martedì 23 settembre 2014

Rosso pomodoro

Non aveva avuto dubbi quando aveva dovuto scegliere il nome del suo ristorante, il pomodoro era uno degli ingredienti che amava utilizzare, stimolava la sua fantasia oltre che mantenere vivi i ricordi e la storia della sua famiglia. Il suo bisnonno nel  lontano 2014 era sbarcato in Italia con la moglie in attesa di suo nonno, vittime di trafficanti di uomini, dopo un allucinante viaggio per mare su un barcone che contava più cadaveri e dispersi che sopravvissuti. Provenivano dalla Siria e la disperazione li aveva spinti verso l'ignoto fosse compresa anche la morte, che  di vita per loro nel paese natio  non si poteva parlare, ma solo di conflitti,  violenze, fame e povertà estrema.
Dopo le prime vicende che toccavano agli immigrati, controlli , censimento e moduli da riempire per procedure varie, mio nonno pensò bene di  cominciare a scalpitare per nascere, forse da subito, come poi negli anni a venire, si rivelò fermamente convinto di lottare per restare in Italia dove il mare li aveva condotti. Un'associazione si adoperò per sostenere la  mia bisnonna dopo il parto e trovare un'occupazione momentanea al mio bisnonno per sfamare la neo mamma e porre un tetto sopra la testa della giovane famiglia. Furono  accolti in un'azienda produttrice di pomodori e la coppia si mise subito in mostra per la volontà e la disponibilità a qualsiasi  genere di lavoro; instancabili, solerti, onesti, umili e riconoscenti ma anche generosi per quello che potevano. Mio nonno crebbe nei campi di pomodori, con nel naso il profumo inconfondibile di quel succoso frutto e sui  piccoli arti il prurito che le piante gli procuravano, il primo colore che conobbe e seppe pronunciare fu il rosso. Divenne un giovane determinato e si conquistò la stima dei proprietari dell'azienda che lo fecero lavorare con continuità anche nei momenti in cui non c'era la raccolta, come uomo tutto fare e con costanza lottò per le procedure d'asilo, che ottenne. Con il matrimonio e la nascita di mio padre capì che doveva dare una svolta alla vita della sua famiglia, lavorò duramente per poter affittare  una casa e per l'istruzione di suo figlio, mio padre, che ebbe sulle spalle la responsabilità del riscatto sociale della sua famiglia; fu educato con durezza al sacrificio e alla tenacia, il risultato fu conseguito con un diploma e soprattutto con  l'amore per una donna italiana, mia madre,  che coronò la sua e la mia cittadinanza italiana. Adesso alle soglie del 3000 questa storia che racconto a mio figlio sembra lontana, ma negli occhi di mia moglie che è Siriana come nei miei leggo ancora  il travaglio di un popolo e le sofferenze dei padri e delle madri che hanno affrontato quel mare oscuro e visto la morte di molti dei corpi che stretti gli uni agli altri guardavano oltre l'orizzonte verso una terra che non li voleva ma che comunque li avrebbe accolti. La sera quando spengeva l'insegna del "Rosso pomodoro " soffermava lo sguardo in lontananza verso il mare tenebroso, riconoscente verso chi aveva osato sfidarlo.

POMODORI RIPIENI CON FIOCCHI D'AVENA E NOCI
Ingredienti  per 4 persone: pomodori maturi non troppo grandi circa 1/2 kg, 50g di gherigli di noci,  3 carote grattugiate, 4 o 5 cucchiai di fiocchi d'avena, sale, pepe, basilico o prezzemolo q.b, olio extravergine, 1/2 spicchio d'aglio (se gradito), succo di limone q.b(se gradito).

Lavare i pomodori e togliere la calotta, svuotarli, metterli in una teglia da forno con poco olio, salare e pepare, cuocere in forno ventilato a 180° per circa 15 minuti.
Tritare le noci.
Grattugiare le carote.
Tritare finemente basilico e aglio.
Unire noci, carote eil trito aromatico, aggiungere l'avena; condire con olio sale e pepe, aggiustare di sale e limone.
 Con il composto riempire i pomodori decorare con prezzemolo o basilico e limone infine servire.
I pomodori possono essere utilizzati anche a crudo.
Al ripieno può essere aggiunto del cous cous.





POMODORI  RIPIENI DI DITALINI CON CRUMBLE

Ingredienti per 4 persone:  4 pomodori maturi grossi, 150 g di pasta formato ditalini, 100 g di tonno sott'olio, 1 spicchio d'aglio, 200 g di pomodori maturi, 100 g di pangrattato, basilico, prezzemolo,  100g di mozzarella, sale, pepe, olio extravergine.
Lavare i pomodori e togliere la calotta, svuotarli, metterli in una teglia da forno con poco olio, salare e pepare, cuocere in forno ventilato a 180° per circa 15 minuti.


Cuocere la pasta in acqua salata.

Mettere in una padella olio e la polpa tolta ai pomodori, salare , pepare e cuocere il sugo a fuoco vivo per circa 10 minuti. 

Tritare lo spicchio d'aglio con basilico e prezzemolo.unire il trito di erbe aromatiche, cuocere ancora per 5 minuti.
 Unire il tonno sgocciolato e sbriciolato e spengere il fuoco.
Trasferire la pasta nel sugo in padella e saltarle per un paio di minuti.
Togliere dal fuoco, incorporare la mozzarella  tagliata a dadini, aggiungere una macinata di pepe, riempire con la pasta i pomodori.


Preparare il crumble, versare 3 cucchiai d'olio extravergine in una piccola ciotola e mettere in fezeer per circa 10 minuti in modo che l'olio addensi,
aggiungere il pangrattato e con la punta delle dita formare le briciole.


Mettere il crumble sui pomodori e infornare in forno ventilato ben caldo per gratinare, si può usare anche il grill.

Questi pomodori sono buoni tiepidi o a temperatura ambiente.

POMODORI CON PATATE SOUFFLÈ

Ingredienti per 4 persone : 8 pomodori maturi, circa 600g di patate, circa 100g di latte, 40g di burro o 20g di olio extravergine, 1 uovo, basilico q.b., sale , pepe, olio extravergine d'oliva.

Lavare i pomodori e togliere la calotta, svuotarli, metterli in una teglia da forno con poco olio, salare e pepare, cuocere in forno ventilato a 180° per circa 15 minuti.

 Lessare le patate.


 Scaldare il latte.

Montare a neve densa il chiaro d'uovo con un pizzico di sale.

Montare le patate con latte caldo e burro, unire il tuorlo, si può utilizzare anche un frullino elettrico.
Aggiungere delicatamente l'albume montato, aggiustare di sale.
Riempirei pomodori con il composto di patate, porre sopra un fiocchetto di burro e basilico tritato.
Far dorare in forno a calore moderato(170°).
Servire sono buoni 
caldi o tiepidi .


E poiché in cucina non si getta nulla con tutte le calotte e la polpa interna potete preparare una salsa di pomodoro.

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