martedì 18 giugno 2013

Tredici a tavola

Non che fosse una coltivatrice della  triscaidecafobia, anzi considerava irragionevole la paura del numero tredici, principalmente legata alla cultura popolare e alla superstizione, d’altro canto il tredici presso alcuni popoli è considerato simbolo di fortuna e prosperità; ma essere in tredici a tavola,  per l'arrivo inatteso di un tredicesimo invitato, le creava un problema logistico, poiché il suo servito di piatti arrivava a dodici coperti, in più si era dovuta sorbire l’analisi materna sulla necessità, più volte ribadita a suo tempo, di scegliere un servito da diciotto, che, ovviamente, si sarebbe dovuto inserire nel suo piccolo appartamento con qualche difficoltà, togliendo spazio a cose di uso quotidiano certamente più utili.
Visto che la mamma in quel frangente aveva optato per la polemica non le restava altro che  cercare aiuto  rivolgendosi a Sara, l'amica che le veniva sempre in soccorso in modo pertinente e risoluto come era nel suo carattere, ma anche con la creatività che accompagnava le azioni della sua vita.
Sara non l’aveva tradita, si era resa subito disponibile anche in qualità di invitata compresa nel fatidico tredici.
Di quale budget poteva disporre per organizzare la tavola?
La risposta era stata:
-Il più basso possibile visto che lo stipendio di  questo mese sembra essere imploso.
Poi si era informata sul menù e dopo aver dichiarato di aver capito e che tutto era sotto controllo, aveva consigliato di dedicarsi tranquillamente alla cucina che alla tavola avrebbe pensato lei.
Un’ora prima della cena si era presentata con due voluminosi sacchetti di un noto negozio di carta e decori, si era messa al lavoro e in un baleno aveva disposto sulla tovaglia che ben conosceva dei graziosi sottopiatti perfettamente in tono, poi era entrata in cucina e aveva iniziato ad allineare bicchieri di plastica  enunciando la sua originale idea “tutto nel bicchiere”.

RISO FREDDO CON CRUDITÈ
 GELATINATO AL POMODORO

Ingredienti per 6 persone: 250g di riso Carnaroli o Parboiled, 2 cetrioli, 2 carote, 2 zucchine tenere e fresche, 3 pomodori, 1 costa di sedano, 1/4 di peperone rosso, olive verdi q.b,(facoltative cipolla di Tropea, dadini di formaggio), sale, pepe, olio extravergine, succo di limone q.b., 300g di di pomodoro passato, zucchero q.b., 3 o 4 cucchiaini di Kuzu o AgarAgar.

Lessare in acqua salata il riso, scolare al dente, condire con poco olio e stendere in un vassoio a raffreddare.
Lavare le verdure, tagliarle a piccoli dadini, condire con olio, sale e  pepe, unire il riso e le olive, se graditi anche la cipolla e il formaggio, mescolare bene, aggiustare di sale e olio ed aggiungere un po’ di succo di limone, il succo non deve dare gusto aspro ma la giusta dose di acidità che stuzzica, quindi aggiungerlo in minima dose e assaggiare.
 Cuocere il pomodoro passato con sale e zucchero, prelevare un po’ di passato far raffreddare ed aggiungere il Kuzu facendo sciogliere bene, unire alla passata calda e far sobbollire per far addensare il tutto, assaggiare, aggiustare di sale.
 Far leggermente intiepidire così il pomodoro si addenserà assumendo un aspetto gelatinoso.
 Mettere il riso nei bicchieri pressando bene.
 Coprire il riso con la gelatina di pomodoro.
 Mettere i bicchieri in frigo per far addensare la gelatina di pomodoro, decorare con verdure crude a piacere.
 Togliere dal frigo prima di consumare in modo che il riso sia assaporato a temperatura ambiente.


 POLPO IN SALSA FREDDA

Ingredienti per 6 persone: 2 polpi di scoglio, 1 carota, 1 costa di sedano, ½ cipolla, 1 rametto di basilico o di prezzemolo, succo di 1 limone o 1 bicchiere di vino bianco o 2 dita di aceto di mele, 2 patate, 300g di pomodorini, 1 peperone rosso, 2 cipollotti freschi, sale, pepe, olio extravergine, Tabasco q.b.

Lavare il polpo, eliminare il becco e metterlo nella pentola a pressione con gli odori, il limone e acqua q.b a coprire non del tutto il polpo.
Calcolare circa 25’ dal sibilo. Far raffreddare il polpo nell’acqua di cottura.
Tagliare a quarti i pomodorini, a metà i cipollotti comprese le foglie che si taglieranno a pezzetti e il peperone a metà. Adagiare le verdure su carta forno, salare e mettere in cottura lenta (forno ventilato a 150°) finché risulteranno tenere.
Scolare il polpo e tagliarlo a pezzetti.
Lessare le patate senza la buccia.
Frullare le verdure cotte in forno con le patate fino a fare una crema, se il composto risultasse troppo denso aggiungere un po’ di acqua di cottura del polpo.
Tagliare il sedano.
Mettere la salsa fredda nei bicchieri ed adagiare in ogni bicchiere dei pezzetti di polpo e di sedano, per chi ama un tono piccante condire con qualche goccia di Tabasco.

Guarnire con una costa di sedano.

CREMA DI YOGURT CON CILIEGIE IN GELATINA

Ingredienti per 10 persone: 500g di mascarpone, 300g di yogurt greco, 150g di zucchero, 2 chiari d’uovo, un pizzico di sale, 150g di panna fresca montata,una radice di zenzero.
Con i 2 chiari d’uovo, i 200g di zucchero e 1 pizzico di sale preparare la meringa.

Versare gli albumi, senza alcuna traccia di tuorlo, in una ciotola di acciaio.
Unire il sale e lo zucchero, porre la ciotola a bagnomaria sul gas su fuoco dolce e, prima adagio, poi sempre più energicamente, battere gli albumi con il frullino elettrico, fino a farli diventare lisci, lucidi e densi.
Mettere in una ciotola il mascarpone, unire lo yogurt, amalgamare la meringa e la panna montata.
Mettere in frigo per almeno 5 ore. La crema di yogurt si può congelare.
Tagliare a bastoncini la radice di zenzero.
Servire la crema di yogurt fredda nei bicchieri con sopra la frutta in gelatina e profumare con un bastoncino di zenzero.

CILIEGIE IN GELATINA
Ingredienti:500 g di ciliegie o altra frutta, 2 cucchiaini di kuzu, una radice di zenzero, un pizzico di sale,zucchero a piacere.
Snocciolare le ciliegie, tagliarle a metà, metterle a fuoco medio per 10/15 minuti.


Nel frattempo sciogliere il kuzu in mezza tazzina d'acqua fredda, se si notano grumi filtrare  con un colino  e aggiungere alla frutta. Unire il pizzico di salee lo zucchero; mescolare bene,  cuocere per circa 10 minuti, finché si  vedrà che la parte liquida tende a rapprendersi. Se la frutta rilascia troppa acqua aggiungere ancora kuzu. In ogni caso si  dovrà ottenere una frutta cotta particolarmente vellutata 
che poi raffreddando si gelatinerà. 

Nessun commento:

Posta un commento