Il termine infallibile invece è presuntuoso, non appartiene al genere umano, desta perfino sospetto, è praticamente e realmente impossibile non essere mai in difetto.
Questi erano i pensieri che ricorrevano quando Elena passava davanti a quella piccola trattoria dalla gestione famigliare. Non era mai entrata, ma aveva sentito dire dai colleghi che si mangiava bene, come a casa, cibo genuino, e allora perché mostrare tanta presunzione in quella lavagnetta dove restava scritto giorno dopo giorno "cacio e pepe infallibile".
-Neppure un grande chef avrebbe osato tanto- pensava.
Era stata trasferita in quella città di periferia dall'azienda per la quale lavorava nel capoluogo, con il compito di riorganizzare l'ufficio e le attività correlate. Doveva far attenzione a non destare antipatie, quindi teneva per sé queste riflessioni e molte altre sulla vita che per lei era come di paese.
Faceva la spesa e si cucinava, doveva ammettere che trovava prodotti del territorio a chilometro zero, sempre freschi e di buona qualità, era una piacevole caratteristica del vivere in una piccola città. Inoltre qualcuno in ufficio le portava prodotti dell'orto appena raccolti.
L'accoglienza gentile, il servizio semplice ma confortevole, la cacio e pepe veramente divina.
Ma come fare a capire il perché della parola che l' accompagnava nella lavagnetta?
Dopo i complimenti meritati ,ma anche studiati allo scopo, chiese al cameriere il motivo dell' aggettivo infallibile.
Nessuna risposta, le sorrise e si diresse in cucina.
Poco dopo tornò in sala seguito da un giovane con la casacca da chef.
Fece fatica a concentrarsi solo sulle parole perché era un gran bell' uomo, dal sorriso affabile e occhi vivaci.
Le spiegò il segreto o meglio il trucco di infallibilità e le suggerì di provare a casa visto che le piaceva cucinare.
A casa non provò, invece tornò spesso in quella trattoria a gustare la cacio e pepe e ad aspettare che lo chef andasse al tavolo a salutarla e a bere un calice di vino.
Quella trasferta diventava ogni giorno più piacevole e cominciò a ronzarle in testa una nuova parola: "trasferimento".
cacio e pepe infallibile /suggerimento dello chef Luciano Monosilio
Ingredienti per 4 persone:400 g di rigatoni, 2 cucchiai di
amido di mais, 1 mazzetto di asparagi, sale, pepe, olio extravergine,1 00g di pecorino romano o di altro tipo, 100 g di parmigiano.
Mettere nel piatto un po' di salsa di asparagi, adagiare i rigatoni, a piacere una spolverata di pecorino, ancora una generosa macinata di pepe e ultimare con le punte di asparagi croccanti.
Ingredienti per 4 persone:4
0 6 conchiglioni a persona(meglio alcuni in più nel caso qualche pezzo si
rompa),1 carota, 1 costa di sedano, 1 piccola cipolla, 2 bicchieri di vino
rosso, 200 g di carne macinata di maiale, 1 salsiccia, 1/2 verza piccola,
farina q.b, 1/2 litro di latte, 1/2 bicchiere di gel di amido, 1 noce di burro, 3 cucchiai di farina ,
100 g di parmigiano, olio extra vergine, 60 g di riso originario.
REGINETTE FARCITE
Per 4 persone:1 pacco di pasta tipo reginette oppure si potranno realizzare di pasta fresca, 1
confezione di topinambur, 2 cesti di radicchio rosso tardivo, mezza cipolla
dorata,farina q.b, latte o acqua q.b, parmigiano, 1 piccola barbabietola
rossa(facoltativa), pangrattato, olio
extravergine, sale, pepe.
Scolare ed ungerle leggermente con olio.
Spalmare con la crema di verdure la reginetta( per facilitare il compito si potrà usare una sac à poche)
Tagliare la reginetta secondo la misura desiderata ed arrotolarla.
Passare il pangrattato in padella velocemente con olio e sale per tostarlo.
Per le
reginette di pasta fresca:250 g di semola rimacinata, sale, 125 g di
acqua tiepida.
Impastare gli ingredienti, far riposare alcune ore l'impasto avvolto in pellicola. Tirare la
pasta con la sfogliatrice e tagliare con una rotella dentata per formare le
reginette dell'altezza desiderata, utilizzare i ritagli fino ad esaurimento
dell'impasto.
Crema di parmigiano: Preparare il gel di amido sciogliendo a freddo 2 cucchiai di amido di mais in 1/2 litro d'acqua , far bollire e infine raffreddare, si può conservare in frigorifero (ved.sopra cacio e pepe infallibile)
Aggiungere al gel di amido caldo il parmigiano grattato un po' per volta mescolando bene con una frusta, su fuoco leggero, raggiungendo l'intensità di sapore desiderata fino ad ottenere la crema. Se si prepara in anticipo mettere pellicola a contatto per evitare che la superficie si asciughi.