C'era una volta una donnina piccina picciò,
che aveva un ovino piccino picciò e lo cucinò....
Così iniziava una filastrocca che la mamma mi raccontava da piccola, ricordo
che c'era in mezzo anche una mosca e una sentenza in tribunale, insomma una
delle tante storie che cercavi di popolare di figurazioni perché allora la
parola prevaleva sulle immagini, proprio al contrario di oggi.
Un piccolo uovo di quaglia mi ha portato alla memoria la citata filastrocca e
ho realizzato che l'immaginario dei bimbi della mia generazione era proprietà
di ognuno ed ognuno ne possedeva uno diverso anche se storie e filastrocche
erano più o meno le stesse.
Oggi sicuramente gli stimoli che vivono i bambini sono maggiori, le piccole dita scorrono presto
su schermi di tablet e smartphone ,
milioni di immagini si riflettono nei loro occhi e la mente le cattura.
La mia donnina piccina picciò era bruna con grandi occhi, un ampio
vestito e un grembiulino
candido, la pelle rosea, le labbra a cuore ed io ho ancora viva la sua immagine
e pure la voce e le parole di mia madre vivono in me.
Non so immaginare un adulto
che ricorda il suo tablet da bambino e le immagini
animate con voci che niente hanno a che vedere con la calda voce della mamma.
I nativi digitali, come vengono definiti oggi i bambini che crescono usando già
nel primo triennio di vita le nuove tecnologie, riescono ad
utilizzare con apparente disinvoltura il sistema touchscreen quasi si trattasse
di un sesto senso innato.
Capita spesso di vedere piccoli che muovono a difficoltà i primi passi senza il
sostegno dei genitori, ma già capaci di giocare con le loro app preferite o
perfettamente in grado di cambiare schermata e lanciare un episodio di Pippi
Calzelunghe o Peppa Pig che i genitori sono soliti mostrargli.
Non voglio dire che il passato sia migliore del presente e del futuro, non è giusto pensarlo e
neppure utile ma mi sento di suggerire alle mamme di oggi di raccontare storie
e filastrocche nelle pause tra l'uso di tablet
e smartphone.
Ecco alcune proposte per il pranzo di Pasqua
Ecco alcune proposte per il pranzo di Pasqua
Ingredienti per 4 persone :4 uova di quaglia, 2 albumi d'uovo,
12 asparagi (anche congelati), 200 g di baccalà congelato, latte q.b, olio
extravergine , sale , pepe, 4 fette di pane a cassetta , 100 g di mascarpone.
Togliere la pelle al baccalà quando è ancora congelato.
Lavarlo e cuocerlo in padella con 2 o 3 cucchiai di latte.
Appena è tenero spegnere e far raffreddare.
Frullarlo con il minipimer con poco liquido ci cottura e amalgamare il mascarpone.
Tagliare le punte agli asparagi e saltarle in padella con olio sale e pepe, se
gli asparagi sono freschi aggiungere alcuni cubetti di ghiaccio che serviranno per fissare il colore verde ed aiutare la cottura.
Tagliare la parte tenera dei gambi a pezzetti .
Frullare i gambi con poco olio fino ad ottenere una crema.
Mettere
in una tasca con bocchetta su un lato la farcia di baccalà e sull'altro quella
di asparagi.
Tagliare con un coppa pasta rotondo le fette di pane e farle tostare.
Mettere la farcia sui crostini di pane apparirà variegata.
Montare gli albumi con un pizzico di sale.
Riempire un sac à poche e disporre l'albume al ciuffi in piccoli stampi.
Mettere all'interno di ognuno l'uovo di quaglia o un po' di tuorlo.
Infornare a 150° per 10'/12'.
In alternativa si può cuocere prima l'albume ottenendo dei cestini spumosi ed aggiungere
poi il tuorlo infornando per alcuni minuti.
Far raffreddare poi sformare. Condire con pepe ed un goccio d'olio.
Appoggiare l'uovo spumoso sulla crema di asparagi e baccalà e contornare con le punte di asparagi.
FUNGHI
E PISELLI IN FORMA SU VALERIANA
Ingredienti
per 4 persone:350 g di piselli surgelati o freschi, 300 g di funghi champignon,
olio extravergine, sale , pepe, zucchero, 2 spicchi d'aglio, valeriana q.b.
Lavare la valeriana, strizzarla e farla asciugare bene.
Mettere in una teglia 3 cucchiai d'olio, 2 spicchi d'aglio interi, i piselli , 1/2 bicchiere di acqua, un pizzico di zucchero, uno di sale e cuocere a fuoco vivace. Assaggiare per aggiustare di sale e pepe.Far raffreddare.
Pulire i funghi eliminando la terra del gambo e la pelle sulla cappella.
Mettere in acqua acidulata con limone. Affettare i funghi.
Saltare in padella
con olio, sale e pepe.
Frullare 2/3 dei piselli con il minipimer unendo i due spicchi d'aglio
Poi amalgamare la purea ottenuta con i piselli interi.
Foderare con pellicola degli stampi monodose distribuire le fettine di funghi
sul fondo e sulle pareti.
Riempire il nido
con il composto di piselli.
Chiudere con fettine di funghi e coprire
piegando la pellicola verso l'interno.
Condire la valeriana con poco olio , sale e pepe.
Disporre nel piatto un po' di valeriana e la forma di funghi e piselli.
Questo è opera di Margherita una ragazza di 18 anni che si è cimentata nel seguire la ricetta. Complimenti!!
MEZZI
RIGATONI CON MISTO D'ORTO E BURRATA
Ingredienti per 4 persone:300 g di mezzi rigatoni o altra
pasta corta, 250 g di zucca, 2 carciofi, circa 100 g di foglie di spinaci, 1
porro, 6 pomodorini, 150/200 di burrata,olio extravergine, sale , pepe, maggiorana.
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne, tagliarli a
fette, saltarli in padella con poco olio evo sale e pepe.
Lavare ed asciugare gli spinaci e tagliarli a coltello e saltarli appena in
padella con poco olio evo sale e pepe.
Sbucciare la zucca tagliarla a dadini saltarli in padella con poco olio evo sale e pepe.
Affettare finemente il porro e stufare leggermente in padella con poco olio evo sale e pepe.
Tagliare a metà o in quarti i pomodorini e condire con poco olio, sale e pepe.
Lessare la pasta in acqua bollente salata. Scolare e condire con il porro e i carciofi.
Aprire i sacchetti per la cottura e distribuire la pasta ,le altre verdure e i pomodorini.
Per ultimo mettere la burrata, un filo d'olio , pepe e maggiorana.
Chiudere i sacchetti con l'apposito laccio e cuocere in forno a 180° per circa 20' .
Servire nel piatto con il sacchetto.
Aprendolo si sprigioneranno gli aromi e i sapori delle verdure saranno intensi.
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