mercoledì 31 agosto 2011
NON TUTTO IL CALDO VIEN PER NUOCERE…..
domenica 28 agosto 2011
Giovedì….gnocchi
Il trittico non poteva essere incompleto!
Soprattutto mancante di una parte tanto gustosa, cavallo di battaglia di nonne e mamme.
Ricetta classica, scontata ma quando compare in tavola grandi e piccini le fanno festa.
GNOCCHI DI PATATE
Ingredienti per 4 persone :
Lavare le patate, spazzolare bene per togliere ogni residuo di terra.
Lessare a vapore con la buccia.
La cottura sarà più veloce utilizzando la pentola a pressione, cuocere le patate nel cestello.
Schiacciare le patate calde con la buccia utilizzando lo schiacciapatate, questa operazione vi permetterà di non scottarvi le mani e di ottenere velocemente sulla spianatoia, sul piano di marmo o sul tappetino di silicone il composto di patate passate.
Salare, lasciar intiepidire, unire la farina , lavorare poco, finché l’impasto sta insieme, può darsi che la dose di farina vada un po’ diminuita o aumentata secondo l’umidità contenuta nelle patate.
Riunire l’impasto ed iniziare subito la preparazione degli gnocchi.
Prendere l’impasto a piccole porzioni, fare dei cilindri aiutandosi se occorre con un po’ di farina e tagliare a piccoli pezzi con la lama di un coltello.
Con il pollice schiacciare ogni gnocco leggermente facendolo rotolare sui rebbi di una forchetta o sull’apposita grattugia riga gnocchi, si otterrà il classico gnocco rigato e leggermente concavo che permetterà di catturare meglio il condimento.
Adagiare gli gnocchi sul piano leggermente infarinato. Mettere al fuoco una pentola con l’acqua per la cottura degli gnocchi.
Salare l’acqua della pentola per la cottura degli gnocchi e quando bolle gettarli pochi per volta, fare attenzione a non appiccicarli fra di loro, appena vengono a galla sono cotti, scolarli bene con una ramina.
Adagiarli nel piatto di servizio (se non si vogliono utilizzare subito allora condirli con un filo d’olio per evitare che si incollino tra loro).
Condire a strati evitando di mescolare.
La ricetta classica richiede il ragù di carne e una spolverata di parmigiano, la variante leggera sugo di pomodoro e olio extravergine crudo e una spolverata di parmigiano ma consiglio di provare la ricetta di gnocchi con le vongole che trovate nell’indice del blog.
venerdì 26 agosto 2011
Venerdì…. pesce
Ingredienti per 4 persone:1 kg di scampi, 1 scalogno, prezzemolo, 2 cucchiai di farina di riso, olio extravergine, sale, pepe bianco, una noce di burro, basilico.
Tritare uno scalogno e farlo appassire in una teglia con olio e acqua, unire le teste, le chele, i carapaci e 6 scampi interi che serviranno per la decorazione del piatto.
Aggiungere ancora un po’ d’acqua, spolverizzare con la farina di riso, salare, pepare, far cuocere per circa 5 minuti gli scampi interi e metterli da parte poi continuare la cottura del resto per15 minuti.
Scolare teste e chele e schiacciarle bene con uno schiacciapatate , passare la salsa al colino rimetterla in padella.
Ingredienti per 4 persone: 1 fetta di tonno e 1 di smeriglio alte circa
giovedì 25 agosto 2011
Sabato…trippa!!
Lavare bene la trippa, fare il classico taglio a bastoncini e farla saltare in padella con il trito.
Spellare dei pomodori ben maturi, tagliarli a pezzettini senza eliminare i semi, unire alla trippa, aggiustare di sale e far cuocere a fuoco basso con il coperchio per circa un'ora.
Far lievitare per circa un'ora poi mettere in forno a 200° per circa 50'.
lunedì 22 agosto 2011
PIATTO…AL FREDDO
In cucina trentanove gradi, veramente troppo anche per un’appassionata forse un po’ fissata, però qualcosa bisogna pur mangiare, allora via …..ai piatti freddi o a quelli che pur presentati freddi richiedono cotture minime o che comunque non devi assistere troppo.
La permanenza in cucina, con i fornelli accesi, non si regge ed il calore del forno è proibitivo ,lo guardo con una certa malinconia perché molti piatti estivi di verdura, che amo, sono proprio al forno, pazienza! Del resto non ci si può lamentare di un’estate che si fa sentire solo sul finire…intanto benedico il mio barbecue alla pietra lavica che mi assiste da lungo tempo e specialmente la sera diventa il mio fornello alternativo.
Quando preparo piatti freddi so che non faccio felice mio figlio che non li ama da sempre.
Quando i miei figli erano piccoli e uscivamo magari rientrando tardi per la cena, spesso, per metterci velocemente a tavola, ricorrevo al classico piatto freddo con formaggi e salumi e contorno di verdure crude.
Una sera mio figlio, mentre eravamo di ritorno in macchina, comprendendo che l’ora della cena era vicina esordì:
-Non mi piace il piatto al freddo!!
Per lui è ancora così, se gli presenti una qualsiasi portata fredda qualcosa di caldo è preferibile che la accompagni.
HAMBURGER DELICATI
Ingredienti per 4 persone: 500g di ricotta di pecora o di mucca secondo la preferenza, 2 tuorli d’uovo, erbe aromatiche miste tritate(timo, maggiorana, basilico, erba cipollina),2 cucchiai di parmigiano, 2 cucchiai di mollica di pane tritata, 3 o 4 zucchine, olio extravergine, sale e pepe, un pizzico di noce moscata.
Avvolgere la ricotta in carta assorbente da cucina, cambiare la carta se inumidisce in modo da far asciugare bene la ricotta.Mettere in una terrina con i tuorli d’uovo(fig.1), poi unire il trito di erbe, il formaggio grattato e il pane(fig.2). Salare, pepare, unire la noce moscata se gradita.Lavare le zucchine, spuntarle, tagliarle a fette per il lungo e farle cuocere per qualche minuto nel microonde o a vapore(fig.3), devono restare molto croccanti, condire con poco sale e un filo d’olio.In uno stampo da hamburger o in un coppa pasta disporre sul fondo della pellicola, su di essa le falde di zucchine(fig.4), poi un po’ di impasto di ricotta(fig.5), pressare(fig.6 ) e coprire con altre falde di zucchine(fig7), coprire con pellicola poi mettere in frigo(fig.8).Scaldare bene una piastra liscia o una padella antiaderente, mettere gli hamburger, cuocere due minuti per parte, sollevare con una paletta poi servire(fig.9).Questi hamburger si possono servire nei classici panini(ved. ricetta nell’indice del blog).Particolarmente adatta come salsa di accompagnamento la finta maionese (ved. ricetta nell’indice del blog).
FALDE DI PEPERONI RIPIENI DI FAGIOLETTI
Ingredienti per 4 persone: 4 peperoni , 8 cucchiai di fagioletti verdi, 2 cucchiai di capperi, 8 carciofini sott’olio (ved. Ricetta indice del blog), olio extravergine , sale.
Lavare i peperoni, tagliarli a metà, eliminare semi e nervature, mettere in padella con 3 cucchiai d’olio, cuocere girando una sola volta, salare e se occorre aggiungere pochissima acqua.
I mezzi peperoni devono risultare teneri ma saldi, freddare, eliminare la pelle che si staccherà facilmente. Porre in un vassoio.
Lessare i fagioli ancora congelati, coperti d’acqua, nella pentola a pressione per 12’/
Tritare i capperi e i carciofini grossolanamente e spargere il trito sui fagioli . Servire.
Ingredienti per 6 persone: 1Kg e 200g di patate, 250g di tonno sottolio, pasta d’acciughe a piacere,
Lessare le patate a vapore con la buccia, sbucciarle passarle al passaverdura e condirle con il burro e pochissimo sale, unire la pasta d’acciughe poca per volta a gusto personale.
Sgocciolare il tonno e se è a filetti interi sminuzzarlo un poco, mescolare alle patate, unire due cucchiai di maionese assaggiare ed eventualmente salare.
Mettere il composto in un vassoio rettangolare e dargli la forma di un pesce, spalmarlo di maionese e decorare con i sottaceti.
Fare le scaglie del pesce con i cetriolini affettati e con le cipolline dimezzate guarnire la coda e la testa, fare l’occhio con un’oliva e la bocca con il peperone rosso.
Servire a parte le olive, i peperoni avanzati e anche gli altri sottaceti.
Come contorno sono indicati fagiolini lessi o altre verdure lesse, si accompagna benissimo anche con pomodori in insalata.
mercoledì 17 agosto 2011
DUE SECONDI…
Mia sorella come sempre entra in cucina con la sua vitalità, mi bacia, ascolta il mio progetto culinario, assaggia, poi si allontana urlando:
-Sei una forza sorella!
Viviamo insieme, ma le nostre vite, nonostante la piccola differenza d'età, sono così diverse; lei proiettata su sé stessa vive un’ esistenza piena lavoro, amici, divertimento, io con la mia idea di famiglia, di affetti sicuri, mi sono trovata a crescere praticamente da sola mio figlio, adesso quindicenne, che mi vede triste e “ pallosa” mentre adora sua zia, modello eccellente di vita per lui. Lei è bravissima ad appoggiare me senza tradirlo e ne esce sempre indenne ai suoi occhi.
Io li adoro, non sono gelosa della loro intesa, ma vorrei talvolta far parte della loro complicità.
E’ di nuovo in cucina:
-Non vorrei perdermi la scena ma purtroppo sono l’unica che in ufficio parla bene l’inglese e il pranzo con questi clienti è davvero importante!!Stasera mi racconterai, naturalmente lasciami qualcosa, il mio assaggio è stato frettoloso ma non lascia dubbi, come sempre sei una fata ai fornelli!!
-Vorrei esserlo per mio figlio!
-Porta pazienza, quindici anni sono un bel fardello! Ti ricordi!!
Ricordo… ed è per questo che paziento, ma ogni tanto mi prendo qualche innocente rivincita, come farò oggi, perché i ragazzi di quell'età in fondo sono prevedibili , basta scavare nella memoria….
E’ tornato di piscina, so che ha fame, ma fa l’indifferente, si siede a tavola svogliatamente, tiene la testa bassa, silenzioso, lo sguardo perso, giocherella con le posate. Gli invio un bacio con la mano perché lui ora fa il duro, non vuole coccole.
Come risposta scrolla la testa, intanto gli metto il piatto davanti, due sovracosce di pollo con olive e pomodoro fresco , su un croccante letto di zucchine grigliate, penso che il secondo che ho preparato non merita certo le critiche che invece sono certa stanno per arrivare.
- Che roba è? Che razza di schifez…..
Prima che altre parole nefande escano ingiustamente dalla sua bocca, in due secondi, faccio sparire il piatto che ha davanti; resta sorpreso, timoroso, la sua incertezza mi intenerisce, so che aggredisce per fragilità, umiliarmi lo fa sentire forte, prima che possa reagire in qualche modo, prontamente arriva un altro secondo, questa volta a base di pesce, curato, molto invitante.
Inizia a mangiare , non ha coraggio di dire altro, cerca di evitare il mio sguardo, ma io faccio finta di niente.
Quando ha finito dice quasi sottovoce:
-Buono mamma! Ho fatto molte vasche in piscina, ho ancora fame, posso avere una sovracoscia?
Improvvisamente ho voglia di ridere, di abbracciarlo, so che potrò farlo di nuovo, devo solo attendere.
TORRETTE DI BACCALA’
Ingredienti per 4 persone: 1 filetto di baccalà ammollato, 4 patate, 2 cipolle di tropea, aceto di mele q.b, olio extravergine, sale , pepe, finta maionese.
Appoggiare il coppa pasta , fare uno strato di patate schiacciandole leggermente condire con un filo d’olio e pepe fresco, appoggiare sopra qualche scaglia di baccalà e qualche anello di cipolla, ripetere gli strati.
Decorare con un anello di cipolla, far cadere al centro poca finta maionese, eliminare il coppa pasta, contornare con insalata di polpo e anelli di cipolla.
Servire a parte la finta maionese rimasta.
Ingredienti per 4 persone: 1 confezione di fagioletti verdi surgelati, 1 grosso polpo, 1 o 2 carote, 1/2 cipolla, 1 costola di sedano, 1 mazzetto di basilico, olio extravergine , sale , pepe, limone q.b.
Lessare i fagioli ancora congelati, coperti d’acqua, nella pentola a pressione per 12’/
Scolare, salare poco e far raffreddare.
Mettere il polpo in acqua fredda con gli odori, sedano, cipolla, carota, basilico.
Cuocere per circa 25minuti, far intiepidire nell’acqua di cottura.
Scolare, conservare la carota.
Togliere pelle e tentacoli al polpo.
Tagliare a pezzetti, unire ai fagioli, condire con olio, pochissimo limone e una macinata di pepe fresco, mescolare ed aggiustare di sale.
Questa insalata è buona sia tiepida che fredda.
Può essere servita come antipasto o come secondo.
La carota servirà insieme alle patate per preparare la finta maionese(Ved. Ricetta finta maionese2 nell’indice del blog) con la quale sporcheremo il piatto da portata e decoreremo le torrette di baccalà.
SOVRACOSCE SU ZUCCHINE
Ingredienti per 2 persone: 4 sovracosce di pollo, salvia, rosmarino, 3 spicchi d’aglio, ½ bicchiere di vino rosso, 2 cucchiai di olive nere, 1 o2 pomodori maturi, sale, pepe, olio extravergine, 4 zucchine.
Tritare qualche foglia di salvia e poco rosmarino, mettere il trito in due dita d’olio insieme ad uno spicchio d’aglio intero,salare pochissimo, pepare, mescolare e lasciar riposare.
Lavare le zucchine , tagliarle a fette e grigliarle, condire con l’olio aromatico preparato.
Mettere l’olio avanzato in una padella, unire gli altri due spicchi d’aglio, le rimanenti foglie di salvia e un rametto di rosmarino, aggiungere le sovraccosce e far rosolare molto bene la carne da tutti i lati.
Salare e pepare, aggiungere il vino rosso, farlo evaporare, poi portare la carne a cottura aggiungendo poca acqua per volta.
Spengere ed impiattare su un letto di zucchine grigliate.
domenica 14 agosto 2011
SOLO POMODORI
Neppure il carrello che spingeva in quel momento verso l’ingresso del supermercato era il massimo , le ruote si torcevano trasversalmente impennando e frenando l’aggeggio che in una situazione di normale accoglienza avrebbe dovuto scivolare via tranquillamente. Montagne di cassette di pomodori, rossi pomodori racchiusi, prigionieri, l’esaltazione dura un attimo di troppo e cinque cassette girano impilate su un satanico carrello spinto a fatica.
Cinquanta chili di materiale plasmabile, conservabile, cucinabile, la imprigionano per due giorni, costringendola in casa. Rosso ovunque, polpa densa dove affondare sguardo e mani, profumo inconfondibile d’estate, ladri di sole e del suo tempo.
Metterli al fuoco mescolando ogni tanto in modo che non si attacchino sul fondo.
Il pomodoro deve restare a pezzi, perdendo poca dell’acqua che ha in sé.
Mettere a scolare in un telo a mo’ si sacca per un giorno.
Chiudere la sacca per evitare che si depositino insetti.
I pomodori si presenteranno ben scolati e densi.
Passare i pomodori con il passa pomodoro, si otterrà una passata molto densa.
Mettere la passata in sacchetti o vaschette per congelarla. oppure mettere in vaso e sterilizzare.
Questa conserva è molto pratica, adatta per sughi a lunghe cotture o salse veloci, se ne può tagliare la porzione desiderata e riporre il resto nuovamente nel congelatore.
lunedì 8 agosto 2011
GELATI E…. SEGRETI
Non so se sono stati i suoi racconti a condizionarmi ma da sempre il gelato per me è una passione e non solo da gustare…
La mia prima gelatiera la comprai nel 1975, era elettrica ma funzionava dentro al freezer, gettavo un bicchiere di acqua salata sul piano , poi vi appoggiavo la gelatiera in modo che aderisse saldamente e la avviavo, mentre il filo elettrico ciondolava fuori dal portello raggiungendo la presa.
Bisognava contentarsi di un gelato un po’ granuloso a causa dei piccolissimi ghiaccioli che si formavano durante il funzionamento.
Qualche hanno dopo, nel Natale del 1986 io e le mie sorelle ricevemmo ciascuna, in regalo dal babbo, una moderna gelatiera.
Da allora ho cercato di impegnarmi per migliorare la qualità del mio gelato casalingo, chi lo assaggia dice che è un buon gelato, io non sono ancora completamente soddisfatta, penso che sia impossibile ottenere un gelato di livello come si mangia in alcune rinomate gelaterie, sia per la materia prima, che per le macchine e la temperatura di conservazione.
Nel tempo ho sperimentato varie ricette, così ho dei miei piccoli “segreti” per ottenere un gelato che alcune mie affezionate amiche definiscono addirittura ottimo, bontà loro….io amo il mio gelato semplicemente perché mi dà soddisfazione prepararlo e soprattutto perché rappresenta un legame con il ricordo di mio padre.
Per ottenere la meringa montare su bagnomaria caldo gli albumi con lo zucchero a velo, frullando fino ad ottenere una meringa lucida e ben montata( continuare la cottura per circa 20/25 minuti),1/3 della meringa ottenuta va aggiunta nella gelatiera, quasi a fine montatura, per ogni dose di gelato da 500 g. La meringa si può fare in anticipo e conservare in surgelatore pronta per le prossime preparazioni.
Riduzione al caffè
Far bollire piano il caffè e lo zucchero per circa 20'/25'
Ad 1/3 del latte ridotto aggiungere la riduzione di caffè secondo il gusto personale di intensità e mescolare finché è sciolta, raffreddare .
Poi versare nella gelatiera.5 minuti prima che finisca la montatura unire 1/3 della meringa italiana preparata.
procedere come per quello di caffè naturalmente sostituendo al caffè solubile 30 g di cacao amaro( si può aumentare la dose di cacao).