Iolanda viveva con il marito e i suoi tre figli maschi in una moderna baiadera, con la cucina all’americana, il frigorifero e la televisione, allora io pensavo che non potesse esistere casa più bella.
Il maggiore dei suoi figli era il mio più caro amico d’infanzia.
Lei mi conosceva bene, aveva capito che c’era tra noi una certa affinità, ero la “femmina” che avrebbe voluto avere ed io varie volte ho desiderato che fosse mia madre.
Possedevano anche un’automobile; la domenica salivo in macchina con quella mia seconda famiglia, così uscivo dall’aia, con loro ho visto per la prima volta il mare e un po’ di mondo.
Iolanda ha saputo starmi vicino in modo discreto nei momenti difficili, conoscendo e rispettando il mio orgoglio, infilandomi, di nascosto, nella tasca del cappotto, la colazione per scuola, lavando il grembiule bianco, che faceva comparire, come per incanto, candido e ben stirato il lunedì mattina steso sul mio letto.
Era figlia di albergatori, cucinava bene e i suoi piatti erano insoliti per i tempi di allora in cui i cibi erano piuttosto ripetitivi e tradizionali.
Io adoravo il suo pollo ”sott’è”, lo cucino da una vita ma non l’ho mai scritto, chissà come lo avrebbe scritto Iolanda!
Siamo sempre riuscite a comunicare con sincerità, fra noi perduravano stima e comprensione anche quando lei era nonna ed io ormai mamma.
Adesso al posto della baiadera c’è un palazzo ma Iolanda sarà per sempre nel mio cuore.
POLLO SOTT' E'
Ingredienti: 1 pollo spellato e fatto a pezzi(si possono utilizzare anche petto o cosce o sovraccosce), farina q.b, brodo di carne,2 limoni, olio extravergine, sale, pepe.
Spellare il pollo e tagliarlo a pezzi.
Spremere i due limoni.
Infarinare bene i pezzetti di pollo.
Mettere in una padella poca acqua, scottare appena la julienne di scorza di limone, eliminare l’acqua, aggiungere un pizzico di zucchero, far candire leggermente la scorza, completare con un pizzico di sale, togliere dal fuoco e far asciugare.
Ricetta dal sapore antico questa, molto particolare, ma la storia di Jolanda ed i tuoi ricordi sono davvero intrisi di affetto, gratitudine ed amore. Queste sono sempre e ancora le cose importanti della vita (unitamente al buon pollo naturalmente!)
RispondiEliminaLuciana
La ricetta di pollo più buona del mondo !
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RispondiEliminaVerissimo! E Iolanda lo cucinava in modo unico.
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