venerdì 23 gennaio 2015

Anna

Quando Anna arrivò nel nostro team, che era  ormai allo sfascio,  portò una ventata di freschezza, i suoi colori luminosamente chiari e il suo sorriso giunsero a lenire un po' le nostre pene e delusioni.
La sua giovinezza era lo specchio di quello che era stato il nostro entusiasmo, quando pensavamo di poter cambiare ciò che nella scuola distruggeva le passioni e
  non permetteva alle intelligenze di crescere come dovuto.
La sua limpidezza ed il suo ottimismo erano benefici anche se
 giungevano in un momento in cui  qualcosa in ognuna di noi si stava esaurendo.
Mi è piaciuta da subito, bella e determinata nella sua semplicità, simpatica, intelligente ed allegra; se fossi stato un uomo o una donna diversa me ne sarei sicuramente invaghita, certamente
 è nata un' amicizia che è durata nel tempo. 
Anna pur non potendo interrompere gli eventi ci regalò momenti  spensierati, da subito si capirono le sue doti umane e professionali che qualche anno prima sarebbero potute essere molto più preziose per noi.Lavorava e studiava e in quegli anni si laureò riuscendo a dare una svolta alla sua vita, mentre le nostre andavano alla deriva, infatti,  più avanti, seppure per motivi diversi, sopraggiunse la sorte per certi aspetti tristemente annunciata, e per ognuna  di noi situazioni lavorative o personali cambiarono in peggio.
Credo che le sue doti in cucina contribuissero ad alimentare la mia simpatia per lei, era un  interesse  che avevamo in comune, ricordo ancora le cene a casa sua e alcuni dei suoi piatti continuo a proporli con successo  ancora oggi, perché  di gusto ineccepibile e sempre attuali  ed anche lei è bella e sorridente come allora .
Purtroppo Anna e ciò che resta di noi ci incontriamo raramente, però è sempre  come se il tempo ripartisse dall'ultima volta  perché veri sono la confidenza, il rispetto e l'affetto che ci legano da venticinque anni, che non sono certo  pochi. 



Ecco una delle ricette di Anna, ne vado pazza e sono sicura che piacerà anche a voi.

ZIMINO  DI TONNO

Ingredienti :   2 porri, 1 o 2 mazzetti di bietola, 200 g di  tonno sottolio sgocciolato , 1 peperoncino a pezzetti, 4 pomodori pelati freschi frullati, olio extravergine, sale.

Tagliare finemente i porri, sia la parte verde che quella bianca e stufarli in poco olio, in un tegame coperto.
Unire il peperoncino.
Lavare la bietola. Tagliare a striscioline sia le foglie che le coste e mettere a stufare con i porri ,salare. 


Unire  il  pomodoro.
Portare a cottura e alla fine unire il tonno ben sgocciolato lasciandolo scaldare appena poi togliere dal fuoco.
Servire con crostoni  di pane arrostito.

Questo insolito zimino può accompagnare del pesce cotto in bianco magari diminuendo un poco le dosi del tonno o essere servito come piatto a sé .
Infine ecco due ricette che credo possano piacere ad Anna.
ZUPPETTA DI FINOCCHI E VONGOLE
Ingredienti per 4 persone: 3 finocchi grandi, 750g di vongole, 2 spicchi d'aglio, 1 peperoncino,  1 scalogno, 1 bicchiere di vino bianco, olio extravergine, sale , pepe, 1 bustina di zafferano o curcuma, brodo vegetale, prezzemolo o barbina dei finocchi tritata, succo di limone q.b.

Lavare e spurgare le vongole in acqua salata
Tagliare finemente a fette i finocchi.
Scaldare 3 cucchiai d'olio in padella , aggiungere 1/2 peperoncino, lo scalogno tritato.
Unire i finocchi , bagnare con poco brodo vegetale(ved. conserve: preparato per brodo vegetale -indice delle ricette) o acqua, salare  e mantenerli molto croccanti.
Sciogliere lo zafferano in poco brodo vegetale.
In un'altra padella  con olio soffriggere poco gli spicchi d'aglio tritati,  unire il resto del peperoncino e le vongole, sfumare con il vino bianco e aggiungere il prezzemolo tritato o la barbina dei finocchi tritata.Appena le vongole si aprono scolarle.

Filtrare il fondo  rimetterlo in padella con una spolverata di farina, lasciare che diventi cremoso  per addolcire si può aggiungere qualche fiocchetto di burro.

Unire il brodo con lo zafferano  far sobbollire poi aggiungere  i finocchi e farli ben insaporire.
Servire i finocchi nelle fondine con sopra le vongole.

 Condire con la barbina dei finocchi tritata finemente e condita con olio limone e sale . 
Accompagnare con fette di pane tostato.

FINOCCHI IN TIMBALLO
Ingredienti per 4 persone: 3 o 4 grossi finocchi, 1 mazzetto di bietola, 250 g di mozzarella, 1 o 2 albumi,  4 fette di pane, 1 scalogno, pangrattato, sale, pepe, olio extravergine.

Tagliare la parte inferiore dei finocchi in modo da poter estrarre le foglie esterne.
 Accoppiarle a due a due in modo da ottenere 4 contenitori e cuocerli a vapore.


 Tagliare a pezzetti 2 finocchi. 
Lavare la bietola.
Tagliarla a striscioline.
Sbucciare e tritare lo scalogno 
Farlo appassire in una padella,
 Aggiungere i finocchi. 
Unire le bietole, cuocere lasciando le verdure croccanti.
Tagliare a dadini il pane e farli tostare in forno per renderli croccanti.
Tagliare la mozzarella a dadini, mescolare il pane e la mozzarella alle verdure,
  Unire l'albume leggermente sbattuto, aggiustare di sale e pepe.
Mettere il composto nei gusci di finocchi, oliare e cospargere di pangrattato,legare con un po' di spago da cucina per far mantenere la forma.
 Infornare a 190° per  circa 10 minuti.


I timballi si possono fare anche in stampi monoporzione o in una pirofila da forno se se ne vuole uno grande.

mercoledì 21 gennaio 2015

SMALTIRE

Ormai le decorazioni natalizie sono un ricordo ma lì dove prima c'era l'albero è rimasto un panettone; quando passo lo ignoro, lo sposto per spolverare, poi di nuovo è in  posizione pronto a guardarmi con quegli occhini di uvetta, non mi convince, non posso, non voglio smaltirlo perché il chiletto posizionato sull'addome a causa delle feste ancora mi deprime.
Non ti volevo, sei capitato in casa mia per caso, dentro un cesto, e ti sei messo in salvo semplicemente perchè altre calorie ti hanno bruciato sul tempo ma senza  purtroppo ardere in me, adesso reclami il tuo e so che alla fine  avrai la meglio.
Devo trovare uno stratagemma.
Squilla il telefono ed ecco un provvidenziale invito a cena da amici, forse potrei regalarti, ma siamo ormai fuori tempo e inorridisco al pensiero di vederti fare capolino anche se da dietro un ciclamino o mazzo di fiori, volgo tristemente  lo sguardo a te  e ti  penso ormai relegato fra gli avanzi per i quali  non esiste degna rottamazione se non sui miei fianchi.
Entro in cucina e addento una mela, sano spuntino, ma al primo morso un' intuizione mi fa sorridere e penso che finalmente  saremo felici  io, tu e i miei gentili amici.


TORTA PANETTONE E MELE

Ingredienti per una tortiera di 22 cm di diametro: 450 g di panettone (anche raffermo), 3 uova, 100 g di zucchero semolato, 3 cucchiai di  zucchero di canna, 450 ml di latte, 6 cucchiai di rum, 3 mele o 3 pere, un pizzico di sale, la scorza di un limone, burro e farina q.b.
Tagliare il panettone a dadi.
Sbucciare le mele. 
Tagliarle a metà, privarle del torsolo ed affettare finemente con la mandolina o con l'aiuto del robot.
 Grattugiare la scorza del limone.
Sbattere le uova, con lo zucchero.
Aggiungere il pizzico di sale, il latte e la scorza grattata. 
Unire il panettone e il rum.
 Infine le mele lasciando però una parte di fette da disporre per coprire la superficie della torta.Mescolare bene gli ingredienti. 
Imburrare ed infarinare una tortiera.Io ho usato tutto il panettone e quindi ho fatto una dose doppia utilizzando una tortiera più grande.Versare dentro l'impasto, livellarlo. 
 Coprire la superficie con le fette di mela 
Spolverizzare con lo zucchero di canna.
Scaldare il forno a 180° e cuocere per circa 40 minuti(per verificare la cottura inserire al centro uno stecchino che dovrà uscire asciutto).
Tortiera con le dosi della ricetta.
Lasciar  intiepidire, sformare e far  raffreddare, spolverizzare con zucchero a velo vanigliato.