Le luci, quelle luci morbide dentro le case la spingono a
guardare, che sia a piedi o in
automobile o su qualsiasi altro mezzo comunque cerca di inviare uno sguardo
furtivo dentro una casa; in quei fugaci attimi cosa può cogliere?
Un quadro, una lampada, la cima di una pianta, qualche
pensile della cucina, la parte alta di una libreria eppure quei particolari le
danno un senso di benessere e la voglia di conoscere qualcosa di più, ma non
troppo perché quel guardare clandestino non vuole spiare persone , solo captare
cose che appartengono a qualcuno, un arco piuttosto che una porta squadrata, un
contro soffitto sopra una parete colorata.
Il gioco ogni volta si ripete quasi involontariamente e nei
tratti usuali lo sguardo cade sui soliti particolari delle solite case inanimate,
ormai note, mentre i nuovi inquilini
attaccano nuovi quadri e tendine e lampadari.
Lo sguardo fuggevole si contenta di briciole di visioni
immobili , pacate, e il senso di quiete la rilassa, non importa se dietro quei
vetri si vivono tragedie, amori o gioie, la appaga il calore che la casa emana.
Adesso sorride pensando che qualcuno dalla strada, assetato
di quiete , osservi per un attimo le sue finestre, per cogliere un minimo segno
delle sue cose o di lei, così come è ora pazientemente immersa nella
preparazione delle olive all’ascolana, proprio
mentre esegue un taglio a spirale nella polpa di quelle grosse olive .
OLIVE ALL’ ASCOLANA
Ingredienti per 6 persone: 500g di olive ascolane, 200g maiale, 200g di pollo,
1 costa di sedano, 1 piccola carota, ½ cipolla, 50g parmigiano, 25gpecorino, 1 uovo, noce moscata q.b. , 2 cucchiai di
pangrattato, vino bianco q.b. , latte q., sale, pepe, olio extravergine, buccia
di limone.
Per impanare e friggere:
200 g
farina, 200 g pangrattato, 2uova intere
sbattute, olio di semi di arachide.
Mettere poco olio extravergine in una padella,mettere il trito di sedano,cipolla e carota e la carne a fette, cuocere,salare, pepare, aggiungere la scorza di limone ed una spruzzata di vino.
Eliminare la scorza di limone.
Frullare la carne nel robot.
Unire l’uovo intero, parmigiano, pecorino, pangrattato e noce moscata.
Aggiustare di sale e se l’impasto fosse troppo duro aggiungere poco latte.
Usare delle belle olive ascolane, grosse e tenere, snocciolarle con un taglio elicoidale attorno al nocciolo senza spezzarle,
Riempire le olive con il composto ottenuto, devono diventare grandi e ben farcite.
Passarle nella farina
nelle uova sbattute
e infine nel pane grattugiato.
Friggerle in una padella con abbondante olio di semi caldo e, quando saranno pronte, scolarle facendole riposare su un foglio di carta assorbente.
Servire calde.
Nessun commento:
Posta un commento