sabato 30 agosto 2014

Diversi liberamente

Quando sei vicino ai figli non puoi fare a meno di palpare ad uno ad uno i fili che intrecciandosi hanno tessuto la tela  dei ricordi  che  ti legano indissolubilmente a loro, fatti di gesti, di smorfie, di prime parole, di movimenti  conquistati, di abbracci morbidi e vellutati, di sussurri di puro amore.



Starò sempre con te ... vero che non mi lascerai mai... innocenti  bugie, fatte di grandi  verità.
Il crescere qualcosa dissolve e per fortuna ogni figlio vive la propria libertà, i  propri amori.

In quanto genitori, la vita niente dissolve, siamo  consenzienti  prigionieri di un amore assoluto che perfino,  credo, ci sopravvivrà. 

Quando mia figlia era piccola , non riuscendo a comprendere perché  la lasciassi per andare al lavoro cominciò a sostenere che da grande avrebbe fatto la casalinga, io scherzosamente le feci osservare che la casalinga doveva comunque svolgere i lavori di casa; dopo qualche giorno, al mio saluto prima di uscire, mi comunicò che lei avrebbe fatto la casalinga  ma con la donna di servizio. Più avanti comprendendo forse nella sua acerba mente che, comunque, fare la casalinga non era cosa abbastanza gratificante, cominciò a sostenere, e lo confermò  per molto tempo, che avrebbe fatto la principessa. Da lì credo di aver capito quanto le sarebbero pesate le imposizioni.

Mio figlio, invece,  passava ore sul divano a guardare in tivù sport di tutti i tipi, talvolta entravo nella stanza e vedevo la sua testolina girarsi per seguire una palla da tennis o la traiettoria di un pallone calciato,  e se gli proponevo un cartone o un film dopo pochi minuti si alzava annoiato.
Un giorno lo trovai a guardare gare di nuoto, mi sembrò uno spettacolo così noioso che gli chiesi cosa ci trovasse di tanto bello , lui serio  voltò verso di me lo sguardo e  comunicandomi una grande verità della sua vita pronunciò:-Mi piace tutto o' pot(lo sport)!!-
Non sapeva ancora parlare bene ma sapeva cosa gli piacesse, tale  determinazione non lo ha mai abbandonato,  da lì credo di aver capito cosa di lui avrei dovuto accettare.
Talvolta mi chiedo come si possano generare  ed educare persone diverse , forse la risposta sta nella  libertà di poter  essere come vogliamo e  se non vengono esercitate pesanti coercizioni ognuno può farcela.

Semplici coccole...
Tortino di zucchini e mozzarella
Ingredienti per 2 persone: 3 o 4 zucchini, 1 mozzarella, olio extravergine, aceto balsamico
aromatizzato al tartufo, olio extravergine, sale, pepe bianco, pangrattato e burro q.b.
 Affettare gli zucchini e cuocerli nel microonde per qualche minuto poi passarli su una griglia calda per segnarli leggermente; condirli con sale , pepe, olio e qualche goccia di aceto.Imburrare e spolverizzare di pangrattato un piccolo  stampo e disprre uno strato di zucchini.

 Coprire con alcune fette di mozzarella e salare leggermente.
 Disporre sulla mozzarella uno strato di zucchini e terminare con pangrattato e un fiocchetto di burro, infine mettere in forno ventilato a 180°.

Togliere appena la mozzarella e leggermente fusa .


 Servire subito il tortino.



Barchette di cetriolo al salmone

Ingredienti per 4 persone: 2 cetrioli, 20 3 cucchiai di mascarpone, 200g di salmone affumicato, 1 limone, sale.  

Sbucciare i cetrioli tagliarli a metà per il lungo e da ogni metà ricavare 4 pezzi, eliminare i semi ottenendo delle barchette, salare.
Tritare grossolanamente il salmone, amalgamare il mascarpone e qualche goccia di limone, se occorre aggiungere poco sale. Riempire con il composto le barchette di cetriolo.



Decorare ogni barchetta con fettine di limone.

Gnocchi di patate e kamut con galletti e zucchini alla crema di gorgonzola

Ingredienti per 4 persone: 600g di galletti o altri funghi anche coltivati, 4 zucchini, 1 kg di patate per gnocchi, 3 hg circa di farina di kamut, sale, pepe,olio extravergine, nepitella , aglio, 1/2 litro di latte 2 cucchiai rasi di maizena, 200g di gorgonzola dolce.

Pulire i funghi e saltarli in padella con aglio e nepitella. Farli asciugare bene rosolandoli.


Lavare e spuntare gli zucchini tagliarli a metà per il lungo e saltarli in padella con aglio e nepitella mantenendoli croccanti.
Mettere la maizena in una capace padella salta pasta. aggiungere il latte poco per volta per non formare grumi , salare , pepare e portare all'ebollizione, sobbollire per  circa 5 minuti aggiungendo latte se la salsa dovesse addensare troppo, deve rimanere fluida. Aggiungere il gorgonzola a pezzi.  

Lasciare la salsa su fuoco debole in modo che il formaggio fonda pianissimo infine spegnere per attendere la cottura degli gnocchi.

Lavare le patate, spazzolare bene per togliere ogni residuo di terra.
Lessare a vapore con la buccia.
La cottura sarà più veloce utilizzando la pentola a pressione, cuocere le patate nel cestello.
Schiacciare le patate calde con la buccia utilizzando lo schiacciapatate, questa operazione vi permetterà di non scottarvi le mani e di ottenere velocemente sulla spianatoia, sul piano di marmo o sul tappetino di silicone il composto di patate passate.
Salare, lasciar intiepidire, unire la farina di kamut , lavorare poco, finché l’impasto sta insieme, può darsi che la dose di farina vada un po’ diminuita o aumentata secondo l’umidità contenuta nelle patate.
Riunire l’impasto ed iniziare subito la preparazione degli gnocchi.
Prendere l’impasto a piccole porzioni, fare dei cilindri aiutandosi se occorre con un po’ di farina e tagliare a piccoli pezzi con la lama di un coltello.
Adagiare gli gnocchi sul piano leggermente infarinato.

Mettere al fuoco una pentola con l’acqua per la cottura degli gnocchi.
Salare l’acqua della pentola per la cottura degli gnocchi e quando bolle gettarli pochi per volta, fare attenzione a non appiccicarli fra di loro, appena vengono a galla sono cotti, scolarli bene con una ramina.
Adagiarli nella crema di gorgonzola inizialmente evitare di mescolare.  (se non si vogliono utilizzare subito allora condirli con un filo d’olio per evitare che si incollino tra loro).Unire funghi e zucchini ed amalgamare delicatamente.

Servire spolverizzando con parmigiano.


lunedì 4 agosto 2014

Cuore e palato

Ricordare le persone e collegarle ad un cibo particolare della loro cucina  è una cosa che mi capita spesso, rievocare una cosa che mi ha colpito del loro modo di cucinare è per me una manifestazione di affetto nei loro confronti, non fa alcuna differenza se ancora sono presenti nella mia vita o no ; quel particolare cibo si affianca ad un volto, ad un carattere, ad un episodio o a un periodo della mia vita. Il ragù di zia Delia, le patate al latte di zia Lola, la frittata di Normanda, i cenci ripieni e la mantovana di Viviana, la frittata di carciofi di mamma, la pasta fritta di Giuseppe, il vov di zia Bruna e quante altre preparazioni ancora potrei elencare e quanti altri nomi di persone, comuni o curiosamente bizzarri, potrei citare. 
Infine penso a chi mi ricorda o ricorderà per qualcosa che ho cucinato, magari non sarà necessariamente qualcosa di singolare, ma semplicemente qualcosa che ha toccato il cuore e il palato per una qualsiasi coincidenza con un momento speciale. 
Cosa ha provocato questi miei pensieri? La richiesta, in famiglia, di un piatto che cucino da tanto tempo e che è sempre graditissimo, perfetto per una cena estiva, con il quale  si deve mettere in tavola un bel filone di pane. 

                                                    PEPERONI RIPIENI           
Ingredienti per 4 persone : 6 peperoni rossi o gialli perchè accadrà che qualcuno ne mangi più di uno seppure la porzione sia abbondante  ma la gola ...,800g di carne di vitello  o mischiata  a  tacchino o pollo o maiale, 100g di  mortadella o salsiccia, 150g di mollica di pane, 50 g di  parmigiano, sale, pepe, noce moscata q.b, 1 spicchio di cipolla ed uno spicchio d'aglio, olio extravergine.


Lavare i peperoni e togliere il gambo e i semi.
Mettere tutti gli ingredienti per il ripieno nel robot(carne, cipolla, aglio, mollica, salsiccia, sale , pepe, noce moscata, parmigiano) e tritare benissimo ottenendo una poltiglia compatta.
Riempire bene i peperoni.

Scegliere una casseruola in cui stiano stretti o  una teglia da forno.La cottura di questi peperoni si può fare sia sul gas che in forno ma sul gas  si ottiene  una migliore caramellatura del sugo.Mettere mezzo bicchiere d'olio extravergine nella casseruola,disporre i peperoni ed iniziare la cottura.
Tenere il coperchio per i primi 15 minuti, poi quando i peperoni hanno fatto la loro acqua di vegetazionesalarli esternamente, scoprire e cuocere girando su ogni lato i peperoni in modo che glassino bene ottenendo un ricco e abbondante sughetto piuttosto caramellato.



Servirli appena intiepiditi, l'unico inconveniente è che la buccia del peperone tende a staccarsi ma vi assicuro che i vostri commensali non ci faranno poi troppo caso ci sarà chi la mangia o chi la scarta ma comunque credo che il piatto vi sarà richiesto proprio come è accaduto a me.Lo ritengo più un piatto da famiglia che da ospiti ma nella sua semplicità vale la pena provarlo e "fa tanto companatico "come diceva mia nonna.

Per questa ricetta si può utìlizzare qualsiasi tipo di peperone.  
 


Si possono cucinare insieme anche melanzane o zucchini utilizzando lo stesso ripieno
Quando si girano i peperoni capovolgere le melanzane
Così si formerà la crosticina sul ripieno


venerdì 1 agosto 2014

Forse estate

L'estate sembra proprio esserci avversa, ma non disperiamo, finito luglio ci resta agosto e se prima andava di moda “Agosto moglie mia non ti conosco”,  abbiamo potuto coniarne uno nuovo proverbio  " Luglio estate mia non ti conosco".
Mitì Vigliero nel suo bloghttp://www.placidasignora.com/2012/08/01/perche-si-dice-agosto-moglie-mia-non-ti-conosco-canicola-e-mettere-le-cornaessere-cornuto/ spiega bene il significato del vecchio  proverbio che riporto di seguito.
L'antico proverbio derivava dalla credenza che per gli uomini fosse estremamente dannoso per la salute avere rapporti sessuali con temperature elevate. Ma era cosa difficilina evitarli perché, come scriveva Esiodo, l’astro di Sirio proprio ad agosto accentuava il languore passionale delle donne  per colpa della “Canicula” (altro nome di Sirio, stella più grande della costellazione del Cane Maggiore) in agosto “le donne son tutte calore e gli uomini tutti fiacchezza”. Altra spiegazione indubbiamente più logica era quella che, rimanendo gravide in questo mese, le donne avrebbero partorito a maggio, mese inderogabilmente dedicato alla semina e ai lavori nei campi; faticose manovre nelle quali le “braccia” di tutti, anche quelle femminili, erano estremamente necessarie e una partoriente al nono mese o una novella puerpera non avrebbero di sicuro avuto la forza di svolgerli. Nel corso dei secoli, e col variare delle abitudini e dei costumi, il proverbio ha preso un altro significato ancora; poiché le mogli andavano spesso in vacanza da sole coi figli, i mariti rimasti da soli in città a lavorare avevano più occasioni d’intrecciare extraconiugali avventure galanti. Ma in nome della parità dei sessi la cosa era spesso ricambiata, visto che i treni carichi di mariti che arrivavano il venerdì sera dalle città nelle località delle Riviere dove le mogli erano in vacanza, dagli anni ‘20 sino ai ‘70 del secolo scorso venivano affettuosamente chiamati “i treni dei cornuti”.
La mia modifica del proverbio, invece, deriva dall'insolito clima  che abbiamo avuto in questo mese, che  si è concluso.
Che augurarci?Per chi deve stare in città forse il protrarsi di questa stagione indefinibile, per chi va in ferie finalmente un'estate e per chi si diletta in cucina un po' di sole non guasterebbe per far maturare frutta e verdura, intanto dobbiamo contentarci di melanzane e peperoni non al massimo del loro sapore e con la speranza di poter fare anche quest'anno la casalinga conserva.

Ecco alcuni  sughi estivi veloci...sperando che ,visto il cielo di stamani, agosto non si veda dal primo mattino...                                    
 Sugo con  peperoni e zucchini


Ingredienti per 4 persone: 1 cipolla, 2 peperoni rossi, 4 zucchini,100g di pomodorini, olio extravergine, sale, pepe, 1 peperoncino, origano o nepitella e basilico freschi, .

Affettare la cipolla e farla stufare in acqua e olio, aggiungere un peperoncino fresco stufato.
Lavare le verdure  e tagliarle a piccoli dadi, unirle alla cipolla mentre sta stufando, dopo 10 minuti di cottura salare e pepare.   
Aggiungere olio, se occorre, e i pomodorini tagliati a metà(o del pomodoro maturo a pezzetti), continuare la cottura facendo attenzione che le verdure restino  piuttosto croccanti,qualche minuto prima di ritirare dal fuoco aggiungere le erbe aromatiche tritate.
Aggiustare di sale e pepe e condire la pasta, se il condimento riposa alcune ore migliora di gusto.

Sugo con melanzane e olive

Ingredienti per 4 persone: 1 cipolla, 2 melanzane, 200 g di pomodorini, olio extravergine, olive nere o verdi q,b, sale, pepe, 1 peperoncino, origano e basilico freschi, .

Lavare le melanzane,  tagliarle a piccoli dadi, salarle e  metterle in un colino per circa un'ora .
Affettare la cipolla e farla stufare in acqua e olio, aggiungere un peperoncino fresco stufato.
Unire alla cipolla mentre sta stufando le melanzane, dopo 10 minuti di cottura salare e pepare.   
Aggiungere olio, se occorre, e i pomodorini tagliati a metà(o del pomodoro maturo a pezzetti).

Continuare la cottura, qualche minuto prima di ritirare dal fuoco aggiungere le olive e le erbe aromatiche tritate.

Aggiustare di sale e pepe e condire la pasta, se il condimento riposa alcune ore migliora di gusto.

Anche se il basilico è un po' rattrappito per il freddo ...

Ravioli grettati alla crema di basilico

Per il ripieno ingredienti per 4 persone: 300 g di ricotta di pecora, 5 o 6 patate, 80 g burro, 200 g di funghi anche di coltura(o del tartufo), 50 g parmigiano, noce moscata, sale, pepe.

Pulire i funghi, affettarli e farli stufare in poco olio o burro, con uno spicchio d'aglio intero(che sarà eliminato), salare e pepare, nel caso si utilizzi il tartufo scaldarlo leggermente in poco burro.
Lessare le patate e  schiacciarle.
Unire alle patate calde il burro, la ricotta, i funghi o il tartufo e il parmigiano, insaporire bene con noce moscata, sale e pepe, il ripieno dovrà essere piuttosto salato  perché  durante la cottura della pasta cede sapore all’acqua.
Far freddare il ripieno. 

Per la pasta fresca dose per 4 persone: 150 g di farina di semola- 150 g di farina bianca 0, 3 uova intere, sale q,b.

Lavorare a lungo gli ingredienti nel robot fino ad ottenere un impasto sodo e liscio. Metterlo in un sacchetto per alimenti e lasciar riposare qualche ora.
Procedere alla lavorazione della pasta in sfoglie. 
Tagliare in dischi poi procedere al riempimento.
 Chiudere i ravioli schiacciando il bordo e formando piccole pieghe.



Crema al basilico: 60 g di burro, 2 o tre cucchiai di salsa cremosa al basilico vedi indice delle ricette sezione " salse e sughi", 1 cucchiaio scarso di maizena, latte q.b

In una padella far fondere il burro senza soffriggere, aggiungere la salsa cremosa al basilico, la maizena e il latte poco per volta, far sobbollire, se la salsa fosse troppo densa aggiungere ancora latte. Cuocere i ravioli ed irrorare con la salsa calda.




 Spolverizzare di parmigiano.