sabato 31 marzo 2018

 BUONA PASQUA

TORTA IN STAMPO FURBO CON MOU AL CIOCCOLATO SU RIDUZIONE DI RUM ALLE NOCCIOLE E COPERTURA DI GANACHE DI PANNA AL MIELE
Ingredienti per uno stampo furbo di 24 cm di diametro: 1 uovo intero, 60g di farina 00, 35 g di farina di fecola, 80 g di zucchero, 15 g di olio di riso, 1/4 di bicchierino di rum, 5 g di lievito per dolci, 1 pizzico di sale.
Montare l'uovo con lo zucchero, aggiungere il sale , le farine setacciate con il lievito e  l'olio di riso, amalgamando con la frusta senza smontare il composto.





 Imburrare ed infarinare bene lo stampo furbo.
Versarvi l'impasto. Cuocere in forno statico a 180° per 20 minuti circa. .
Sformare

Per il mou al cioccolato:250 g di zucchero a velo, 30 g di cacao amaro in polvere,50 g di burro, 45 g d'acqua.
Mettere il burro a pezzetti e l' acqua in una casseruola  a fuoco lento fino allo scioglimento.
Togliere dal fuoco ed aggiungere lo zucchero a velo ed il cacao setacciati. 



Mescolare e battere fino ad ottenere un composto lucido. Lasciar raffreddare mescolando ogni tanto per evitare che la superficie si cristallizzi.

 Per la riduzione al rum con nocciole: 1 bicchiere di rum­, 1 cucchiaio raso  di  maizena, 1 cucchiaio di zucchero, 60 g di nocciole sbucciate.

Sciogliere la maizena in 1/2 bicchiere di rum.
In una piccola casseruola versare il resto del rum e lo zucchero. Aggiungere piano il rum con la maizena, porre sul fuoco e sobbollire. 
 La riduzione  si addenserà leggermente e diventerà lucida. Versare la riduzione  sul fondo della torta.
          Tostare le nocciole e tritarle grossolanamente  cospargere con le nocciole la base.
Coprire il tutto con la cioccolata e mettere per una notte in frigorifero.
Per la ganache di panna al miele: 500 ml di panna fresca , 100g di miele d'acacia, 150 g di mascarpone.

Scaldare la panna con il miele senza raggiungere l'ebollizione. 
Far raffreddare una notte in frigorifero.

 Aggiungere il mascarpone e montare.

Decorare la torta con la ganache di  panna.
Guarnire a piacere con fiori di pasta di zucchero o fiori eduli e ovetti di cioccolato.  

Conservare la torta in frigorifero .Va servita fresca.
Per gli ovetti seguire la ricetta dei tartufi
Per i fiori di pasta di zucchero

venerdì 23 marzo 2018

Custode di galline

Il mio rapporto con gli animali ha risentito dell'influsso negativo che mia madre mi ha trasmesso fin da piccola attraverso la sua stessa paura, non mi dovevo avvicinare e tanto meno  toccare gli animali,così sono cresciuta con una sorta di zoofobia.
Non farei mai del male ad un animale ma non riesco a rapportarmi in modo rilassato con nessuna specie , che l'essere voli, nuoti o cammini per me non fa differenza io mi tengo alla larga.
Andavo con i miei figli piccoli a passare le estati sulle colline pistoiesi in un paesino nella casa che Franca e suo marito ci affittavano annualmente. Noi  salivamo verso l'aria fresca ed il verde ma lei che di tutto ciò ne aveva abbastanza portava i figli al mare.
Mi lasciava  in consegna il suo pollaio con tutte le galline.
La prima volta che lo fece non ebbi il coraggio di rifiutarle questo favore anche se la cosa mi mise subito in agitazione. Franca mi diede tutte le consegne, naturalmente in cambio avrei goduto della raccolta delle uova fresche dal sapore eccezionale.
Il trauma della prima mattina fu totale, entrai nel pollaio e quando aprii la porta della casetta in cui dormivano le galline uscirono tutte in massa e mi accerchiarono beccandomi  perfino le unghie dei piedi perché io ignara di quell'aggressione avevo calzato ciabattine infradito. Scappai senza mettere il granturco nelle ciotole sparse qua e là come avrei dovuto e neppure raccolsi le uova nei nidi, non so come si nutrirono quel giorno le galline.
Fino a sera covai il pensiero di come avrei fatto a chiuderle nella baracca per la notte al riparo da volpi e faine. All'imbrunire trovai il pollaio vuoto, per fortuna le galline erano andate a letto da sole, quindi chiusi semplicemente la porta.
La mattina dopo mi organizzai disponendo prima il granturco così che le galline beccassero quello, anche se i miei piedi erano ben protetti da calzature più adeguate. Però c'era sempre il problema della raccolta delle uova, dovevo entrare nella baracchetta mettere le mani nei nidi e c'era sempre qualche gallina accovacciata che io non ho mai avuto il coraggio di cacciare né tanto meno di spostare per sottrarre le eventuali uova deposte.
Per fortuna uscita dal pollaio potevo fermarmi nel boschetto circostante a raccogliere gli innocui profumati ciclamini che lì abbondavano, vedevo il terreno molto smosso ma non mi facevo domande, finché una mattina passò il lattaio che mi diede il buongiorno e disse:- Guarda quanto hanno grufolato i cinghiali qui intorno!
La parola cinghiali ebbe su di me l'effetto che si può immaginare e i ciclamini da quel momento sbocciarono indisturbati.
Per tutto il mese ebbi uova ed ansia in abbondanza.

Potrò apparire insensibile visto che il cinghiale ve lo mostro nel piatto ma questo so fare e le uova in una tradizionale torta della nonna le considero a buon fine. 
CINGHIALE IN BIANCO ALL'ACCIUGA
Ingredienti per 4 persone:1 kg di spezzatino di cinghiale o di maiale(si consiglia di utilizzare la parte di arista del collo tagliata a cubi piuttosto grandi), 2 cipolle bionde ,3 carote, 3 costole di sedano, 50 g di pancetta, olio extravergine sale , pepe, 2 cucchiai di capperi dissalati, 3 o 4 acciughe, acqua o brodo vegetale non salato q.b.

Per la marinatura:1 limone, qualche foglia di alloro, pepe in grani, 1 rametto di rosmarino e uno di  salvia.

Mettere il cinghiale tutta la notte in acqua con il limone a fette e gli altri aromi.
Rosolare bene  la carne in olio a fuoco vivace.

Aggiungere un trito di aglio, rosmarino e salvia, pepare ma salare pochissimo.
 Tritare pancetta ,cipolle, carote e sedano .In una casseruola  far appassire il trito a fuoco basso con il recipiente coperto in olio extravergine pepando senza salare, quando il tutto appare morbido scoprire per far restringere.

Unire carne e trito di verdure appassito.

Portare a cottura con brodo vegetale o acqua.
 Quando la carne appare cotta e tenera e il sugo ritirato aggiungere acciughe e capperi dissalati tritati.
Togliere subito dal fuoco e servire. 

Si può cucinare con questa ricetta anche carne di maiale è preferibile utilizzare l'arista nella scamerita.


Questo piatto si sposa bene con polenta o patate morbide cotte in teglia o purè.

INSALATA TIEPIDA DI FINOCCHI GRIGLIATI


Ingredienti per 4 persone: 3 o 4 finocchi, 50 g di olio extravergine di oliva, 50 g di vino rosso,  40 g di aceto di mele, sale, pepe in grani, 1 cucchiaio di zucchero di canna Mascobado, 2 cucchiai di uvetta , 2 cucchiai di pinoli tostati,  qualche foglia di alloro.

Affettare i finocchi ,fare una cottura breve al microonde o a vapore.

 Poi passarli su una griglia ben calda su entrambi i lati.
Dopo le due cotture devono ancora risultare al dente.

 Mettere in una casseruola olio, vino , aceto, zucchero, sale, pepe e alloro. Far bollire fino a rendere leggermente sciropposo il condimento.
Aggiungere l'uvetta a fine cottura per alcuni minuti.
Cospargere sui finocchi il condimento tiepido, aggiustare  di sale e pepe, aggiungere i pinoli tostati ed un filo d'olio extravergine.

L'insalata  si può servire sia tiepida che fredda.

TORTA DELLA NONNA

Ingredienti pasta frolla: 400 g di farina,160 g di zucchero, 2 uova e 1
    tuorlo, 160g di burro morbido, 1 cucchiaino di lievito per dolci,  un
    pizzico di sale,1/2 cucchiaino di scorza di limone grattata(se gradita).


Impastare gli ingredienti finché non stanno insieme, non lavorare troppo la pasta. Formare una palla metterla in un sacchetto per alimenti o nella pellicola e far riposare in frigorifero almeno 30'. Si può conservare in frigo per vari giorni. Si può congelare. 

Ingredienti per la crema: 1 uovo e due tuorli, 120 g di zucchero, 2 o 3 cucchiai di zucchero vanigliato, 600 ml di latte. un pizzico di sale, 50 g di amido di frumento.

Montare le uova con lo zucchero e l’aroma di vaniglia in un tegame che possa andare sul fuoco, unire l’amido di frumento continuando a montare.
 Aggiungere il latte bollente. Mettere sul fuoco moderato e mescolare con una frusta finché la crema non raggiunga l’ebollizione.
 Lasciar cuocere cinque minuti continuando a mescolare.
 Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire  mescolando ogni tanto. Mettere un foglio di pellicola da cucina a contatto con la superficie della crema e far raffreddare. Si consiglia di preparare la crema con un giorno d’anticipo conservandola in frigo.

 Per la decorazione: pinoli 35 g, 1 uovo, 1 cucchiaio di latte, 1 cucchiaino di zucchero.

Stendere un po' meno di  metà pasta frolla tra due fogli di carta forno formando un disco del diametro della tortiera (22/24 cm).


Imburrare ed infarinare la tortiera, stendervi il disco di pasta.

 Cuocere in forno a 180° per circa 10 minuti. 
Stendere la rimanente frolla tra due fogli di carta forno formando un altro disco.
 Disporre la crema a cupola sul disco cotto.

 Adagiare sopra l'altro disco di pasta cruda accompagnandolo delicatamente sulla crema e sigillare lungo il bordo.

  Spennellare la torta con il miscuglio di latte, uovo  e zucchero.
 Cospargere la superficie con pinoli tritati grossolanamente.
 Cuocere in forno a 180°per circa 30'/35' comunque a coloritura. 
Far raffreddare leggermente poi quando la pasta ha acquistato consistenza  spostare su una gratella. Prima di servire cospargere con zucchero a velo vanigliato.