Da cinque anni in agosto
tornava e la sua famiglia lo accoglieva con sempre maggior gioia e sofferenza.
Sua madre il primo anno aveva pensato ad un'esperienza di lavoro giusta dopo la
laurea, qualche lacrima era scesa ma contenuta. Negli anni successivi un pianto vero e proprio accompagnava i saluti,
e gli abbracci erano sempre più avvinti.
Il suo lavoro si era consolidato e l'Australia gli permetteva di fare ciò che lo appassionava e per cui aveva studiato, inoltre guadagnava bene e il rientro in Italia appariva improbabile anche se non ne parlava esplicitamente con i suoi che speravano e lo invitavano ad inviare richieste lavorative in patria.
La situazione politica ed economica lo preoccupava e non voleva rischiare.
Nel periodo di ferie che trascorreva nella sua terra, che pur amava, si rendeva conto che i legami di amicizia di un tempo si erano ormai logorati o addirittura scomparsi . Anche se la nostalgia della sua famiglia era spesso incolmabile non vedeva nè pensava alcuna possibilità di ritorno a breve tempo.
Faceva lunghe passeggiate immerso nel bel paesaggio Toscano e piacevoli chiacchierate con i suoi anche se per fortuna attraverso Skype non perdeva mai il contatto con loro.
Sua madre, abile cuoca, gli preparava ogni giorno piatti della tradizione, che lui divorava con estrema golosità, il cibo italiano era una delle mancanze che avrebbe vissuto per un intero anno. I pici all'aglione erano i suoi preferiti , la pasta fatta a mano e il sugo di pomodoro cucinato con la varietà del grande classico aglio locale dal gusto dolce e delicato avevano accompagnato la sua vita fino alla partenza. Sua madre glieli preparava più volte durante la sua permanenza e in ultimo ne confezionava un po'in in modo che potesse metterli in valigia, così immancabilmente partiva con una piccola scorta di pici e di condimento.
Mentre gli consegnava il prezioso carico lei gli strizzava l'occhio dicendo:
-Tanto con questo sugo tu po' baciare anche la tu' ragazza, che l'aglione è l'aglio degl' innamorati un fa puzzare l'alito!
Era la scaramanzia per scacciare il timore che potessi legarmi in modo definitivo lontano da lei.
Il suo lavoro si era consolidato e l'Australia gli permetteva di fare ciò che lo appassionava e per cui aveva studiato, inoltre guadagnava bene e il rientro in Italia appariva improbabile anche se non ne parlava esplicitamente con i suoi che speravano e lo invitavano ad inviare richieste lavorative in patria.
La situazione politica ed economica lo preoccupava e non voleva rischiare.
Nel periodo di ferie che trascorreva nella sua terra, che pur amava, si rendeva conto che i legami di amicizia di un tempo si erano ormai logorati o addirittura scomparsi . Anche se la nostalgia della sua famiglia era spesso incolmabile non vedeva nè pensava alcuna possibilità di ritorno a breve tempo.
Faceva lunghe passeggiate immerso nel bel paesaggio Toscano e piacevoli chiacchierate con i suoi anche se per fortuna attraverso Skype non perdeva mai il contatto con loro.
Sua madre, abile cuoca, gli preparava ogni giorno piatti della tradizione, che lui divorava con estrema golosità, il cibo italiano era una delle mancanze che avrebbe vissuto per un intero anno. I pici all'aglione erano i suoi preferiti , la pasta fatta a mano e il sugo di pomodoro cucinato con la varietà del grande classico aglio locale dal gusto dolce e delicato avevano accompagnato la sua vita fino alla partenza. Sua madre glieli preparava più volte durante la sua permanenza e in ultimo ne confezionava un po'in in modo che potesse metterli in valigia, così immancabilmente partiva con una piccola scorta di pici e di condimento.
Mentre gli consegnava il prezioso carico lei gli strizzava l'occhio dicendo:
-Tanto con questo sugo tu po' baciare anche la tu' ragazza, che l'aglione è l'aglio degl' innamorati un fa puzzare l'alito!
Era la scaramanzia per scacciare il timore che potessi legarmi in modo definitivo lontano da lei.
Pici all'aglione
Ingredienti:5 spicchi di aglione(nel caso non si possa utilizzare l'aglione può essere sostituito con normale aglio),400 g di pomodori maturi o pelati o pomodorini, olio extravergine, sale, pepe o peperoncino, 40 ml di vino bianco
Far bollire per qualche minuto i pomodori maturi.
Far raffreddare.Spellarli.
Sbucciare gli spicchi d'aglione.Nel caso non si possa utilizzare l'aglione può essere sostituito con normale aglio.
Mettere al fuoco una padella con gli spicchi di aglione affettarli, aggiungere olio extavergine, vino bianco e un bicchiere d'acqua, l'aglione non deve friggere o rosolare.
Far raffreddare.Spellarli.
Sbucciare gli spicchi d'aglione.Nel caso non si possa utilizzare l'aglione può essere sostituito con normale aglio.
Mettere al fuoco una padella con gli spicchi di aglione affettarli, aggiungere olio extavergine, vino bianco e un bicchiere d'acqua, l'aglione non deve friggere o rosolare.
Aggiungere i pomodori a pezzetti, salre , pepare o aggiungere il peperoncino privato dei semi.
Si possono utilizzare anche pomodorini.
Si possono utilizzare anche pomodorini.
Cuocere il sugo fino a giusta densità in modo che sparisca la parte acquosa dei pomodori.
Cuocere i pici per Circa 5/10 minuti in abbondante acqua salata in ebollizione.Scolare bene i pici
Saltarli nel condimento.
Impiattare cospargendo con briciole di pane saltate precedentemente in padella con olio extravergine e poco sale
e con il pecorino toscano grattugiato Aggiungere un filo d’olio crudo e servire.
Cuocere i pici per Circa 5/10 minuti in abbondante acqua salata in ebollizione.Scolare bene i pici
Saltarli nel condimento.
Impiattare cospargendo con briciole di pane saltate precedentemente in padella con olio extravergine e poco sale
e con il pecorino toscano grattugiato Aggiungere un filo d’olio crudo e servire.
Ingredienti per i pici(dose per 4 persone): 150g di farina 0 o 00, 400g di farina di grano duro(semola rimacinata), un pizzico di sale, farina di riso q.b., acqua circa 400/450ml
Si inizia lavorando la farina 00 e la farina di grano duro(semola rimacinata) sulla spianatoia, facendo un largo cratere e versandoci una presa di sale e a poco a poco l’ acqua tiepida. Si amalgama un po’ con la forchetta portando un po’ di farina verso il centro e poi si impasta energicamente il tutto per 10 minuti con le mani(l’impasto può essere fatto nel robot o nell’impastatrice). E' importante che l'impasto sia ben sodo per la corretta riuscita dei pici anche perché comunque l'impasto si ammorbidisce riposando. Formare una palla e fare riposare la pasta per una mezz’ora avvolta nella pellicola. Quando ha riposato, stendere la pasta con il matterello formando un rettangolo grossolano di circa un centimetro di spessore.
poi tagliare la pasta a striscioline
Spolverarli di farina di riso e metterli in un vassoio o sulla spianatoia tenendoli inizialmente separati.
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