Cucinare storie: Fusion

Prima di uscire di casa aveva letto l'oroscopo, le diceva bene,ma non si fidava troppo di quelle parole stampate in serie per chi si trova accomunato solo da un segno zodiacale. Mai come quel giorno ne aveva avuto conferma, parole bugiarde altro che astri a favore;una multa per essere passata in zona ZTL con varco attivo, una divergenza con una collega in ufficio e conseguente rimbrotto del suo capo, l'insipido e nauseante pasto alla mensa e il suo terribile dolore cervicale che con l'assurda umidità primaverile si era acutizzato .Finalmente alle 18.00 libera , via da quelle mura che le stavano sempre più strette, il timbro del cartellino era il segno del riappropriarsi del suo tempo e della sua persona.

Ora doveva decidere cosa avrebbe fatto delle ultime ore della giornata.

Si sarebbe truccata , vestita e avrebbe cercato di rendere onore almeno sul finale all'oroscopo che le prometteva interessanti incontri.

No, non voleva rischiare altre delusioni.

Una seduta dall'estetista o un'ora di palestra avrebbero conferito un senso all'occuparsi di sé in modo utile e benefico.

Ma no, troppo tardi per prenotare e troppo stanca per esercizi fisici.

Un aperitivo al volo, un buon bicchiere di vino per regalarsi piacere.

Però da sola sarebbe stato veramente triste e non aveva nessuna voglia di cercare l'amica occasionale.

Entrò in biblioteca il luogo dove amava gironzolare , il profumo dei libri, le lucide copertine, i titoli enigmatici o espliciti le davano pace, di solito. Era un'abitudine rilassante e talvolta ne apriva qualcuno sfiorando carta e parole, quanti mondi e storie racchiusi si possono immaginare in una libreria. Si era ritrovata nell'angolo dei libri di cucina,lesse" Fusion" ,una parola che nascondeva uno stile, un arcobaleno multietnico con sapori e suggestioni di mondi lontani. Come sempre si era fatta tentare , anche se stavolta in modo insolito, ed era uscita con quel libro lontano dalle cose che di solito amava leggere.

Rannicchiata sul divano si mise a sfogliare il libro acquistato che parlava di culture e civiltà diverse messe nella stessa pentola. Nella sua dispensa amava tenere prodotti provenienti da varie parti del mondo e amava accostare sapori nuovi in piatti tradizionali, insomma quella lettura era una risposta a qualcosa che già l'aveva incuriosita da tempo. Forse per la lettura o per l'ora ed il parco pasto fatto alla mensa, le venne fame. Prendendo spunto dalle sue ultime letture si mise in cucina. Dopo due ore, consapevole della sua fame e di che ora fosse, gustò con grande appetito ciò che aveva cucinato. Alla fine la giornata si era conclusa come da oroscopo almeno con un buon sapore in bocca.

RAVIOLI AL VAPORE

Ingredienti per 4 persone: 200 g di farina 00, 70 g di fecola di patate, circa 250/260 acqua, un pizzico di sale, farina di riso q.b, 2 zucchini piccoli, 1 piccola patata lessa, 1/2 copollotto fresco, 100g di code di gambero, 50 g di cozze sgusciate, 2 cucchiai di pangrattato, prezzemolo ed erba cipollina q.b, pomodori maturi pachino, olio extravergine, sale e pepe, 1/2 limone, un cucchiaino di curcuma, un pizzico di zucchero a velo, salsa do soia q.b.

Impastare farina, fecola , sale e acqua (anche nel robot) per ottenere una pasta malleabile. Far riposare l'impasto almeno 30 minuti chiuso in un sacchetto per alimenti o pellicola.

Far aprire le cozze in una padella ed eliminare i gusci.
Sgusciare le code di gamberone.

Lavare e spuntare gli zucchini ,lessare la patata.

Tritare zucchini crudi, patata lessa, cipollotto, code di gamberone crude, cozze ed aggiungere poco pangrattato, salare e pepare.

Tirare una porzione di pasta se necessario utilizzando farina di riso e con un coppa pasta ritagliare dei dischi di circa 9 cm di diametro.

Mettere al centro una noce di impasto.

Chiudere i ravioli con piccole increspature fino a formare un sacchettino.

Disporre i ravioli su un canovaccio cosparso abbondantemente di farina di riso.

Tagliare i pomodori saltarli in olio aggiungendo , sale, pepe, la curcuma e 1 cucchiaio di succo di limone.

Tritare prezzemolo ed erba cipollina emulsionando con olio, limone, sale, salsa di soia, zucchero e poca acqua calda.

Cuocere a vapore i ravioli.

Disporre nel piatto i pomodori, adagiare sopra i ravioli e condire con l'emulsione di prezzemolo ed erba cipollina.
Comporre i piatti a piacere.

PANE NAAN CON ASPARAGI E SALSA ALLA CURCUMA

Ingredienti per 4 persone: 1 mazzo di asparagi , olio extravergine, sale in fiocchi q. b.

Lavare ed eliminare la parte più dura e fibrosa degli asparagi, lessarli a vapore molto al dente, tagliare ognuno in tre parti, saltarli in una padella molto calda in modo da segnarli, condire con poco olio e fiocchi di sale.

Per il pane naan: 200g di farina di semola rimacinata, 125 g di yogurt naturale, 1 cucchiaino di sale, 2,5 g di lievito di birra liofilizzato, 1 cucchiaino di malto, circa 70 g d'acqua.

Impastare gli ingredienti in modo da ottenere un impasto ben lavorato e morbido.

Far lievitare in una ciotola sigillata per circa 2 ore. Prendere l'impasto e formare 4 palline da mettere distanziate in un contenitore infarinato e sigillare. Far lievitare circa 30 minuti. Appiattire ed allargare delicatamente ogni pallina, cuocere in padella antiaderente calda con il coperchio finché non si formeranno bolle in superficie, eliminare il coperchio e girare.

Mantenere al caldo. Servire il pane con sopra gli asparagi e la salsa.

Si possono fare anche palline più piccole con l'impasto per fare dei finger food.

Per la salsa:70 g di burro, 1 cucchiaio raso di farina, 1 cucchiaio di aceto bianco o di mele, sale, pepe, brodo o acqua e curcuma q.b .

Mettere al fuoco la farina con metà burro, appena prende colore versare il brodo o l'acqua, mescolare senza far troppo bollire, aggiungere, il resto del burro e l'aceto. Togliere dal fuoco ed aggiungere pepe, curcuma ed aggiustare di sale.

CREMA DI YOGURT CON FRAGOLE E MERINGA

Ingredienti per 4 persone: 250 g di panna fresca, 250 g di yogurt greco bianco naturale, 2 o 3 cucchiai di zucchero a velo, 250 g di fragole, 1/2 bustina di agar agar, zucchero semolato q.b, 3 chiari d'uovo, zucchero a velo il doppio del peso dei chiari, scorza di limone o cioccolato tritato.

Montare la panna con lo zucchero a velo, aggiungere lo yogurt mescolando delicatamente.

Mettere in un contenitore e riporre in freezer.

Montare i chiari d'uovo a bagnomaria con lo zucchero e frullare in cottura per circa 20 minuti per ottenere una meringa lucida e densa. Far raffreddare la meringa.

Lavare le fragole, tagliarle a pezzetti e cuocerle in una padella antiaderente,

unire l'agar agar

e lo zucchero a piacere,

cuocere per circa 10'/15'e far raffreddare.

Togliere dal freezer il composto di yogurt e panna e frullarlo nel robot con le lame di acciaio. Si otterrà un perfetto gelato cremoso e pronto per essere servito in coppe