sabato 18 settembre 2010

Settembre e fichi

Mamma ho fame!!
Dalla madia tira fuori una bozza di pane, ne taglia una fetta e me la porge.
Poi via di corsa sotto il fico, piccoli salti per agguantare i rami che si protendono carichi di frutti verso terra.
Come sono dolci!
Il pane si impregna dell'inconfondibile gusto.
Sto per buttarne uno che è un po' spaccato.
Che fai? E' il più zuccherino, per questo l'hanno beccato gli uccelli!!
La mamma ha ragione!
Mi immagino l'uccellino intento a beccare.
E adesso....

cerco di volare verso i sapori della mia infanzia.


PASTA SETTEMBRINA

Ingredienti per 4 persone:
1 grossa cipolla bianca, 8 fichi più alcuni piccoli per accompagnamento(2 o 3 a testa), 100g di pancetta o guancia(a piacere) 400g di pasta corta, parmigiano o pecorino q.b, sale, pepe, ½ bicchiere di vino bianco, olio extravergine.

Affettare sottilmente la cipolla, farla appassire in acqua ed olio.
Tagliare i fichi con la buccia a pezzetti.
Unire i fichi alla cipolla portandoli a cottura con il vino bianco, salare.
Tagliare a metà i fichi rimasti, mettere al fuoco poco sale e zucchero in una padella antiaderente, e far candire i fichi su entrambe i lati.
Cuocere la pasta, scolare al dente e saltare nella padella con il condimento ai fichi.
Spolverizzare generosamente con parmigiano o pecorino grattato o a scaglie e pepe macinato fresco. Accompagnare con i fichi canditi.
Se vorrete rendere più saporita la pasta aggiungere alla cipolla, poco prima di mettere i fichi, delle striscioline di pancetta o guancia affettate sottilmente. A parte far rosolare alcune fettine di pancetta intere in una padella antiaderente, metterle alla fine sulla pasta, nel piatto, per decorare.



CLAFOUTI’ DI FICHI E PESCHE

Ingredienti:
3 o 4 pesche, 10 fichi, 3 uova, 6 cucchiai di zucchero semolato più quello necessario per la teglia e la doratura, 200ml di panna fresca o latte, 80/ 100g di farina, burro q.b, 1 stecca di vaniglia, un pizzico di sale.

Imburrare una teglia e spolverizzare di zucchero.
Tagliare i fichi a metà e le pesche con la buccia in 4 spicchi.
Disporre la frutta nella teglia con la buccia a contatto con il fondo della teglia.
Mescolare le uova con lo zucchero, aggiungere un pizzico di sale e i semi della bacca di vaniglia.
Aggiungere la farina e la panna, si dovrà ottenere una pastella semi fluida.
Versare il miscuglio sulla frutta e mettere in forno statico a 180° per 25/30minuti.
Spolverizzare il clafoutì con zucchero semolato, rimettere in forno con grill delicato o funzione ventilata e far colorire la superficie.
Servire il dolce tiepido accompagnato con quenelle di gelato morbido alla vaniglia o di panna montata profumata di cannella.
E’ buono anche freddo, ideale per la colazione, la merenda ma anche come fine pasto.
L‘impasto del clafoutì può essere aromatizzato con cannella, limone o liquore a piacere, alla farina può essere aggiunta farina di mandorle o di cocco in quantità di 2 cucchiai.

Nessun commento:

Posta un commento