lunedì 21 gennaio 2019

Etnico fino a tarda ora

Si era trasferita in quella città  per motivi di lavoro.
Aveva trovato casa in un quartiere appena fuori dal centro storico per risparmiare un po' sull'affitto, visto che ancora non aveva certezze lavorative tali da concedersi  troppi  agi.
Si muoveva soprattutto con le city bike .
Usciva la mattina presto e rientrava abbastanza tardi , gli orari di lavoro erano inversamente proporzionali allo stipendio che avrebbe percepito,  comunque avrebbe fatto esperienza e arricchito il suo curriculum vitae.
Doveva far attenzione alle spese e poiché il giorno era costretta a pranzare fuori ,cercava di preparasi la cena  per mangiare più sano e risparmiare anche.
Il problema era che alle diciannove  i negozi chiudevano e fare la spesa si rivelava difficile. Due cose prese al volo, spesso senza un'idea precisa; le sue energie erano rivolte al campo lavorativo e quindi il cibo era l'ultimo suo pensiero. Sapeva però che la fame sarebbe sopraggiunta subito dopo la doccia e non poteva sempre rosicchiare carote o nutrirsi di pasta  o riso in bianco.
Per fortuna scoprì vicino a casa un alimentari, gestito da un bengalese,  che restava aperto fino a tardi.
L'uomo accoglieva silenzioso, biascicava qualche parola d'inglese e capiva abbastanza la lingua, aveva un po' di tutto nella piccola stanza adibita a negozio: frutta ,verdura e cibi confezionati di vari generi  ed etnie.
Prese l'abitudine di fermarsi quasi ogni sera per gli acquisti,  anche a ora tarda, talvolta pure con i colleghi per prendere qualche birra da sorseggiare in casa.
Piano piano l'uomo prese confidenza con quella ragazza bionda dagli occhi azzurri così diversa dalle donne del suo popolo. Le faceva un buon prezzo soprattutto su frutta e verdura che l'indomani sarebbero state passate,  talvolta addirittura le regalava una  banana o un avocado o  un ananas  eccessivamente maturi per la vendita.
Ormai sapevano cose reciproche delle loro vite, lontani entrambi dal proprio paese d'origine.
Lei  acquistava spesso  limoni e radice di zenzero ,che la prima sera non aveva trovato e che poi non erano più mancati nel negozio, con i quali   la mattina si preparava una bevanda .
Lui sapeva che iniziava la cena con verdura cruda , e che i legumi erano spesso presenti nella sua dieta.
Lei  aveva visto la foto di sua moglie e dei suoi figli e leggeva nei suoi occhi la nostalgia e la speranza di riunirsi a loro come gli avevano promesso  se il negozio avesse ingranato ; intanto riceveva un misero stipendio ,che spediva quasi tutto alla sua famiglia, e la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno.
Lei si aggirava fra i prodotti etnici e spesso l'uomo le indicava come usarli in piatti della sua terra, così  il giorno dopo aver provato il piatto avevano un nuovo argomento di cui parlare.
Non si erano mai presentati: lei era la ragazza bionda, lui il bengalese.
Lei aveva il dubbio che lui dormisse nel retro del negozio ma per rispetto non gliene chiedeva conferma.
Le loro vite si erano incrociate in quel buco dove si trovavano  prodotti  provenienti da luoghi diversi, non si capiva bene se per scelta o semplice casualità.
 Aveva imparato a conoscere molte spezie e si era appassionata a sperimentarle, era affascinata da quegli aromi che rimandavano all' Oriente e il negozietto ne era ben fornito.
Uno dei prodotti più interessanti che aveva imparato a conoscere ed usare era il tamarindo Aveva acquistato i frutti , che non aveva mai visto prima, con i quali aveva imparato a fare
 la pasta di tamarindo usandola in molti piatti. 
Quel negozio ed il suo proprietario erano stati , durante la sua permanenza una certezza per  il suo sostentamento giornaliero e anche qualcosa di più .
Il giorno della partenza la ragazza bionda entrò nella  piccola bottega anche se non doveva acquistare niente,  giusto per salutare, dare un nome alla mano che avrebbe stretto,  e augurare il meglio.
PASTA DI TAMARINDO
 Il tamarindo si acquista nei negozi etnici o supermercati ben forniti. Ricco di  minerali calcio e vitamina B, ha proprietà antiossidanti .
450 g di frutti di tamarindo.

Spezzare la buccia esterna ed estrarre la polpa. 
 Da quest’ultima vanno eliminati  i semi contenuti.

 Per facilitare tale operazione mettere i frutti a bagno in acqua lasciandoli riposare fino a quando si ammorbidiscono.


 Con le mani eliminare i semi



  quindi passare i frutti da un colino o dal passaverdura per separare la polpa dalla fibra e da eventuali semi rimasti.

Si otterrà una pasta morbida dal sapore fruttato leggermente acidulo
da mettere sul fuoco per far arrivare alla densità desiderata
 La pasta di tamarindo  in frigorifero dura  per circa 5 mesi e si può congelare.
       La polpa può essere utilizzata come base per molti tipi di piatti e condimenti. 
Il gusto del tamarindo è un misto tra il dolciastro e l’acidulo, si presta ad essere condito con note aromatiche e speziate.
Per suo particolare sapore, si presta inoltre alla realizzazione di salse, chutney, marmellate o sciroppi.
L’acidità naturale del tamarindo lo rende adatto per marinare  carne o pesce .
La pasta di tamarindo può essere aggiunta a yogurt o maionese. 
Con il tamarindo si può ottenere una bevanda sana e dissetante. Sciogliere la pasta di tamarindo in acqua , aggiungere sciroppo d'acero, qualche cubetto di ghiaccio e una fettina di limone.
La pasta di tamarindo si può utilizzare anche nella preparazione di cocktail.

MINESTRA DI SPAGHETTI SPEZZATI AI CECI E TAMARINDO
Ingredienti per 4 persone :300 g di ceci, 1 cipolla bionda o bianca, 1 porro, 2 o 3 cucchiai di pasta di tamarindo, 4 o 5 fette radice di zenzero, 2 bacche di cardamomo, 2 foglie di alloro, sale, cumino q.b, curry o curcuma q.b, sale, olio extravergine, 200 g di spaghetti, peperoncino(se gradito).

Mettere i ceci per 12 ore in ammollo in acqua fredda con un pugnetto di sale grosso ed uno di farina.

Scolarli, sciacquarli, metterli in pentola  a pressione coperti di acqua e condire con 2 cucchiai d'olio, aggiungere la cipolla sbucciata, le foglie di alloro, il cardamomo e lo zenzero a fette. Cuocere in pentola a pressione  per circa 30/35 minuti.
 Scolare i ceci con tutti gli aromi compresa la cipolla.
 Frullare la cipolla e metà ceci( tenere da parte l'altra metà) con il minipimer e un po' dell'acqua di cottura dei ceci.

 Colare per eliminare eventuali residui di bucce ed aggiungere al resto del brodo di cottura.
 Insaporire il brodo con il tamarindo, aggiungere il cumino , il sale e le altre spezie a gusto personale, portare ad ebollizione per circa 5 minuti.
 
Lavare ed affettare il porro, saltarlo in padella con poco olio extravergine, salare.
Spezzare gli spaghetti in pezzetti da circa 3 cm.
Aggiungere gli spaghetti al brodo di ceci e tamarindo.

A fine cottura  della pasta aggiungere i ceci e il porro, se gradito il peperoncino o paprika dolce.Servire.






SALSA DI TAMARINDO ALL'ARANCIA
Ingredienti: 2 o 3 cucchiai di pasta di tamarindo,  il succo di un' arancia, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di sciroppo d'acero, 1 cucchiaio di salsa teriyaki, 1 cucchiaio di olio extravergine, peperoncino(facoltativo).



Mescolare gli ingredienti, assaggiare e regolare aumentando a piacere alcuni dei condimenti. Questa salsa si può servire con carni o pesce, molto adatta per i crostacei anche come marinatura.

Se si vuole dare una nota piccante basta aggiungere del peperoncino in polvere o a pezzetti da tenere in infusione.




POLLO AL TAMARINDO

Tagliare a pezzetti il petto di pollo farlo marinare in olio e qualche cucchiaio di salsa o solo pasta di tamarindo  aggiungere sale, pepe, il tipo di spezie preferito spezie( cumino, curry, curcuma, salvia o altro) o sale aromatizzato a piacere.
Passare il pollo nei semi di sesamo
 

Mettere su carta forno e cuocere in forno  ventilato a 170°
Servire con la salsa di tamarindo all'arancia.



SALSA DI TAMARINDO E POMODORO

Ingredienti:100 di salsa di pomodoro(pomodoro cotto con olio extravergine e sale), 2 cucchiai di pasta di tamarindo, sale q.b, pimento, pepe lungo, paprika dolce, o peperoncino.

Mescolare gli ingredienti, assaggiare e regolare aumentando eventualmente alcuni condimenti. 


Questa salsa si può servire con carni, pesce e verdure. 

Se si vuole dare una nota piccante al posto della paprika dolce  basta aggiungere del peperoncino in polvere. Questa salsa si presta ad essere aggiunta in piccole dosi  a maionese o a salse a base di pesce(tonno, salmone, gamberi).

Costine di maiale alla salsa rossa di tamarindo


Condire le costine con salvia,sale all'alloro e pepe.
Cuocere in padella  coperte a filo di acqua(hanno grasso quindi non occorre olio),  pepare e a fine cottura aggiungere poca salsa rossa di tamarindo e mescolare. 


Servire con altra salsa rossa al tamarindo