martedì 14 settembre 2010

Nozze di diamante

Un anno fa ho definito il loro matrimonio una ciambella riuscita , credo che ciò si possa confermare nell'anniversario del loro sessantesimo di matrimonio.
La splendida coppia è stata festeggiata da parenti ed amici con un dolce rinfresco.
Un'inaspettata calda serata di fine estate ha accolto il loro bacio al taglio della torta, quasi a voler suggellare un'unione tanto fortunata che li vede sereni, insieme, in buona salute, a 87 anni.
Le nozze di diamante non sono un festeggiamento frequente, a Franco e Liliana auguriamo ancora di più.
I dolci sposi nei giorni successivi hanno commentato la festa con grande soddisfazione, ma la cosa che più mi ha sorpreso è stato sapere dalla sposa, che la notte del sessantesimo anniversario ha indossato la camicia da notte della sua prima notte di nozze, complimenti a Liliana per aver mantenuto intatto il suo amore e per la sua linea!!



Io orgogliosa e felice di aver potuto preparare questo rinfresco per loro.

Pandispagna alle tre creme: pasticcera, cioccolato e caffè

Friabili gusci di pasta frolla per contenere crema e frutta, confettura di arance e ganache al cioccolato. Non potevano mancare le pesche di Prato per questa coppia che a Prato ha vissuto e vive la propria vita.
Pesche di Prato


Ingredienti per circa 40 pesche:
550g di farina 00 o  0, 120g di zucchero, 120g di burro, 5 uova, 17 g di lievito di birra o 80g di licoli rinfrescato almeno tre volte, 20g di miele d’acacia, un pizzico di sale, 35g d’acqua, aroma di vaniglia.

Primo impasto:
mettere nell’impastatrice il lievito e l'acqua e sciogliere(se si usa la pasta madre ne basteranno 25g) 200g di farina,1 uovo, 30g di zucchero,  30g di burro morbido.


Impastare finché il composto non risulterà liscio ed elastico. Far lievitare finché il volume risulta triplicato. Si può tenere in frigo anche tutta la notte e continuare la lavorazione al mattino tenendo prima almeno 30 minuti a temperatura ambiente.


Secondo impasto:
mettere nell’impastatrice tutti gli ingredienti rimasti ovvero 350 g di farina, 90 g di zucchero,4 uova, 20 g di miele di acacia, 90 g di burro morbido,un pizzico di sale, vaniglia.


Appena gli ingredienti sono amalgamati aggiungere il primo impasto già lievitato e lavorare finché l‘impasto risulti elastico. Lasciar lievitare fino a raddoppiare il volume.
Con l’impasto fare un filoncino e tagliarlo in pezzetti di circa 15 g ciascuno per ottenere una pesca grande ovviamente si può ridurre la grammatura per ottenere pezzature più piccole.Tornire i pezzi di pasta fino ad ottenere delle palline lisce, ripetere la pirlatura un seconda volta dopo cinque/ dieci minuti ed adagiare su carta da forno. Far riposare le palline chiuse in un sacchetto o comunque al riparo dall'aria che seccherebbe la pasta in superficie compromettendo il risultato . Dopo 10 minuti schiacciarle un poco con il palmo della mano. Far lievitare a 18°-20° per 4 o 5 ore. Cuocere per 6 -7 minuti a 200°/180°.

CREMA PASTICCIERA

Ingredienti: 1 uovo e 1 tuorlo, 100 g. di zucchero, 10 g. di zucchero vanigliato o aroma di vaniglia o i semi di mezza bacca, 2 o 3 cucchiai  colmi di amido di frumento (la differenza di amido è in base alla densità che si vuole ottenere, con 3 cucchiai si otterrà una densità adatta a farcirture compatte), un pizzico di sale, 250 g  litro di latte  e  250 g di panna fresca caldi.

Sbattere le uova con lo zucchero e l’aroma di vaniglia in un tegame che possa andare sul fuoco, unire l’amido di frumento, il pizzico disale  continuando a mescolare, infine unire il latte e la panna bollente.
Mettere sul fuoco moderato e mescolare con una frusta finché la crema non raggiunga l’ebollizione. Lasciar cuocere cinque minuti continuando a mescolare. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare mescolando ogni tanto oppure mettere a contatto sulla superficie la pellicola che impedirà il formarsi della crosta. Preparare la crema con un giorno d’anticipo conservandola in frigo. Al momento di usarla mescolare bene  con una frusta .

BAGNA: 80g acqua, 120g di zucchero, 60g alkermes .
Portare a d ebollizione acqua e zucchero, spengere. Lasciar intiepidire a 35°, unire l’alkermes .
Con un polpastrello bucare leggermente le palline di pasta brioche nella superficie della base che toccava la teglia, quindi inzupparle bene nella bagna tiepida.
Con l’aiuto di un sac a poche riempire il buco delle palline di crema lasciando che copra leggermente il resto della superficie in modo che accoppiando due palline si ottenga una leggera fuoriuscita della crema. Infine rotolare la pesca nello zucchero e decorare con scorza di  arancia o una mezza ciliegia candite e una foglia di menta
.
I classici occhi bue che piacciono a grandi e piccini.
Candide scatoline di meringa con delicata crema di limone e frutti di bosco.


CREMA AL LIMONE
INGREDIENTI: 2 limoni – 2 uova intere- 150g di zucchero circa- 30 g di frumina- 375g d’acqua- qualche cucchiaio di crema pasticcera o di panna montata.

Spremere i limoni, tritare molto finemente la scorza di uno di essi (solo la parte gialla) con un po’ di zucchero.
Frullare le uova con il restante zucchero, unire la frumina, la scorza tritata, il succo di limone e l’acqua. Cuocere la crema sul fuoco finchè non addensa.
Far freddare la crema e poi mettere in frigorifero.
Prepararla con un giorno di anticipo. Prima di usarla  unire qualche cucchiaio di crema pasticcera molto densa o di panna montata e mescolare delicatamente.
Riempire le scatoline di meringa, adagiare alcuni frutti di bosco, mettere un goccio di crema sotto il piccolo coperchio e chiudere.Questa crema si può servire anche in coppette mescolata a pezzetti di ananas, diventerà così un ottimo e fresco dessert di fine pasto.




3 commenti:

  1. Eccomi sempre qui, fedele alle tue creazioni ogni volta più fantastiche. Auguri a liliana e Franco di cuore, da un'ammiratrice tua e loro del Friuli, son troppo belli, una ciambella ben riuscita, come dici tu, e super fortunati ad averti trovata sulla loro strada...io ho goduto solo nel vedere le foto del dolce rinfresco, figuriamoci se avessi potuto essere lì un momentino...
    Le Pesche di Prato mi hanno proprio affascinato...qui le fanno in modo molto più dozzinale e molto meno aggraziato.
    Ciao fatina della cucina..con tanto affetto.
    Luciana

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  2. Ti ringrazio , come sempre, per i tuoi apprezzamenti, devo dire che tutti hanno gradito tutto, compresa la torta, un pandispagna farcito con tre creme pasticcera, cioccolata e caffè.
    Ivana

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  3. La crema al limone mi fà ricordare la mia mamma grazie.

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