domenica 23 febbraio 2020

Frigo a metà

Madre e figlia vivevano insieme ma le loro esistenze  avevano  imboccato strade diverse; la prima rimasta vedova, dopo anni di smarrimento, aveva preso in mano di nuovo la sua vita creandosi amicizie e qualche avventura , la seconda  alimentava da anni una complicata storia d'amore con un uomo già impegnato.
Si erano allontanate piano piano pur vivendo fra le stesse mura; pranzi silenziosi e cene solitarie erano diventate una consuetudine alla quale  nessuna delle due sembrava ormai fare troppo caso.
Madre e figlia separate in casa, avevano raggiunto un equilibrio di tolleranza, così  anche il frigorifero si era lentamente e tacitamente  adeguato  in due metà che evidenziavano  le diverse abitudini alimentari .
La metà frigo  figlia: insalate pronte, semi di vario genere, yogurt, uova, verdura, centrifugati, sushi, qualche solitaria porzione di carne bianca e molta acqua.
La metà  madre: frutta, verdura, marmellate, Nutella, contenitori e tegami con cose cucinate e soprattutto era presente sempre qualche  dolcetto, la sua  era la parte più affollata e gioiosa.
Qualche volta la madre per necessità invadeva la parte figlia e poggiava gli occhi su qualcosa che la incuriosiva come ad esempio il sushi, aveva provato a mettere in bocca uno di quegli strani rotolini senza riuscire ad individuare di cosa fosse fatto a parte il riso meditando di provare a farlo a modo suo.
La figlia si chiedeva come sua madre potesse avere ancora una linea invidiabile con tutto quello che mangiava, facendo solo yoga due volte a settimana mentre lei che aveva pur una discreta forma  fisica, correva,  faceva palestra regolarmente e  seguiva  un'alimentazione controllata, rifletteva che  erano veramente tanto diverse. Era stata  più legata al padre e sicuramente era lei che aveva creato un muro nei confronti di sua madre che non condivideva la sua vita sentimentale, proprio quella storia le aveva divise dopo diverbi  piuttosto infuocati. In fondo capiva lo stato d'animo di sua madre e  perché cercasse tante distrazioni delle quali lei, pur non volendo ammetterlo, era  tacitamente gelosa.
Quel giorno era stato difficile, aveva trovato il coraggio di chiudere un rapporto  fatto ormai da troppo tempo solo di promesse e menzogne , appuntamenti  mancati , abbracci furtivi in luoghi isolati, stanca di nascondere i suoi sentimenti , di non poter fare progetti,  di vivere un amore a metà.
Nel silenzio e nella penombra  della casa la luce del frigo la rincuorò i suoi occhi caddero sulla torta di mele,un classico pezzo forte della cucina di mamma .
Se ne servì una fetta , il gusto delle mele e dei ricordi famigliari  la invase, sentì  la voglia di un abbraccio materno, si accomodò comodamente nella poltrona  di sua madre, percepì il suo profumo  e la aspettò.
Il frigo rimasto accidentalmente socchiuso sembrava sfoderasse un sorriso.


MAKI DI SPAGHETTI DI RISO

Ingredienti per 4 persone : 125 g di spaghetti di riso, 2 o 3 cucchiai di aceto di riso o di mele, 1 cucchiaino di zucchero , olio e.v.o, sale , pepe, alcune foglie di bietola con la costa sottile,1 avocado, 2 fette di salmone affumicato, 1/2 arancia.

Mescolare l'aceto con zucchero e 1/2 cucchiaino di sale, scaldare per far sciogliere mescolando senza far bollire.
Preparare una marinata con succo d'arancia e olio e far marinare il salmone.
Lessare gli spaghetti di riso in acqua bollente in modo che siano ben cotti,  condire con il miscuglio di aceto ed unire salmone ed avocado, lasciar raffreddare.
Lavare le foglie di bietola eliminando la costola.  Bagnare il piano di lavoro e disporvi la pellicola.  Distendere  le foglie vicine  su pellicola crude o leggermente scottate un po’ sovrapposte, in modo da formare una sfoglia.


 Nel caso si usino foglie crude coprire con pellicola  per microonde.
Cuocere nel microonde per 2 minuti e mezzo. 
Raffreddare .Con un pennello spennellare le foglie di bietola con il condimento all'arancia usato anche per la marinatura del salmone.


Riempire con gli spaghetti l'attrezzo per sushi in entrambe le parti .Fare un piccolo incavo dove disporre i bastoncini di avocado e di salmone.

 Sbucciare l'avocado e tagliarlo a  bastoncini sopra al salmone.
 Chiudere e pressare
Si otterrà il rotolo da avvolgere nella bietola.
 Mettere il rotolo di spaghetti sulle foglie di bietola e avvolgere. Lasciar riposare.


Nel caso non si possieda l'attrezzo  distendere gli spagetti sul makisu rivestito di pellicola(e arrotolare facendo scorrere la stuoina ( in avanti, esercitando una leggera pressione con le dita  per  conferirgli la forma. 

Mettere il “maki” su un tagliere e, con un coltello bagnato e affilato, tagliatelo in pezzi regolari.
Al posto della sfoglia di bietola si potra usare l'alga nori ( ved . foto al centro del piatto).
Sistemare in un vassoio da portata, accompagnare con salsa di soya.

 Se avanzerà del risotto di polpo si potranno preparare dei simil nighiri 
Nighiri di riso con polpo al Lambrusco

Un avanzo di risotto può essere utilizzato per fare dei nighiri casalinghi in questo caso ho utilizzato del risotto con polpo al Lambrusco con una fascetta di bietola o del salmone affumicato e non ce ne vogliano i giapponesi.
Set per sushi  e nighiri Tupperware

 MELE IN TORTA
 INGREDIENTI per una torta per 6 persone o per 10 monoporzioni (stampi tipo cuki meglio a pareti lisce):1 Kg  di mele, 150 g  di zucchero più q.b per spolverare la superficie, 150  g di farina setacciata, 1 uovo, 1 bustina di lievito in polvere, 1 noce di burro, 1 bicchierino di rum,  circa 80/100 g di latte, sale,succo di limone.A piacere: panna fresca da montare,  cannella in polvere.

Sbucciare le mele (cercando di non rompere la buccia).
 Spruzzare le bucce con succo di limone perché non anneriscano
 Affettarle finemente(si può utilizzare la mandolina o  il robot). 
Rompere l’uovo in una terrina e lavorarlo con un etto e mezzo di zucchero e un pizzico di sale.
Incorporarvi a poco a poco la farina che si completerà con il lievito e con il liquore, aggiungendo poi  latte poco per volta: si dovrà ottenere una pastella semiliquida , mescolare bene.




Aggiungere alla pastella le mele affettate.
 Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata 

                                                  o negli stampi monoporzione.
           Spolverizzare con lo zucchero anche di canna e cuocere in forno a 180° per 40’.
Quando la torta è cotta lasciarla riposare per qualche minuto prima di sformarla.
 Far raffreddare su una griglia.


Decorare  con  rose fatte con le bucce




 Si presta ad essere congelata completa di decorazione.

 Questa torta leggera e fruttata è adatta per la merenda dei bambini, per accompagnare un te,
 ma anche come dessert di fine pasto servita con della crema inglese http://cucinarestorie.blogspot.it/2014/10/salsando.html
o/e decorata con della panna montata profumata con cannella in polvere. 

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