L'incontro di due giovani amiche con due giovanotti amici avvenne in vacanza
in un classico paesino delle Dolomiti.
Primo classico approccio con una passeggiata lungo il torrente che dalla Villa
porta a S.Cassiano.
Poi il classico invito per la sera stessa in discoteca durante la quale si
delinearono le coppie.
In un primo tempo si sarebbe potuto
pensare che fosse stata l'altezza a determinarle, basso con bassa, alto
con alta. Ma per come andarono le cose si può dire che ben altre affinità
fecero convogliare a nozze dopo due anni
basso con bassa.
Comunque per tornare ai fatti di allora, dopo un mese dal primo incontro, una classica telefonata annunciò una settimana di vacanza dei due giovani uomini in Toscana.
La parola "classico/a" era usata di continuo dal giovane alto e le
due amiche si divertivano a prenderlo in giro per questo.
Il termine "classico "era per
lui sinonimo di bello , elegante, buono...così l'abbigliamento classico,
l'acconciatura classica, come il classico paesaggio toscano , il classico prosciutto toscano, il classico pane insipido, la classica bistecca alla fiorentina, la ribollita classica, riempirono quei giorni di divertimento e
risate.
Poi vennero i classici i incontri furtivi a metà strada.
Infine poiché è un classico che non
tutte le ciambelle riescano con il buco, alto e alta si lasciarono.
Basso e bassa sono sposati da quarantasei
anni con il classico matrimonio che ha sfidato il tempo.
Alta è ormai nonna.
Alto dopo varie vicissitudini sentimentali è tornato ad essere single ed è il classico amico che quasi ogni giorno
telefona per fare le classiche due chiacchiere con le sue vecchie care conoscenze.
Ho associato a questi miei ricordi, che ho inflazionato con la parola "classico", due primi piatti super classici della cucina italiana, nella quale "classico" è sinonimo di buono e soprattutto intramontabile.
AMATRICIANA A MODO MIO CON ORECCHIETTE
La vera amatriciana si dice non abbia né cipolla né aglio ma siccome questa è a modo mio li ho messi entrambi
Ingredienti per 4 persone : 400 g di orecchiette, 150 g di guanciale, 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio, 350 g di pomodori maturi, 1 peperoncino fresco o secco, qualche foglia di basilico, pecorino q.b.,sale.
Tagliare a cubetti il guanciale farlo rosolare in una padella calda.
https://cucinarestorie.blogspot.com/2019/04/primo-il-numero-uno.html
RIGATONI ALLA CARBONARA A MODO MIO
Ingredienti per 4 persone:400 g di rigatoni, 200 g di pancetta,2 uova intere e 2 o 3 tuorli, 30 g di pecorino, 40 g di parmigiano, sale , pepe, 3 cucchiai di latte.
Tagliare la pancetta nel modo preferito( io la faccio a fettine e poi a piccole) strisce. Farl rosolare in padella per rendere croccante. Sbattere in una ciotola le uova con il latte. Mettere i rigatoni in acqua bollente salata. Appoggiare la ciotola con le uova sbattute sulla pentola lasciando uno spiraglio in modo che l'acqua non fuoriesca e mescolare con una piccola frusta o con una forchetta.
Grattugiare pecorino e parmigiano e mescolarli. Aggiungerne due o 3 cucchiai alle uova e continuare a mescolare facendo attenzione al calore e sollevando ogni tanto la ciotola in modo che l'uovo non si rapprenda.
Servire spolverando con il mix di formaggi.
RIVISITAZIONE DI SPAGHETTI ALLA CARBONARA
Seguire la ricetta precedente per la preparazione della pancetta e degli spaghetti, lasciare delle fette di pancetta da passare in padella e rendere croccanti per la decorazione . Per la crema usare solo i tuorli perché gli albumi serviranno per il nido che dovrà accogliere gli spaghetti.
Montare gli albumi d'uovo con un pizzico di sale a neve ,unire un pizzico di formaggio. Su carta forno disporre in modo da formare dei piccoli nidi .Cuocere in forno ventilato.