Mi sono ricordata la mia unica sbronza di sangria; la
sangria ti inganna con quel sapore dolcemente fruttato ed il fresco frizzantino, e bevi e poi bevi mi
ritrovai ridendo a spingere per le scale mia sorella Enrica, che non ce la
faceva a salire al piano di sopra, anche lei ormai fatta di sangria; ricordo le
nostre risate, le facce incredule dei nostri mariti e poi il mal di testa
terribile della mattina dopo.
Ho scolato le seppie e il vino ormai ricco di aromi di mare e di terra, anche per la presenza della maggiorana, mi fa venire in
mente il buon risotto di brodo di pesce che, da brava veneziana, preparava mia suocera. Era un piatto povero, fatto con gli scarti del pesce di turno, ma quel risotto
è uno dei primi più buoni che abbia mangiato.
Sarebbe un delitto gettare il liquido profumato che ho davanti e così
penso che di vino o d’acqua il suo buon risotto possa essere riesumato.
Metto nel brodo di seppia bollente una cucchiaiata abbondante del mio preparato per brodo vegetale, aggiungo il riso e
comincio a mescolare, senza sosta, così come è tradizione dove i risotti sanno
davvero fare, aggiungo via via il resto del liquido caldo e mi lascio guidare dall'odoroso ricordo di quella cucina veneta dove ho
imparato a fare il mio primo buon risotto, poi non resisto al tocco personale e aggiungo
poca curcuma, infine cerco di cogliere l’attimo in cui si gioca la perfezione
della cottura, una noce di burro per mantecare e poi …una bella informaggiata.
SEPPIE
UBRIACHE CON PEPERONI E PATATE
Ingredienti per 4 persone:2 seppie, due bicchieri di vino bianco, 2 o 3 rametti di maggiorana o origano, 4 patate, 3 peperoni
rossi, 2 scalogni o 1 cipolla fresca, 2 o 3 pomodori spellati, olio
extravergine, sale , pepe, prezzemolo, origano.
Pulire, spellare e lavare le seppie ,tagliarle in
grandi pezzi.
Mettere qualche cucchiaio d’olio nella pentola a
pressione, scaldare, far insaporire le seppie,
aggiungere il vino, la
maggiorana, sale e pepe, cuocere per circa 30 minuti.
Lasciar raffreddare nel
liquido di cottura.
Scolare le seppie e tagliare a strisce.
Sbollentare i pomodori per pelarli meglio,
tagliare a piccoli dadi
Sbucciare le patate, tagliarle a spicchi e
metterle in una padella nell’olio già caldo, far rosolare poi scolare, salare e
tenere da parte.
Aggiungere le patate, i dadini di pomodoro, saltare insieme per alcuni minuti, se necessario bagnare in cottura con alcuni cucchiai del liquido di cottura delle seppie, unire le seppie e togliere dal fuoco.
Spolverizzare di prezzemolo tritato e origano.
Il piatto può essere consumato tiepido o freddo.
RISOTO
POARETO
ovvero risotto povero con brodo di pesce
Ingredienti: brodo delle seppie della ricetta precedente( si può usare qualsiasi scarto di pesce facendo un brodo con gli odori carota cipolla e sedano come un normale fumetto) ,
1 cucchiaio di preparato per brodo vegetale (ved. Conserve-indice delle ricette) che aggiungo in questo caso al brodo di seppie, 4 pugni di riso per risotti, poca
curcuma(facoltativa) , parmigiano grattato.
Far bollire il liquido di cottura delle seppie(o altro brodo di pesce) ,
tenerne in caldo una parte,
Aggiungere il cucchiaio di preparato vegetale, poi
il riso e cominciare a mescolare, Aggiungere poco per volta il resto del brodo
bollente e se non dovesse bastare, per portare a cottura il riso, usare del brodo vegetale ottenuto con il
preparato da brodo.
Unire poca curcuma e quando il riso è all’onda e
al dente unire, fuori dal fuoco, una noce di burro e mantecare.
Servire con parmigiano grattato.
Se volete
fare il risotto, come lo faceva mia suocera, preparare il brodo di pesce con gli
scarti,teste, lische, code e profumarlo con carota, sedano, cipolla , basilico. Far
bollire almeno 25 minuti, poi filtrare.
Cuocere il
risotto come già descritto sopra.
Alla fine si
può profumare con del prezzemolo tritato.