché voleva evitare qualsiasi sforzo mentale, e quando qualcuno
un giorno gli aveva detto:
-Farai lo spazzino-. Per lui era
stata una buona cosa scoprire che quel lavoro era adatto a lui;quella era
diventata la sua aspirazione, ma dopo le medie aveva scoperto che il semplice spazzino si era
trasformato in operatore ecologico e che doveva avere un diploma.
Era andato al liceo, come avevano voluto i
suoi; non piangeva più, ma era anche peggio, diventava rosso come un
tacchino e doveva inghiottire a ripetizione per cacciare indietro le lacrime,
visto che non voleva diventare lo
zimbello di quei ragazzi pronti a cercare vittime da mettere in berlina, già lo
aveva capito a sue spese alla scuola media.Finalmente maggiorenne una mattina
improvvisamente riaffiorò “il caratterino”, si rifiutò di andare a scuola,
abbandonò gli studi, andò a vivere nella casa dei nonni mantenendosi con lavoretti
saltuari di qualsiasi genere, i suoi erano disperati, ma lui finalmente aveva trovato una dimensione di
vita accettabile. Aveva cominciato a cucinarsi, diventando sempre più abile; gli
piaceva fare le cose per bene anche se si sedeva da solo a tavola. Quella sera
si era preparato una cenetta davvero
speciale, gustò con calma tradizione e novità, poi accese il computer e riempì
la scheda per iscriversi alle selezioni di Master chef, era pronto per una
nuova vita, la sua.
PISAREI E FASO’
Ingredienti
per 4 persone: pisarei, 400g di pomodori
maturi o passata, 200g di fagioli borlotti secchi o 400g freschi, olio
extravergine q.b., lardo o pancetta 30g, 1 cipolla, prezzemolo, 1 spicchio
d’aglio, parmigiano grattato q.b., sale e pepe, basilico q.b.
Cuocere i fagioli con
mezza cipolla ed un cucchiaio d’olio.
Immergere i
pomodori per circa 20 secondi nell’acqua bollente, scolarli, farli intiepidire,
poi pelarli e ridurli a pezzetti anche con l’aiuto del robot.
Tritare la cipolla e il prezzemolo con l'aglio
Rosolare in
olio la cipolla.
Aggiungere il lardo ed il trito di prezzemolo e aglio.
Unire il pomodoro, il basilico, il pepe ed aggiustare di sale. Lasciar cuocere il sugo per circa 15’.
Aggiungere il lardo ed il trito di prezzemolo e aglio.
Unire il pomodoro, il basilico, il pepe ed aggiustare di sale. Lasciar cuocere il sugo per circa 15’.
Aggiungere i
fagioli con circa un bicchiere del loro
brodo di cottura, far insaporire.
Buttare i pisarei in acqua bollente salata,
e una volta riaffiorati in superficie, scolarli al dente con una schiumarola dall’acqua di cottura;
Metterli nel sugo di fagioli.
Buttare i pisarei in acqua bollente salata,
e una volta riaffiorati in superficie, scolarli al dente con una schiumarola dall’acqua di cottura;
Metterli nel sugo di fagioli.
Servire con parmigiano, un filo d’olio crudo e pepe macinato fresco.
Per i pisarei: 400g di farina 00. 250g di
pangrattato, un pizzico di sale, acqua di cottura dei fagioli q.b.
Per preparare i pisarei, versare in
una ciotola il pangrattato e unire la farina.
Aggiungere il sale e via via l’acqua calda di cottura dei fagioli-
Necessaria ad ottenere un impasto omogeneo, elastico e morbido .
Aggiungere il sale e via via l’acqua calda di cottura dei fagioli-
Necessaria ad ottenere un impasto omogeneo, elastico e morbido .
Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e lasciar riposare
almeno un'ora. Staccare delle piccole porzioni di pasta e con il palmo delle
mani creare dei piccoli filoncini dello
spessore di una matita.
Dividerli in tanti pezzettini della grandezza di
un fagiolo, pigiare al centro il pollice (da qui il nome pisarei),
in modo da
ottenere uno gnocchetto dall’interno vuoto.
Nelle varianti per la preparazione dei pisarei esistono anche ricette che prevedono l’utilizzo di uova nell’impasto oppure l’aggiunta di latte, anche le proporzioni tra farina e pan grattato variano secondo la tradizione di ogni famiglia. Farli asciugare su di un canovaccio pulito.
SPIEDINO DI
VERDURE GRIGLIATE
Ingredienti
per 4 persone:
2 peperoni,
40g di olive,1 spicchio d’aglio, 1 piccola cipolla, 40g di capperi, 30g
di uvetta(se gradita),2 pomodori maturi, olio, sale, pepe o peperoncino.
Grigliare
i peperoni interi, chiuderli in un sacchetto e far raffreddare, spellarli e
tagliarli ciascuno in 4 falde.
Tritare cipolla e aglio,cuocere in olio,
unire i pomodori, il sale , il pepe o il
peperoncino, finché si otterrà un sughetto denso. Tritare olive e capperi ed
unirli al sughetto, aggiungere l’uvetta. Riempire le falde di peperone ed
arrotolarle formando degli involtini.
2
melanzane, 1 spicchio d’aglio, 3 cucchiai di pangrattato, 3 cucchiai di
formaggio grattato, 3 cucchiai di olio extravergine.
Lavare
le melanzane a affettarle in lunghezza con 1 cm di spessore, salarle e lasciar
scolare per almeno 15’. Sciacquarle ed asciugarle. Cuocerle su una griglia o in
forno.
Tritare
l’aglio ed amalgamarlo al pangrattato, al
parmigiano e all’olio.
Passare
le fette di melanzane nel preparato e cuocere in forno fino a doratura, Arrotolare ogni fetta.
16 champignon, 1 peperone rosso, 2 spicchi
d’aglio, olio extravergine d’oliva circa 75ml, prezzemolo q,b,1/2 lime.
Lavare
il lime, grattugiare la scorza e spremere il succo,
Lavare
il prezzemolo ,asciugarlo e tritarlo.
Tritare
il peperone e l’aglio.
In
una terrina unire peperone, aglio, scorza e succo di lime, prezzemolo e olio.
Mescolare, insaporire con sale e pepe e mettere da parte.
Mondare
i funghi champignon, cuocerli su una griglia circa 4 minuti per parte.
Disporre
i funghi in una terrina preriscaldato, versare sopra il condimento e lasciar
raffreddare a temperatura ambiente.
Disporre
le verdure alternate in spiedini di legno, si possono servire come antipasto o
come contorno.
TORTA DI
FRUTTA E MIRTILLI DI MIRELLA
Ingredienti per una tortiera da 24cm di diametro: 5
mele circa 600g (ananas o pesche), il succo di un limone,50g di mandorle a
lamelle, 300g di farina 00, 150g di mandorle(o mandorle e nocciole), 2
cucchiaini di lievito per dolci, 375g di zucchero, 3 uova, 225g di burro (o 2
dita d’olio di riso + 1 yogurt) 100g di mirtilli(anche surgelati e sgocciolati
), un pizzico di sale.
Imburrare lo stampo e cospargerlo con un po' del trito di
mandorle e nocciole.
Sbucciare le mele e tagliarle a piccoli pezzi,
bagnare con succo di limone.
Tostare in un padellino le mandorle a lamelle.
Mescolare la farina con le mandorle e le nocciole
tritate, il lievito, lo zucchero e il sale.
Fondere il burro.
Sbattere le uova finché sono spumose.
Amalgamare al composto di farina l'uovo montato e il burro fuso(o olio e yogurt).
Unire all’impasto le mele.
Mescolare per amalgamare.
Disporre
sopra metà mirtilli, aggiungere ancora 1/3 di impasto e sopra il resto dei mirtilli e
per ultimo ancora impasto.
Cuocere la torta 1h e 10’ a 170°.
Sbattere un chiaro d’uovo con poco zucchero finchè diventa bianco e schiumoso.
5 minuti prima della fine della cottura, togliere dal forno e spennellare il dolce con la glassa.
Disporre le mandorle a scaglie e mettere in forno gli
ultimi 5’ .
Prima di sformare aspettare circa 15’. Sformare.
Una volta fredda cospargere
la torta con zucchero a velo vanigliato.
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