Finalmente è sabato, giorno di meritato riposo… impasto il
pane quotidiano, un’ora in palestra, doccia e prima di infornare lo sciocco
toscano comincio ad organizzare il pranzo.
Mio marito entra in cucina e fa la sua richiesta:
-Mangerei una pastasciuttina…
Per lui tale è un piatto di circa 120 grammi di pasta condito
preferibilmente con sugo di carne.
In genere accolgo le sue richieste ma questa volta è:
-No, non possiamo.
-Siamo a dieta?
- No, ma devo cucinare per il blog.
Ironicamente, ma un po’ contrariato risponde:
-Chi l’ha invitato!!
-Devo mettere sul blog il risotto con i finocchi, mi è stato chiesto.
Silenzio e dietro front.
Magari è un po’ geloso, in fondo questo interesse
informatico ruba un po’ del mio tempo e adesso decide anche cosa dobbiamo mangiare…forse è troppo anche
per un marito molto democratico!
Un attimo di perplessità, ma non demordo e mi dedico a
finocchi e riso.
RISOTTO AI FINOCCHI
Questo piatto si prepara con le foglie esterne del
finocchio, quelle più dure e filose che di solito vengono gettate.
Ingredienti per 4
persone:le foglie esterne di 3 o 4 finocchi, 1 piccola cipolla bianca o 3
scalogni, riso carnaroli o parboiled 5
pugni, olio extravergine, acqua o brodo vegetale q.b, latte q.b., sale, pepe,
una noce di burro, parmigiano, barbina verde del finocchio.
Tritare la cipolla e
metterla in olio e acqua o brodo vegetale.
Tagliare a pezzzettini le foglie dei finocchi.
Unirle
alla cipolla, far cuocere insieme, salare, pepare.
Quando il finocchio è
cotto ma al dente.
Aggiungere il riso, farlo insaporire un poco.
Portarlo a
cottura alternando latte e acqua o brodo vegetale caldi.
Mescolare spesso con un cucchiaio di
legno.
Tritare la barbina del
finocchio.
A fine cottura, a
piacere, mantecare con una noce di burro.
Completare con parmigiano grattato. Il risotto deve risultare cremoso.
Impiattare e decorare spolverando con il trito.
Spero di aver accontentato almeno qualcun altro...
Ricordo che ci vediamo giovedì 21 per completare le ricette del pranzo di Pasqua.
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