venerdì 23 dicembre 2011

ITALIANITA’ E NATALE


Il clima di austerità impone scelte improntate al risparmio, nessuna ghirlanda, ma non poteva mancare alla mia porta un semplice e simbolico omaggio alla nostra Italia bistrattata e derubata. 
Niente acquisti inutili.
Dopo Befana.... mele italiane in tavola!!

  BUON NATALE !!




Glassa di zucchero

150g di zucchero a velo, 25g di chiaro d'uovo.

Mescolare con una forchetta l'albume e lo zucchero, poi montare con il frullino per ottenere la glassa di zucchero piuttosto densa.
Mettere in una saccapoche, fare una piccola apertura.
Riempire con la glassa e decorare le mele con disegni  e scritte a piacere.






Utilizzare del filo di ferro facendolo passare dentro la mela in modo da formare un anello in prossimità del gambo, spingere il filo verso l'interno della mela e chiudere   le estremità sotto la mela.Far passare un nastro nell'anello e appendere.



martedì 20 dicembre 2011

INFINE E’ NATALE

DOLCI CANDELE DI NATALE
Quando si avvicinano le festività mi sento sempre un po’ triste, dicono che questo sia uno stato d’animo comune a molti.
Le luci degli addobbi si spengono in me perché non trovo motivi per gioire di tanta luminosità.
Adorno l’albero e la porta d’ingresso soltanto alla vigilia, e sempre a tarda ora, quasi a voler rimandare l’ irrimandabile. Infine mi rassegno e comincio a lasciarmi prendere dal clima natalizio; si allenta piano piano quella sorta di resistenza a godere della imminente festa, qualche pacchetto infiocchettato comincia timidamente a comparire sotto l’albero.
Gli unici preparativi che non diniego sono quelli del pranzo di famiglia, ma cerco di organizzare le provviste giorni prima perché fuggo i supermercati, sempre ingordi per l’occasione.
Cerco di pianificare il pranzo in modo da attingere a cose preparate in anticipo, per questo il dolce attende tranquillamente in freezer da tempo, insieme ad altri cibi incompiuti che vivranno una sorta di riesumazione, "i cadaveri nel congelatore" come li chiama scherzosamente mio figlio.
Il pranzo di Natale prende vita e la famiglia a tavola mette sempre allegria, così infine recupero totalmente l’atmosfera della festa.


Le ricette proposte sono fatte
  per un’organizzazione funzionale del pranzo di Natale.

BROCCOLETTI IN FIORE
Ingredienti per 4 persone: 450g di broccoletti, 350g di patate,  2 tuorli, una noce di burro, sale , pepe, noce moscata q.b.,2 cucchiai di parmigiano.
Lavare le patate e lessarle con la buccia.
Lavare i broccoletti,scartare le parti più dure, tagliare i gambi a pezzetti, lasciare intere le cimette e cuocere tutto a vapore mantenendo la verdura al dente.
Conservare alcune cimette per la decorazione.

Frullare i broccoli.
 Sbucciare e passare le patate, aggiungere il burro, il parmigiano grattato e mantecare,  unire i broccoli alle patate.
Aggiungere uno per volta i tuorli amalgamando bene.
Salare, pepare ed insaporire con la noce moscata.
Mettere su una teglia la carta da forno, imburrare leggermente.
Mettere il composto di verdure in una tasca con bocchetta spizzata, formare dei ciuffi alti circa  5 cm, decorare con le cimette di broccoli.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 10’, sfornare, adagiare in un vassoio con l’aiuto di una paletta.
Servire.
STRACOTTO DELLA FESTA
Ingredienti per 6 persone : 1kg di girello di spalla o sorra, 2 coste di sedano, 2 carote, 2 cipolle dorate di medie dimensioni, farina q.b, brodo q.b.,sale , pepe, olio extravergine.

Legare la carne, infarinarla e rosolarla in una casseruola con olio extravergine.
 Toglierla dal tegame e tenerla da parte.
 Fare un trito con carote, sedano e cipolle.
 Rosolare le verdure tritate.
Poi unire la carne, salare(oppure aggiungere un'acciuga sotto sale lavata e diliscata), pepare , coprire con il brodo e cuocere lentamente finché pungendo la carne con la forchetta si sente tenera.
Lasciar intiepidire lo stracotto nel suo sugo.
Affettare la carne, disporre le fette in un vassoio da portata e coprire con la salsa che  nel frattempo avremo fatto scaldare.


DOLCI CANDELE DI NATALE

Ingredienti per 6 persone: 500g di latte, 250g di panna fresca, 80g di riso originario, 100g di zucchero a velo, ½ baccello di vaniglia, una vaschetta di lamponi e una di ribes rosso, 1 foglio o 2 di colla di pesce.


Far bollire 100g d’acqua quindi buttare il riso. Quando l’acqua sarà evaporata unire il latte, aggiungere il mezzo baccello di vaniglia aperto per il lungo e cuocere a fuoco basso finché il liquido non si sarà asciugato(circa 35’).

Frullare il riso con 80g di zucchero a velo usando il minipimer, ridurlo in crema.Lasciar raffreddare.
Mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce, appena è ammorbidita strizzarla poi farla sciogliere in un pentolino con 3 cucchiai di panna. Unire la gelatina sciolta al riso. Montare la panna rimasta, aggiungere il restante zucchero a velo, incorporarla alla crema al riso.

Mettere il composto in due o tre forme cilindriche utilizzando coppapasta sovrapposti avvolti da pellicola o bicchieri in plastica o altri contenitori adatti per dare la forma alle candele di crema al riso. 











Mettere in freezer. 

Sformare le candele.



Per la salsa di cioccolato bianco: 250 ml panna fresca, 350gr cioccolato bianco, rum q.b.
Versare la panna in un pentolino e metterlo sul fuoco. Portarla a bollore quindi toglierla dal fuoco e aggiungere il cioccolato bianco tritato continuando a mescolare fino ad ottenere una crema lucida e omogenea. Fate raffreddare completamente il composto avendo cura di mescolarlo frequentemente. Tenerlo un giorno in frigorifero. Montarlo leggermente, ben freddo, con una frusta fino ad ottenere una salsa semifluida, aromatizzare con rum o altro liquore gradito.

 Presentazione
Preparare prima in  un vassoio rametti di abete, vischio, agrifoglio,  e decorare con nastro rosso secondo la vostra preferenza lasciando al centro lo spazio per le candele, i lamponi e il ribes. Inserire le candele dolci e i frutti rossi.
Avvolgere 3 candeline con alluminio e infilarne una  in ogni candela facendola  sporgere un poco. 
Accendere le candeline e portare il dolce in tavola.
Le candele possono essere lasciate bianche o decorate con granellini di zucchero colorati, perline argentate o piccole decorazioni di cioccolato.


Servire nei patti un pezzetto di candela con lamponi e ribes e la salsa bianca al rum.

Per chi non si vuol cimentare con le dolci candele con la stessa ricetta potrà preparare una torta più semplicemente decorata. 

venerdì 16 dicembre 2011

UNA FAVOLA IN FAMIGLIA


I piccoli piedi scalpitanti scavalcavano il letto e risuonavano, con sordi e fitti colpi sul pavimento, nel percorso dalla cameretta all’albero di Natale.
-Non è arrivato!
-Verrà ?!
-Ma quando?
-Fra poco. Ha tante case da visitare!
Le voci giudiziose cercavano risposte a domande fatte di trepidazione e di attesa.
Modernamente suonava il campanello, giungeva finalmente, con il suo abito firmato Natale.
Stupore rinnovato.
Era lui il “babbo” dei regali, il destinatario di tanti sogni affidati a parole in letterine dove, dopo le astratte e nobili richieste, pace, amore,salute…, come conviene ai bambini assennati, comparivano quelle personali più commerciali.
Babbo Natale se ne andava salutando ma l’attenzione, ormai, era rivolta verso i pacchetti depositati con poche parole farfugliate…bambini bravi…buoni bambini…
L’emozione, ancora una volta , aveva giocato bene il suo ruolo, annebbiando la vista quel tanto che bastava o forse stare al gioco rendeva tutti felici, perché rompere troppo presto l’incanto della favola?
Il babbo “vero” li trovava fra i nastri e le carte affaccendati a scoprire se i desideri si erano avverati; si meravigliava… e loro di rimando:
-Ma babbo te lo perdi sempre! La mattina di Natale dovresti fare a meno del giornale!!

ALLA FINE DI UNA FAVOLA SPESSO UN BANCHETTO COMPARE…

CONIGLIO AL BRANDY

Ingredienti:1 coniglio di circa 1kg, una cipolla grande,1 bicchiere di brandy, 3 rametti di rosmarino, una manciata abbondante di foglie di salvia, 6 cucchiai d’olio extravergine( oppure 3 cucchiai d’olio e 50g di burro) sale, pepe, brodo.

Tagliare il coniglio in grandi pezzi, metterli in una teglia, farli scaldare a fuoco vivace sul fornello, gettando più volte l’acqua che la carne emette.

Infine unire l’olio e far colorire bene il coniglio da tutte le parti.
Aggiungere la cipolla tritata finemente e lasciarla appassire con l’aggiunta di poca acqua, in modo che non bruci.Salare, pepare, spruzzare con il brandy e lasciar evaporare.
Tritare finemente le erbe aromatiche.
Cospargere abbondantemente i pezzi di coniglio con il trito e bagnare con 4 o 5 mestoli di brodo o acqua, facendo attenzione a lasciare il trito di erbe aromatiche sulla carne, a questo punto si può continuare la cottura sul fornello o se si desidera si può passare il recipiente in forno, far cuocere il coniglio per circa un’ora e un quarto; aggiungere ancora brodo se il sugo tende a restringersi.

Appena il coniglio è cotto scolarlo dal fondo di cottura.

Frullare il fondo con il minipimer.

Adagiare la carne in un vassoio e irrorarla con la salsa ottenuta.

FINOCCHI GRATINATI CON NOCCIOLE
Ingredienti per 4 persone: 5 finocchi, ½ litro di latte, ½ litro d’acqua, 60g di nocciole, 2 cucchiai di parmigiano, 1 cucchiaino di curcuma, 40g di burro sale e pepe.
Pulire i finocchi tagliando le code verdi, le guaine esterne più dure e il torsolo.
Tagliare ogni finocchio in 6 spicchi e lavare bene per eliminare eventuali residui terrosi.

Mettere in una casseruola latte e acqua, salare, aggiungere la curcuma e scaldare. Aggiungere i finocchi e cuocerli dolcemente mantenendoli al dente.
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Tritare grossolanamente le nocciole.
Ungere una pirofila con il burro, versare i finocchi, spolverare con il parmigiano e con le nocciole.

Condire con dei fiocchetti di burro e infornare a 190° per 15 minuti per gratinare.

Servire.

MERINGATA DI ANANAS
Ingredienti : 350g di ananas sciroppato, 200g di zucchero a velo, il succo di mezzo limone, ½ litro di panna fresca da montare, 150g circa di meringa a pezzi.

Frullare l’ananas con lo zucchero e unire il succo di limone.
Montare la panna.
Unire delicatamente la panna alla purea di ananas.

Foderare uno stampo con della pellicola, riempire con le meringhe e versare il composto di ananas. Coprire con la pellicola.
Mettere in freezer per almeno un giorno.

Mettere in freezer per almeno un giorno,
Togliere dal freezer, levare la pellicola, capovolgere su un vassoio, eliminare la pellicola rimasta e coprire con la panna montata.

Per maggiori informazioni sulle meringhe
MERINGHE
(metodo a caldo)

Ingredienti : albumi, zucchero Zefiro (alta qualità)o zucchero semolato +zucchero a velo in parti uguali, comunque si può utilizzare anche tutto zucchero semolato. Il peso dello zucchero deve essere circa il doppio di quello degli albumi, un pizzico di vaniglia .
es : per 5 albumi (circa 160 g) 250 g circa di zucchero.

Versare gli albumi, senza alcuna traccia di tuorlo, in una ciotola di acciaio.
Unire lo zucchero, porre la ciotola a bagnomaria sul gas su un fuoco dolce e, prima adagio, poi sempre più energicamente, battere gli albumi con il frullino elettrico, fino a farli diventare lisci, lucidi e cremosi.
Alla fine dovranno restare attaccati alle fruste, quando queste verranno sollevate,
fino a quando non si raggiunga questa densità (si deve anche poter scrivere su di essa con le fruste), si dovrà montare la meringa sempre a fuoco basso.
A questo punto il composto per meringhe è pronto per essere cotto.
Mettere sulla leccarda un foglio di carta da forno.
Riempire una tasca di tela munita di bocchetta a foro stellato e far scendere il composto a mucchietti sulla carta.
Infornare le meringhe nel forno ventilato a 80°-90° finché risultino asciutte, si dovranno staccare dalla carta e apparire secche ma bianche (circa 2 h e mezzo).
In un forno normale occorre più tempo per cuocere le meringhe e il forno non deve superare i 50°-60°(non devono assolutamente colorire).
Oggi ci sono strumenti come l'essiccatore e l'abbattitore  Fresco Irinox(cottura a b.t e sportello socchiuso) che permettono di  asciugare le meringhe ottenendo un risultato migliore per colore e croccantezza.
Se nei giorni successivi alla cottura dovessero risultare appiccicose mettere ancora in forno, meglio se ventilato, finché non siano ben asciutte.
Le meringhe si conservano a lungo in vasi di vetro o in scatole di latta, in luogo asciutto.

Si possono preparare decorazioni, in questo caso piccoli abeti, disegnando le forme desiderate sul retro della carta forno che si utilizza per cuocere le meringhe.


Fiori di ananas
Pulire l’ananas privandolo della buccia, affettare a fette sottili anche con l’affettatrice.

Preriscaldare il forno ventilato a 160°
Rivestire la leccarda con carta forno, distribuire sopra le fette di ananas, se si desiderano dolci spolverizzare con poco zucchero a velo, cuocere circa 10’ per parte. Spengere il forno e lasciarle dentro ad asciugare per una ventina di minuti.

Piegare le fette a metà.

Poi ancora a metà.

Stringere l'angolo in modo da far aprire il fiore.


Conservare i fiori per la decorazione.

Disporre sulla superficie del dolce le foglie dell'ananas in modo da formare l'alberello, poi decorare con i fiori d'ananas.

Lungo il bordo disporre i piccoli abeti di meringa e altri fiori di ananas.