La mattina ormai da
tempo si svegliava trovandosi in quello stato temporaneo di rallentamento
generale dove la pigrizia si mescola alla fiacchezza provocando una lentezza
fisica e mentale; in quei momenti la sua carta d’identità biologica si mostrava
con tutta la sua veridicità. La prontezza dei riflessi sembrava essersi
rintanata nel profondo antro di ogni sua
fibra muscolare e la svogliatezza fisica
e mentale confabulava con la vista che faceva apparire tutto avvolto da una
nebbia languida.
Le membra intorpidite cercavano di ripristinare le normali attività dell’organismo e il tutto
avveniva in tempi dei quali non aveva
memoria; il dinamismo mattutino era ormai un ricordo e si trovava a dover fare
i conti con queste nuove sensazioni in una resa incondizionata. All’inizio
aveva provato a contrastare quel torpore, poi aveva dovuto deporre le armi e
adesso non le restava che trovare qualcosa di benefico in quella nuova
sensazione, ma non poteva abbandonarvisi
e così vincere, anche solo idealmente la lotta, perchè la società pretendeva ancora da lei un’efficienza mattutina per
presentarsi attiva al lavoro, cosa che
avveniva con uno sforzo notevole e scarsi risultati.
Non poteva fare altro che tener duro sperando che giungesse
il tempo del riposo istituzionale.
L’unica cosa che poteva fare era concedersi una gratificante
colazione, tassativamente dolce, contraria ai suoi gusti di gioventù, ma nelle
circostanze gli zuccheri erano la sua ricchezza energetica, anche se poi
andavano malamente a depositarsi anche sul suo addome, a dimostrazione che ,
come sempre avviene, non si può avere tutto.
Ingredienti: 200g di farina 00, 150 g di zucchero
semolato, 3 uova e 1 tuorlo, un pizzico di sale.
Montare lo zucchero, le uova, il tuorlo e il
pizzico di sale fino ad ottenere un composto soffice e spumoso.
Aggiungere la farina poca alla volta facendola cadere a pioggia dal setaccio, amalgamando piano piano con una frusta.
Coprire con carta forno la leccarda.
Mettere il composto in una tasca da pasticceria con foro liscio, formare sulla carta dei bastoncini lunghi circa 7 o 8 cm disponendoli ben distanziati.
Per ottenere la classica forma del pavesino premere con la tasca all’inizio e alla fine del bastoncino assottigliando invece la parte intermedia.
Lasciar riposare 15 o 20 minuti in luogo fresco ma non in frigorifero.
Scaldare il forno a 180°.
Prima di infornare spolverizzare i biscotti con un pizzico di zucchero semolato.
Cuocere per circa 15 o 20 minuti o finché non saranno leggermente dorati.
Togliere i biscotti dalla carta, far raffreddare su una gratella.
Questi delicati biscotti andrebbero lasciati riposare un paio di giorni prima di gustarli.
Si conservano a lungo.
GIRELLE ALLA
CREMA E UVETTA
Pasta brioche: 500gr farina forte (o ½ manitoba e ½ 00), 280gr latte
intero, 100gr di zucchero, 90gr di burro,
1 uovo e 1 tuorlo, 10gr di lievito
di birra fresco o 100g di lievito madre, 8gr di sale, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaio di rum, buccia grattugiata
di ½ arancia e ½ limone.
Intiepidire il latte(con il lievito madre il latte si usa a temperatura ambiente), unire il lievito di birra o 100g di lievito madre, il miele e 250gr di farina(150g se si usa il lievito madre).
Lasciare lievitare circa un’ora(fig.1).
Sciogliere 45 grammi di burro con le bucce grattugiate dell’arancia e del limone(fig.2).
Disporre la rimanente farina a fontana. Inserire nel mezzo il lievitino, le uova e lo zucchero. Intridere bene la farina con una spatola, poi iniziare lavorarla con il palmo della mano o con la planetaria. Quando l’impasto diventa elastico aggiungere il sale, poi il burro rimasto che deve essere morbido,ma non troppo, poi lentamente il liquore, infine, il burro aromatizzato. Continuare a lavorare molto bene e a lungo sbattendo spesso l’impasto sulla spianatoia o muovendolo nella planetaria(fig.3) .
Mettere in una ciotola(fig.4) e coprire con un coperchio o con della pellicola. Lasciare lievitare a 20°- 25°, il composto dovrà raddoppiare.
Stendere l’impasto a rettangolo, dare una piega a 3, ruotarlo di 1/4 di giro e stendere di nuovo(fig.5).
Spalmare con la crema(fig.6)e distribuire l’ uvetta asciugata(fig.7) o gocce di cioccolato(fig.8). Arrotolare a salame ben stretto(fig.9), poichè sarà bello lungo tagliarlo in due parti per maneggiarlo più agevolmente(fig.10). Mettere in frigo 12 ore (facoltativo) oppure procedere subito con il taglio(lo spessore delle girelle deve essere circa 2 cm) aiutandosi con un filo da pesca, che andrà passato sotto,incrociato sopra e tirato con entrambe le mani una in senso opposto all'altra con un movimento deciso per tagliare una fetta del rotolo(fig.11) .
Porre, su carta forno, le girelle distanziate a lievitare(fig.12) e attendere il raddoppio. Pennellare con albume e infornare(fig.13); cuocere a 180° per circa 14 minuti finché non saranno perfettamente dorate(fig.14). Per dare lucido alle girelle, si prepara in un pentolino uno sciroppo composto di acqua e zucchero a velo, e, dopo averlo fatto bollire per qualche minuto si spennellano e si infornano di nuovo per un minuto(fig.15).
Si mettono le girelle su una griglia a raffreddare(fig.16).
Queste
deliziose brioches si possono congelare e dopo qualche secondo di forno o di microonde saranno fragranti come appena sfornate(fig.17).
Deliziose da gustare al mattino o a merenda con cappuccino o the.
Deliziose da gustare al mattino o a merenda con cappuccino o the.
Farcia:100g di uvetta, 2 cucchiai di rum.
Crema: 250g latte, 40g di frumina o maizena, 1 uovo,100g zucchero, scorza di limone e ½ stecca di vaniglia.
Crema: 250g latte, 40g di frumina o maizena, 1 uovo,100g zucchero, scorza di limone e ½ stecca di vaniglia.
Montare l’ uovo con lo zucchero e l’aroma di vaniglia in un tegame che possa andare sul fuoco, unire l’amido di frumento continuando a montare, infine unire il latte bollente.
Mettere sul fuoco moderato e mescolare con una frusta finché la crema non raggiunga l’ebollizione. Lasciar cuocere cinque minuti continuando a mescolare. Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire mescolando ogni tanto. Mettere un foglio di pellicola da cucina a contatto con la superficie della crema e far raffreddare.
Glassa (facoltativa):poca acqua e zucchero a velo a seconda della densità desiderata.
Glassa (facoltativa):poca acqua e zucchero a velo a seconda della densità desiderata.
Ingredienti per circa
15/20 pancakes: farina 00 130/135 g, burro 25 g, uova 2, latte 200 ml, lievito
per dolci 6 g, zucchero 15 g, sale un pizzico, sciroppo d’acero e zucchero a
velo q.b, panna montata q.b( se
gradita), zucchero a velo vanigliato q.b.,frutta fresca a piacere.
Separare i tuorli dagli albumi.
Mescolare i tuorli con il latte e il burro fuso. Setacciare la farina con il
lievito e il sale e aggiungerla poca per
volta all’impasto facendo attenzione a non formare grumi.
Montare i bianchi d’uovo insieme al pizzico di sale e lo
zucchero a neve ferma.
Unire
delicatamente le chiare montate con un
movimento dal basso verso l'alto.
Procedere quanto prima alla cottura dei pancakes.
Ungere una padella antiaderente con un velo di burro e porla sul fuoco dolce.
Versare un piccolo mestolino di impasto.
Appena la prima delle bollicine che si
formano sulla superficie scoppiano, rivoltare la frittella con una scatolina o
semplicemente con una forchetta. Cuocere qualche istante ancora.
Mettere in un
piatto versandoci un po’ di sciroppo.
Impilare i pancakes via via che vengono cotti.
Servirli così, caldi, cosparsi di zucchero a velo o accompagnati da altro sciroppo, qualche ciuffo di panna montata leggermente
zuccherata con zucchero a velo vanigliato e frutta fresca, se la stagione lo
consente.