ovvero
I BAMBINI SOGNANO…
o meglio sognare in VB
Io ho un
sogno che si sta
avverando, quello di
fare
“l’elettricista” perché mi piace collegare i cavi e sapere sempre cose nuove di elettricità.
“l’elettricista” perché mi piace collegare i cavi e sapere sempre cose nuove di elettricità.
Dalla prima volta che ho
visto un impianto elettrico ho
sentito che ci sarei andato d’ accordo.
Tanto mi piace questo
argomento che ho scritto anche
una poesia.
Circuiti
Cavi e cavi,
viti e viti
contatti e contatti.
L’ elettricità
vaga per la stanza
sembra fare una
danza.
Se la luce accendi
la meraviglia si
avvera
elettroni che
van di qua e di là
e nessuno li fermerà.
Mario
A scuola abbiamo fatto tantissimi esperimenti, fin dal primo mi si è accesa una stella che sta diventando sempre più luminosa, infatti, ho deciso che da grande diventerò uno SCIENZIATO.
Uno dei motivi è che diventerò molto famoso ma non è quello
principale, il motivo che mi interessa maggiormente è che potrei scoprire e
ideare migliaia di nuove invenzioni.
Avrei anche un altro desiderio da realizzare cioè diventare
pittore, creare nuove tecniche per disegnare e fare quadri che se qualcuno li
vede li compra anche ad alto prezzo,
perché sarò bravo.
Alam
Da grande io vorrei fare il matematico ed essere
miliardario, questo è sempre stato il mio sogno!
Un giorno ho proprio sognato ad occhi aperti di essere un
matematico di aver fatto mille scoperte ed ero felice. Ogni volta che mi
annoiavo mi dedicavo ad altri studi.
Dopo aver fatto tante scoperte ero diventato ormai
abbastanza ricco ma la matematica era sempre il mio “passatempo” preferito .
Oggi a scuola la matematica é la mia materia preferita e se
diventerò bravo davvero farò il professore o il matematico.
Ma il mio sogno più
importante è quello di essere immortale perché è pauroso morire e vorrei vivere per sempre.
I sogni sono sogni, non esistono davvero però forse possono
avverarsi, per ora i miei sono solo dei desideri.
YE
Vorrei anche diventare il campione mondiale di judo, per
difendere la mia famiglia ed i più deboli; questo sogno pian, piano lo sto
realizzando, perché sono cintura blu e ho vinto molte gare regionali.
Vorrei anche un lemure dalla coda ad anelli, il mio animale
preferito, purtroppo per ben due motivi non posso averlo, il primo è che il lemure è in via di estinzione, il secondo, mia madre è allergica agli animali
con il pelo.
Un giorno sognai di
realizzare i tre desideri.
Vinsi il torneo e divenni il campione mondiale di judo.
Andai a comprarmi un lemure dalla coda ad anelli. Ero
contentissimo, finalmente lo avevo.
Ormai sicuro di me mi lanciai verso un concorso per cuochi.
Cucinai molti piatti italiani, bistecca alla fiorentina,
lasagne, uova, pici all’aglione, brutti ma buoni, lo zuccotto di fragole,
arrivai in finale…per l’ ultimo pasto realizzai un piatto molto semplice “ il
pan dei poveri”, pane tuffato nell’uovo e poi fritto.
L’ altro concorrente fece una pasta al ragù spettacolare.
I giudici decisero a bassa voce il vincitore, poi lo
comunicarono:
- Lorenzo, hai
vinto !!!
- Non credevo alle
loro parole.
- Bene ora sei un
cuoco!
Anche questo sogno si era realizzato, ero mega-commosso.
Lorenzo
Dobbiamo aiutare i bambini a sognare e a coltivare i loro sogni perché rappresentano il nostro futuro.
FRITTELLE DI
POLENTA
Ingredienti per 6-8 persone: 250g di salsiccia,
500g di polenta cotta, 1 tuorlo d’uovo, 100g di parmigiano, 3 cucchiai di
farina di frumento o maizena, olio di arachidi per friggere.
Fare la polenta(fig. 1).
Spellare la salsiccia e rosolarla in una padella antiaderente,
sgranandola bene con una forchetta, far raffreddare(fig. 2).
Amalgamare alla polenta fredda la salsiccia(fig. 3),
il tuorlo d’uovo, la farina e il
parmigiano, mescolare con cura finché gli ingredienti siano ben amalgamati(fig.
4).
Lasciar riposare l’impasto in frigorifero.
Dal composto ottenuto prelevare delle frittelle un
po’ più grosse di una noce, immergere in
una padella con abbondante olio di semi d’arachide caldo(fig. 5).
Friggere fino a quando saranno dorate.
Sgocciolare con una ramina, adagiare su carta
assorbente da cucina per eliminare l’unto in eccesso(fig. 6 ).
Disporre le palline a piramide in un piatto da
portata, cospargere con abbondante grana grattugiato(fig. 7) e servire calde
come aperitivo o come antipasto(fig. 8).
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BOMBOLINE DI
PATATE
Ingredienti: 300g di patate, 250g di farina, un cubetto di
lievito di birra, 3 uova, un pizzico di sale, scorza di limone a piacere, olio
di semi d’arachide per friggere.
Lessare le patate a vapore con la buccia (si possono cuocere
anche nel microonde, bucherellando la buccia e avvolgendole nella pellicola).
Pelare e passare calde con lo schiacciapatate montato con il
disco a fori piccoli.
Unire la farina, alternando con le uova, da aggiungere una
per volta e la scorza grattata di limone se piace.
Incorporare il lievito di birra, sciolto in poca acqua,
salare e impastare per ottenere un composto morbido(fig. 1), coprire la terrina
con la pellicola.
Lasciar lievitare un’ora.
Scaldare l’olio in una padella e calare il composto a
piccole porzioni aiutandosi con un cucchiaino
L’impasto si gonfierà formando delle bomboline che dovranno
dorare(fig. 2).
Sgocciolarle su carta assorbente da fritto(fig. 3).
Salare le bomboline con sale grosso(fig. 4)oppure con sale nero di Cipro
(fig. 5) e servire calde(fig. 6) con
affettati e formaggi.
Restano morbide anche fredde.
Saltare in padella le puntarelle con olio aglio e acciughe sotto sale(fig. 7), servire le bomboline salate con le puntarelle (fig.8) .
Si possono farcire con mousse o creme salate, con l’aiuto di
una tasca munita di una bocchetta liscia.
Variante:
Aggiungere
nell’impasto 40g di zucchero e aromatizzare con scorza di limone, friggere e
spolverizzare di zucchero a velo(fig. 9 ).
Dopo fritte, farcire
con creme varie, marmellata o Nutella e spolverizzare
di zucchero a velo.
Bomboline di patate
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CASTAGNOLE
Ingredienti: 2 uova intere, 85g di zucchero( 4
cucchiai rasi), 40g di burro morbido( si può sostituire con 30g d’olio di riso
), un pizzico di sale, 30g di liquore a piacere, circa mezzo bicchierino (rum,
anice, vinsanto, strega…), scorza di arancia e/o limone grattata, 1/2 bustina
di lievito, circa 300g di farina, zucchero a velo o miele q.b.
Le castagnole sono un dolce tipico della gastronomia
dell’Emilia Romagna, preparate soprattutto nel periodo del Carnevale.
Nonostante la loro paternità Romagnola, le castagnole, così chiamate per
la loro forma che ricorda vagamente quella di una castagna, vengono preparate e
gustate in molte regioni d’Italia anche se con nomi differenti.
Mettere gli ingredienti in una terrina, usando
solo 250g di farina e amalgamare (fig.1).
Poi continuare ad impastare sul piano da lavoro
aggiungendo la farina rimasta fino ad ottenere un impasto omogeneo adatto per
fare i classici cilindrini da gnocchi.
Far riposare l’impasto per 30 minuti, se potete.
Prelevare piccole porzioni di impasto, formate i
cilindri di circa 1cm di diametro, tagliare a piccoli tocchetti, farli rotolare
fra le palme delle mani formando piccole palline(fig.2).
Friggere le castagnole in abbondante olio ben
caldo, devono gonfiare tanto da capovolgersi e assumere una colorazione dorata
e uniforme(fig.3).
Farle scolare su carta assorbente(fig.4) poi
passarle nello zucchero a velo(fig.5) in modo che ne siano completamente
coperte(fig.6 ), oppure disporle nel piatto di portata colando sopra il miele(fig.7).
Servire calde o fredde.
Si possono fare di varie dimensioni, nella
cicerchiata vengono fatte molto piccole condite con miele e confettini colorati
e disposte come una grande ciambella(fig.8).
Si possono cuocere anche in forno.
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