domenica 22 ottobre 2017

Sani e allegri

Segni particolari : cicciona.
Aveva dovuto combattere con questa ingombrante parola da sempre.
Talvolta da piccola  l'aveva udita associata ad un vezzeggiativo che l'avrebbe dovuta rendere più sopportabile "cicciottella",  in seguito abbinata ad aggettivi poco carini diventando " brutta cicciona" e all'età della scuola media con sostantivi  che non la miglioravano certo " cicciona di merda". Così aveva imparato a vivere nella sua  scomoda ombra, evitando i primi banchi, lo sport, lo shopping con le altre ragazze , le feste di compleanno. Si era chiusa in abiti ampi e informi , impegnandosi il giusto negli studi per non mettersi  troppo in mostra , cercava di non dare motivo di lamentarsi di lei o di essere nominata per alcuna causa. Usava la sua vivace intelligenza per creare  piani strategici contro la propria vita sociale. Per un periodo aveva tentato la dieta sperimentando tutti  i tipi di alimentazione controllata ma senza risultati degni di felicità. Anche lo strizzacervelli si era praticamente arreso alle sue rotondità.
Non restava altro che l'intervento chirurgico perché ormai era stanca di portare addosso quella parola, di sentirsi perennemente a disagio, di non poter ballare o indossare abiti alla moda, di dover trattenere una sonora risata,  di temere lo scricchiolio della sedia .
Nella sala d'attesa dell'ambulatorio cercava di ripassare i motivi per cui aveva deciso di fare il grande passo, ma  ecco che una enorme ombra la invase, non era  la sua.  Il cigolio della sedia davanti a lei le impose di guardare il giovane ciccione che si era accomodato, un volto aperto con occhi ridenti; senza imbarazzo il giovanotto si presentò. Era lì per il suo stesso motivo, ma si dichiarava molto dubbioso, i rischi erano molti e forse sarebbe stato meglio percorrere altre strade. Cominciarono a parlare e l'attesa si amplificò nel corridoio, poi per le scale, infine per strada. Ormai erano lontani dallo studio medico e ancor più dalla sala operatoria. Scoprirono l'identità delle loro storie e forti  delle loro sofferenze  si amarono da ciccioni. Insieme scoprirono di poter ballare, andare in palestra , nuotare in piscina. Brillanti negli studi universitari e innamorati  si  controllarono a vicenda nell'alimentazione perdendo peso , non diventarono certo magri ma vissero sani e allegri.
BARRETTE DOLCI O NATURALI A FREDDO

Ingredienti per le barrette dolci: circa 100 g di fiocchi d'avena, 30 g di mirtilli rossi(uvetta, prugne o albicocche o datteri), 60 g di cioccolato fondente(facoltativo),  2 o 3 cucchiai sciroppo d'acero(malto di riso o miele o 1/2 banana matura o polpa di 1 mela cotta),50 g di  nocciole, 50 g di mandorle(noci, anacardi, noci brasiliane, semi di girasole o di zucca, macadamia), riso, quinoa, kamut, miglio o altro cereale soffiato anche  corn flakes.

Tritare la frutta secca scelta  metà finemente e metà in modo più grossolano.
Aggiungere i fiocchi d'avena leggermente tritati
 Inumidire con sciroppo d'acero e lavorare con le mani per ottenere un impasto compatto.
Aggiungere i mirtilli rossi  , in caso di prugne e albicocche tagliare a pezzettini 
Nel caso si utilizzi il cioccolato farlo fondere ed aggiungere al composto, in tal caso si potrà anche eliminare lo sciroppo d'acero. Dare forma alle barrette utilizzando lo stampo o gli stampi prescelti.Nelle barrette al cioccolato come cereale ho aggiunto riso soffiato.


  Pressare bene il composto e mettere in frigorifero, dopo qualche ora si potranno sformare le barrette che si conserveranno per alcuni giorni. Si possono  anche seccare in essiccatore, sul termosifone o in forno a 40° per circa 1 ora

 Ingredienti per le barrette naturali:  circa 100 g di fiocchi d'avena, 50 g di noccioline salate, 50 g di anacardi(noci, mandorle, semi di girasole o di zucca)quinoa,riso, kamut, miglio o altro cereale soffiato, acqua o latte  di riso o di soia q.b.

Tritare leggermente i fiocchi d'avena, aggiungere le noccioline e gli anacardi tritati metà finemente e metà in modo più grossolano.
Aggiungere la quinoa soffiata od altro cereale sempre soffiato.Per le barrette naturali non  aggiungere dolcificante e lavorare l'impasto con acqua o poco latte di soia o di riso .
Dare forma alle barrette utilizzando lo stampo o gli stampi prescelti.
  Pressare bene il composto, 
Si può cospargere la superficie con una parte della frutta secca tritata infine mettere in frigorifero.
 Dopo qualche ora si potranno sformare le barrette che si conserveranno per alcuni giorni. Si possono  anche seccare in essiccatore, sul termosifone o in forno a 40° per circa 1 ora
 


MUFFINS / BARRETTE DOLCI O NATURALI A CALDO

Ingredienti: 2 bicchieri di farina di tipo 1 o 2(si potrà usare per metà farina di farro), 1 mela o 2 carote grattate, succo di limone, 1 bustina di lievito per dolci,1 bicchiere di nocciole e mandorle (o altra frutta secca), uvetta o altri frutti quali mirtilli,albicocche o prugne tritate, circa 400 ml latte di soia o di riso q.b.

Setacciare la farina, aggiungere il lievito.
Aggiungere  nocciole e mandorle  tritate  ,metà finemente e metà in modo più grossolano, 
 alla farina, unire anche i frutti  se si desiderano muffins dolci. 
  Grattugiare la mela (o le carote se non si vogliono  muffins dolci) ed aggiungere il succo di 1 limone.
 Amalgamare il composto con latte di soia o di riso quanto basta per ottenere un composto grumoso. 
Mettere il composto in stampi da muffin o in una teglia unica foderata con carta forno(in tal caso le barrette si otterranno tagliandole dopo la cottura e il raffreddamento).Spolverizzare con la frutta secca tritata. 
  Cuocere in forno a 170°per 15'/20'.
Far raffreddare su una gratella. 


BISCOTTI ALLA MELA E MANDORLE del Dott.Berrino
Ingredienti: 3 mele, circa 250 g di farina di mandorle o mandorle sbucciate tritate,  3 cucchiai di zucchero Mascobado (facoltativo), semi di sesamo q.b

Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a dadini .
Cuocerle in padella con lo zucchero o senza.
 Quando saranno morbide, togliere dal fuoco e schiacciarle con la forchetta per ottenere una purea.Far intiepidire.
Aggiungere la farina di mandorle fino ad ottenere un composto con il quale si possano formare delle palline.


 Passare le palline nel sesamo o in altri semi. Disporle su carta forno, appiattirle leggermente.
  Cuocere a 180° per 10 /15 minuti.Far raffreddare su una gratella.
 Si possono aggiungere alle mele, uvetta o mirtilli rossi naturalmente eliminando lo zucchero.

Se si aggiungerà una maggior quantità di farina di mandorle il biscotto avrà un gusto molto vicino all'amaretto,


GHORIBA
BISCOTTI MAROCCHINI
Ingredienti per circa 36 biscotti : 400g di semola di grano duro rimacinata, 150 g di zucchero a velo o semolato, 2 uova, burro 40 g, olio di riso 40 g, 1 bustina lievito per dolci,1 pizzico di sale, zucchero a velo per la copertura q.b.

Far sciogliere il burro nel forno a microonde o a bagnomaria  e lasciarlo intiepidire.
 Montare con le fruste elettriche le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungere l’olio di riso e il burro fuso.
Incorporare la semola rimacinata, il sale e il lievito. 
Amalgamare gli ingredienti con una marisa (o con la foglia se si usa la planetaria), poi lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto compatto.
  Formare una palla.
 Procedere alla formatura dei biscotti  altrimenti  riporre in frigorifero avvolta in pellicola.Versare un po’ di zucchero a velo in un piatto.

Prendere l’impasto e con le mani pressare nel pugno ripetutamente per formare dei biscotti rotondi grossi come noci, la pallina di impasto deve risultare levigata. Passare i biscotti nello zucchero a velo.
 Sistemarli su una placca rivestita con carta da forno,avendo cura di lasciare un po’ di spazio tra l’uno e l’altro perché durante la cottura si espanderanno.

Cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti.
I ghoriba per mantenere la loro morbidezza devono rimanere chiari. Sono pronti quando,sulla superficie,si saranno formate le “crepe” che li contraddistinguono.
Estrarre i biscotti dal forno e lasciarli raffreddare su una gratella .I ghoriba sono adatti per essere inzuppati nel tea o nel latte.
 Si mantengono a lungo conservando la loro friabilità.

Per la versione al cacao aggiungere all'impasto 40/50 g di cacao amaro.




Possono essere aromatizzati al limone con la scorza grattata o  al cocco aggiungendo del cocco essiccato e diminuendo la semola .
Si possono aggiungere anche gocce di cioccolato.

sabato 7 ottobre 2017

In volo

Si era trovata su quell'aereo in modo del tutto imprevisto ed improvviso, alla volta di una destinazione che mai avrebbe pensato di scegliere e con la sua paura di volare.
Posto numero zero uno, c'era scritto sulla sua prenotazione, e adesso si trovava lì proprio vicino al portello, di fronte a lei la seduta della hostess e la cabina di pilotaggio. Protetta , in mezzo a due signori altri e grossi  e allo stesso tempo un po' soffocata. 
Non era stata gradevole la sorpresa del posto in pole position anche se riflettendo non  era un impatto frontale quello che la preoccupava.
Oltre la spalla dell'uomo imponente alla sua sinistra, percepiva il finestrino anche se non riusciva a vedere oltre il vetro per via delle robuste spalle del suo compagno di viaggio, forse meglio così perché anche se il panorama l'attraeva alimentava  però la paura dell'essere in volo. Mentre mentalmente sfiorava questi pensieri ancora non sapeva che non avrebbe avuto tempo di pensare, osservare o considerare lo scorrere del tempo in cielo.
Appena la hostess ebbe finito tutte le procedure di informazione ai passeggeri si sedette e si agganciò la cintura, poi piantandole in faccia i suoi begli occhi scuri di ragazza del meridione disse:-Lei ha partecipato a Masterchef vero? Ho un sacco di domande da farle.
La sua affermazione catturò l'interesse dei compagni  di seduta in particolare di quello alla sua destra, uomo interessante e, come successivamente avrebbe  constatato, super informato su usi ,costumi e cucina del paese di destinazione. Quando la signorina si allontanava per espletare le sue mansioni lui subentrava con  informazioni, chiare, precise e dettagliate tanto che  avrebbe  potuto ,dopo l'atterraggio, salire sul volo successivo per l'Italia in grado di simulare perfettamente la  permanenza in quel paese fino a poco prima sconosciuto.
Poi tornava l'assistente di volo , che quasi alla vigilia del matrimonio, era desiderosa di avere dritte non solo sul programma televisivo ma anche su come alleggerire la sua mano pesante in cucina poiché lei pugliese sposava un toscano amante di una cucina più leggera.
Quando fu annunciato di legare le cinture per l'atterraggio era incredula per essere stata riconosciuta in quella circostanza, per aver dimenticato di volare, per aver conosciuto un gentile  giovane signore che l' aveva perfino invitata a cena da un giudice  chef di Masterchef  Bulgaria, suo amico.
Purtroppo doveva  abbandonare gli amici di viaggio per raggiungere i componenti del gruppo di italiani con cui viaggiava, ancora  ignara di quanto quel viaggio si sarebbe rivelato interessante  e gradevole  proprio anche per il gruppo di persone meravigliose delle quali avrebbe fatto conoscenza.
La hostess la guardò dispiaciuta:-Avrei voluto parlare molto più a lungo con lei.
Le sorrise  pensando che nel volo di ritorno le sarebbe mancata.
FORMAGGIO PIASTRATO AL MIELE E NOCI MACADAMIA CON SFERE DI MELANZANE

Ingredienti per 4 persone: 250 g di formaggio greco marinato in salamoia, miele q.b,  100 g di noci macadamia o altra frutta secca (si possono utilizzare anche semi), 2 melanzane, 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, basilico q.b, 1 spicchio d'aglio, prezzemolo o basilico q.b, sale, pepe, olio extravergine.


Sbucciare con il pelapatate sia le melanzane che i peperoni. 



Tagliare le verdure a piccoli dadi. Cuocere in padella con olio le tre verdure separatamente, salare, pepare. 
Tenere i peperoni al dente.

 
Cuocere invece morbide le melanzane aggiungendo poca  acqua se occorre.

    Schiacciarne una parte in modo da legare le altre.
Tritare basilico o prezzemolo e aglio e da amalgamare alle melanzane.
Frullare con il minipimer i peperoni gialli a crema .
Mescolare le melanzane con il peperone rosso e formare delle sfere con il porzionatore da gelato.Adagiare sulla salsa e decorare con dadini di peperone.

Adagiare
 la mattonella di formaggio su carta forno  ed arrostire bene al grill.



Tostare le noci macadamia.
 Cospargere con le noci tostate tritate grossolanamente ed il miele.
 Servire il formaggio grigliato caldo o tiepido con mezze sfere di melanzane e peperoni.


SPAGHETTI DI ZUCCHINI E GRANO SARACENO

Ingredienti per 4 persone: 4 zucchini(gli zucchini potranno essere combinati o sostituiti con altre verdure quali carote, sedano rapa, barbe rosse, daikon), olio extravergine,sale, pepe o peperoncino, aglio fresco o essiccato, aromi vari a piacere maggiorana, timo, basilico e altri anche secchi, se gradita scorza di limone e formaggio grattato o a scaglie.
Per la pasta: 200 g di farina di grano saraceno, 200 g di semola rimacinata, circa 220 g d'acqua calda , sale un pizzico, farina di riso q.b.

Miscelare le due farine, impastare con l'acqua calda fino ad ottenere una palla liscia.Avvolgere in pellicola.
 Tirare la sfoglia con la sfogliatrice al primo passaggio o con il mattarello ad altezza 3mm.  Con la chitarra ottenere gli spaghetti oppure tagliarli a coltello, per aiutarsi in  tutte le operazioni usare farina di riso.





Con l'apposito attrezzo formare gli spaghetti di zucchine.

Lessare la pasta  al dente in acqua salata.

 Saltare gli zucchini un attimo nell'olio caldo aromatizzandole a piacere, devono restare molto al dente.
Aggiungere la pasta  saltarla insieme.
Servire con pecorino  grattato o ricotta salata o parmigiano oppure profumare con scorza di limone grattata.


Si possono anche servire gli spaghetti di zucchini senza pasta.
Aromatizzati in vari modi.

CROSTATA CON FROLLA INTEGRALE IN STAMPO FURBO
                       (DOPPIA COTTURA) 
Ingredienti: 225g di farina integrale, 50g di farina 00, 80 g di burro, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di lievito per dolci, 1 uovo, 100 g di zucchero, marmellata a piacere q.b, 1 uovo piccolo per la doratura, 1 cucchiaio di latte al bisogno.

In una ciotola disporre lo zucchero, l'uovo, il pizzico di sale ed il burro, amalgamare con una forchetta o in planetaria con la foglia.
Unire il lievito e a poco a poco la farina integrale e quella bianca lavorando con le mani(in planetaria continuando con la foglia) finché il composto non è bel amalgamato, malleabile  ma non troppo appiccicoso.

Formare una palla ed avvolgere con la pellicola.
Far riposare in frigorifero o in abbattitore .Si può conservare anche surgelata.

 Per realizzare la crostata stendere la pasta fra due fogli di carta forno.
             Adagiarla aiutandosi con la carta nello stampo furbo imburrato ed  infarinato.   
                   

    Coprendo bene tutto il fondo e premendo la pasta nella scanalatura.
Cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti nel forno ventilato o 20 minuti  circa in quello statico.
Nel frattempo stendere la pasta rimasta tra due fogli di carta forno in uno strato sottile 2 mm.

Spennellare la pasta con uovo e latte sbattuti insieme. 
 Con la rotella formare delle strisce di pasta larghe circa 1cm o 2cm.
Mettere in abbattimento negativo o nel freezer.
Sformare il guscio di frolla  sulla leccarda rivestita di carta forno.
La doppia cottura rende la pasta più fragrante e asciutta  inoltre
la confettura mantiene un gusto più fruttato cuocendo molto meno.
Farcire con la marmellata preferita.
 Togliere le strisce dal freezer e disporle a graticola sulla marmellata.
Mettere in forno per altri 10/15 minuti e comunque fino a cottura delle strisce
Si conserva a temperatura ambiente per vari giorni.
Crostata integrale con confettura di albicocche.
Crostata integrale con confettura di fragole.