Come ogni anno mi trovo a pensare che regali artigianali
posso fare a Natale e naturalmente gastronomici.
A Taste avevo assaggiato il tonno del Chianti e così ho deciso di replicarlo, confrontando
varie ricette e facendo piccole, ma per
me essenziali , variazioni. Dopo averlo realizzato e aver avuto in famiglia
l'approvazione ho postato il prodotto ottenuto nel gruppo del mio abbattitore Fresco Irinox dove molto spesso condivido le mie esperienze di cucina.
La mia amica Ornella subito commenta:-Del Chianti? Non sapevo ci fosse il mare lì?
Prontamente qualcuno risponde informando
che trattasi di ricetta tipica di quel territorio, di carne di maiale che si
sfalda come tonno.
Io chiarisco che Ornella ha voluto scherzare perché è una toscana doc.
Ornella replica che prima di postare
ricette dovrei informarla per non farle
fare brutte figure, io continuo a pensare stia scherzando.
Il giorno dopo ci incontriamo non per
caso perché io e lei ci vediamo o
telefoniamo ogni giorno, o il più delle volte entrambe le cose.
Dire che sia la mia amica del cuore è riduttivo e non trovo una parola che sia
stata inventata e che serva a spiegare
il legame speciale che da tanti anni ci unisce.
Ci sono sempre argomenti fra noi
per commentare, confidarci, scherzare, fare piccoli pettegolezzi, cacciare
indietro qualche lacrima, davanti a un caffè, ad una colazione o merenda , a casa mia, da
dove esce spesso con qualche assaggio compreso il tonno del Chianti dopo che mi
ha confessato che proprio credeva fosse tonno.
Quando ci siamo conosciute più di trenta anni fa, lei non amava cucinare ma
l'ho così tormentata con i miei assaggi e consigli in cucina che alla fine
ha indossato anche lei, con più passione, il grembiule davanti ai fornelli.
Come dimostrato sopra permangono lacune nella sua preparazione di cuoca quindi le darò ancora il tormento.
TONNO
DEL CHIANTI
ricetta tipica della tradizione
toscana
Una
vera delizia da regalare ma pure da
portare in tavola anche in piccoli vasetti monoporzione.
Ingredienti: kg1.000/1200 di carne magra di maiale scegliendo
fra arista, spalla o coscia, 1 litro di vino bianco, 1 litro d'acqua, qualche
foglia di alloro, pepe in grani, qualche rametto di rosmarino e di salvia, qualche spicchio di aglio, bacche
di ginepro, olio extravergine o di oliva q.b, 1 costa di sedano, 1 carota.
Per la
salamoia :30 g di zucchero, 40 g di sale fino, ogni litro d'acqua.
Una volta a cottura, spegnere e lasciare la carne nella sua acqua di cottura fino al completo raffreddamento. Scolarla, eliminare eventuali residui di grasso, tamponarla con un canovaccio o scottex .
CARAMELLO
SALATO
Ingredienti: 250 g zucchero
semolato,200 ml panna
fresca ,da 6 a 8 g sale
fino, 80 g burro
o 100 g di mascarpone.
Scaldare la panna senza portare ad ebollizione. Fondere lo zucchero poco per volta in una casseruola di acciaio con bordi alti e fondo spesso a fuoco basso senza mescolare,
solo agitando e roteando ogni tanto il contenitore per facilitare lo scioglimento dello zucchero.
Sciogliere eventuali grumi tenendo sul fuoco,
poi fuori dal fuoco aggiungere il
burro a tocchetti
o il mascarpone.
Portare di nuovo su fuoco medio fino ad
ebollizione, mescolando in continuazione con l’aiuto di una frusta fino a creare un composto omogeneo e senza grumi, quando le bolle si ispessiscono spengere il fuoco,
prolungando la cottura si otterrà un caramello più denso . Nel caso si notino grumi di zucchero non sciolti
presenti nel composto filtrare da un colino. La
consistenza e l’intensità della sapidità del caramello salato possono essere personalizzate in
base alle preferenze individuali.
Sterilizzare un vasetto e colarvi il caramello bollente
Capovolgere per il sottovuoto per circa 20 minuti.
Raffreddando assumerà una consistenza più
solida e vischiosa.
Mettere i barattoli in posizione dritta e riporli in frigorifero dove si potranno conservare chiusi per 1 mese e una volta aperti per vari giorni. Il caramello si può congelare in porzioni e scongelare nel microonde o a bagnomaria.
Perfetto per guarnire dessert e gelati, torte, bignè, brownies, e biscotti. Può essere incorporato a creme spalmabili, per dare un tocco speciale a colazioni e merende. Inoltre, può essere usato per aggiungere un tocco di eleganza a piatti salati e formaggi. Può essere usato come base per caramelle, gelato e biscotti, per farcire cioccolatini.
Cioccolatini farciti al caramello salato
Nel caso si voglia utilizzare il caramello salato montato a ganache per farcire dolci o biscotti far riposare in freezer per circa un ora o in frigorifero per almeno due ore. Una volta che il composto sarà ben freddo, aggiungerlo in planetaria o con frullino elettrico e montare il tutto con l’aiuto di una frusta alla massima potenza, per circa 4 minuti. La ganache al caramello salato può essere versata in un recipiente, sigillata con della pellicola e conservata in frigo fino a un massimo di 5 giorni.
CASTAGNE
SCIROPPATE AL RUM
Ricetta di Cuocicuoci
Ingredienti per 4 vasetti da 250g:kg 1
di castagne, ml 300 di rum bianco o oscuro, g 150 di zucchero(lo zucchero può
essere aumentato per ottenere uno sciroppo più denso),2 cucchiai di miele, g
150 di acqua, 1 bacca di vaniglia, scorza d'arancia
Se si vogliono preparare le castagne sciroppate al rum come regalo di Natale si consiglia di preparale a novembre perché hanno bisogno almeno un mese per essere gustate infatti più assorbono il rum e la vaniglia, più diventano buone e rappresentano un ottimo regalo gastronomico.
Quando le castagne sono cotte, metterle in un
canovaccio e tenerle chiuse per circa 20 minuti, in modo che l’umidità agisca
per sbucciarle meglio.
Nel frattempo preparare lo sciroppo .Versare in una
piccola pentola lo zucchero e l'acqua, portare a bollore facendo sciogliere lo
zucchero. Dopo che l’acqua avrà bollito per 3 o 4 minuti aggiungere 2 cucchiai
di miele, mescolare per scioglierlo e infine aggiungere il rum.
Lavare bene l’arancia con la buccia edibile e ricavare
con un coltellino o un pelapatate la scorza senza la parte bianca, tagliare a metà il baccello di vaniglia
Sbucciare le castagne e metterle nei vasetti sterilizzati senza riempire troppo
perché dovranno stare due dita sotto lo sciroppo.