“Squisio” una parola che, pur non esistendo nel vocabolario,
ha rappresentato la salvezza nei giochi della mia generazione, ci ha sottratto
dalla paura di perdere, di essere catturati, di mostrare una debolezza, ha allontanato
una probabile sconfitta.
“Squisio!” con il cuore in gola.
Ora questo mio computer continua a sostituirla con “squisito” , infine si arrende alla mia insistenza, ed eccola sottolineata in rosso, rosso come le mie guance di bambina mentre corro per non farmi acchiappare e con il fiato corto, avendo perso ormai terreno e speranza, mi attacco a quell’ultima parola, accettata senza discussioni, e tante volte condivisa, il bisogno di tutti, la via d’uscita quando non vedi soluzione.
Ora questo mio computer continua a sostituirla con “squisito” , infine si arrende alla mia insistenza, ed eccola sottolineata in rosso, rosso come le mie guance di bambina mentre corro per non farmi acchiappare e con il fiato corto, avendo perso ormai terreno e speranza, mi attacco a quell’ultima parola, accettata senza discussioni, e tante volte condivisa, il bisogno di tutti, la via d’uscita quando non vedi soluzione.
-Squisio!- ha enunciato anche il papa e pure qualche politico di
turno dovrebbe dirlo.
Parola disimparata che forse più volte nella vita avrei
dovuto pronunciare;osservando giocare i miei piccoli alunni l’ho ripensata, ma
a loro l’hanno rubata, e con le guance rosse ed il fiato corto dicono:
-Time out!-.
Se nessuno a Pasqua ci invita a pranzo e non possiamo dire
squisio in cucina, ecco alcune proposte
non troppo impegnative e per le quali ci possiamo organizzare per tempo, senza
affannarci all’ultimo momento.
PANZEROTTI
DI PASTA ALLA CRESCENZA
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta: 100g di farina, 100 g di
crescenza, 30g di burro o 30g di strutto, un pizzico di sale.
Impastare gli ingredienti, avvolgere la pasta
nella pellicola e mettere in frigorifero per qualche ora.
Per il
ripieno:100g
di prosciutto cotto, sale, pepe, 250 funghi champignon o misto funghi, 100g di spinaci
o scarola o altra verdura in foglia lessata e ben strizzata, circa 100g di
formaggio groviera o pecorino o altro a piacere a piccoli dadi.
Tritare il prosciutto cotto, unire i funghi
tritati crudi o cotti, unire la verdura in foglia tritata e il formaggio se
gradito.
Amalgamare tutti gli ingredienti formando un composto compatto, aggiustare di sale e pepe.
Stendere la sfoglia a circa 2 o 3 mm di spessore, tagliare dei tondi con una
formina.
Riempire con il ripieno.
Chiudere bene sigillando i bordi con i rebbi di una forchetta.
Cuocere su carta forno a 180° per circa 20 minuti
con forno statico o ventilato. Se i panzerotti dovessero aprirsi durante la
cottura premere di nuovo i bordi per compattarli.
Lasciarli intiepidire su carta assorbenteda cucinasu una gratella
Servire i panzarotti tiepidi o freddi. Si possono
riscaldare leggermente nel forno. Il ripieno della ricetta è indicativo si possono farcire a piacere in molti modi.
Con la stessa pasta e lo stesso ripieno si possono
preparare delle tartellette di varia forma con il ripieno a vista.
TRONCHETTI
DI BAGUETTE AI CARCIOFI
Ingredienti: 2 baguette, 6 carciofi, 3dl di latte,
3 o 4 uova, 20 g di parmigiano, 1 limone, 20g di burro, sale, pepe, maggiorana
o prezzemolo.
Tagliare ogni baguette in 3 o 4 tronchetti uguali.
Dividere ognuno in due parti tagliandoli in diagonale.
Scavare un poco i pezzi
di pane dalla parte obliqua.
Allinearli in una teglia sopra a carta forno.
Mondare i carciofi eliminando le foglie dure,
metterli in acqua acidulata con il limone.
Dividerli in spicchi e metterli in una casseruola
con il latte, salare e pepare.
Portare ad ebollizione e cuocere per 10-12
minuti.
Tritarli grossolanamente.
Saltare in padella con olio le briciole di pane
ottenute scavando le baguette facendoli tostare bene.
Sbattere le uova con il parmigiano, unire i
carciofi, il burro a fiocchetti, la maggiorana e le briciole di pane.
Versare il composto nei tronchetti di baguette
scavati e mettere in forno a 180° finché il composto si rapprende ed il pane
diventa dorato e croccante. Decorare con foglie di radicchio tardivo e
puntarelle di cicoria cimata. Servire i tronchetti tiepidi o freddi.
Il composto
di carciofi può essere anche passato leggermente sul fuoco.
I tronchetti
messi in forno a tostare vuoti e riempiti con il composto già cotto. Decorare.
ANELLI
VERDI IN BRODO ALLO SCALOGNO
Ingredienti
per 6 persone
Per la
sfoglia verde: farina
200 g, semola 300g, spinaci cotti e ben
strizzati 80g, uova intere 3( se l’impasto risultasse troppo sodo unire o un
tuorlo o un chiaro), un pizzico di sale.
Lavorare
gli ingredienti a mano o nell’impastatrice per ottenere un impasto sodo, liscio
ed elastico che possa essere steso successivamente con il matterello o con la
sfogliatrice. Far riposare alcune ore avvolto nella pellicola. Tirare la
sfoglia in strisce. Le sfoglie vanno cotte poche per volta in una grande pentola, in abbondante acqua salata,
vanno scolate con attenzione per non romperle. Passarle in acqua fredda
a raffreddare e poi stenderle su una tovaglia
La pasta si può
cuocere in anticipo avendo però
l’accortezza, dopo averla scolata dall’acqua fredda, di adagiarla in mezzo a
teli.
Ripieno: 300g di carne di maiale, 100g di pollo,
100g di mortadella, circa 150g di ricotta, 50 g di parmigiano, sale, pepe, noce
moscata, olio extravergine.
Cuocere
le carni in poco olio senza farle asciugare troppo, salare e pepare, frullare
le carni con la mortadella, porle in una terrina ed unire la ricotta, il
parmigiano grattato, la noce moscata, aggiustare di sale e pepe, il composto
deve risultare liscio e compatto.
Aiutandosi
con una tasca con foro piuttosto grosso, far uscire un rotolino di ripieno (si
potrà farlo anche con le mani) deponendolo su una striscia di pasta a due
centimetri dal bordo.
Piegare il bordo sopra al ripieno.
Poi fare con la pasta un giro per arrotolare
e chiudere il ripieno. Tagliare la pasta.
Procedere fino ad esaurimento degli ingredienti formando
vari rotolini.
Tagliare
i rotolini a tronchetti alti circa 2cm.
Mettere gli anelli ottenuti in una
pirofila da forno.
Brodo allo
scalogno: brodo
di carne q.b, 100/150g di parmigiano grattato, 1 cucchiaino di maizena, 2
scalogni.
Tritare
finemente gli scalogni e stufarli in poco olio e brodo.
Sciogliere
il parmigiano con poco brodo e un cucchiaino di amido, poi unire allo scalogno,
mescolare con una frusta e spegnere. Unire la crema di scalogno a ½ litro di
brodo bollente, se si vuole un fondo più liscio passare la crema di scalogno da
un colino.
Impiattare:
Scaldare
leggermente in forno gli anelli verdi.
Sistemare nelle fondine gli anelli caldi, irrorarli con il brodo allo scalogno
bollente e servire.
In occasione dell'usanza pasquale si potrà accompagnare questo gradevole primo piatto con spicchi di uovo sodo immersi nel brodo.
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