mercoledì 5 agosto 2009

"Solo gli imbecilli non sono ghiotti..."

"Solo gli imbecilli non sono ghiotti...si è ghiotti come poeti, si è ghiotti come artisti..." (Guy de Maupassant).
La sensazione che si prova nell'assaggiare il primo boccone di un piatto è assolutamente imprevedibile. Nell'interazione emotiva ha vita lo scambio tra chi crea e chi fruisce dell'invenzione: il primo si esprime per una propria esigenza e poi regala se stesso agli altri, il secondo sceglie di ascoltare, assaggiare, affidandosi senza riserve. Atto reciproco di generosità.
Immagini e sapori rievocano profumi con inaspettati collegamenti a immagini di vita vissuta, addirittura a sogni. Così nasce la passione per la cucina. Dalla tradizione, dai ricordi, ma anche dall'esigenza di esprimere la propria creatività attraverso un'arte che fa vedere la vita in modo gioioso, ma realistico.
Non mi considero certo uno chef, non ne ho i titoli, né ho pretese di apparire "un'esperta di cucina", cerco di usare sapori tradizionali in modo personale, provo a confezionare piatti che siano una combinazione fra il consueto e il nuovo, non disprezzo, in quanto donna che lavora, la cucina rapida, ma non amo quella frettolosa. La cura degli ingredienti è una mia costante. Amo i sapori delicati, ma puliti e decisi e la leggerezza è una caratteristica dei miei piatti; infatti mi cimento nel ridurre i grassi al minimo, manifestando così il mio aspetto salutista.
Credo fermamente che sia importante educare al gusto e per questo mi sono appassionata nel   trasmettere il mio sapere in cucina, la mia esperienza, ma anche per comunicare con gli altri, aspetto fondamentale della mia vita.

Nessun commento:

Posta un commento