Dormire sotto le stelle può sembrare un romantico titolo da
film, ma c’era poco di romantico a dormire in una camera con il soffitto umido,
presumo che le tegole del tetto fossero molto vecchie , rotte e sconnesse,
visto che sul fondo del nostro letto a tre piazze, in realtà un letto
matrimoniale che dividevo con le mie due sorelle più grandi, la mamma teneva arrotolato un pezzo di nailon che veniva utilizzato in caso di pioggia o neve. Non
mi ricordò quanto durò tale situazione, né se davvero distesa nel letto potessi intravedere le
stelle, come mi invitava a fare una delle mie sorelle, forse per celia; invece
il freddo della vecchia casa lo ricordo bene e, se ci penso lo sento ancora nelle ossa, pure il calore
del veggio(scaldino di terracotta che a sera veniva riempito di braci coperte
con cenere), attaccato al trabiccolo di legno che alzava le lenzuola ed i miei
piccoli piedi si poggiavano sulle stecche per carpire del tepore, ma subito un
calore di fuoco mi spingeva ad allontanarli verso le ghiacce lenzuola e non
trovavo mai il giusto equilibrio per scaldare le piccole estremità che avevano
corso e giocato fuori al freddo, avvolte in
calzettoni pesanti, mentre le paonazze ginocchia erano esposte al gelo
sotto la gonnellina scozzese, corta e a pieghe che aprendosi nella corsa
invitavano l’aria fredda a turbinare fra le cosce.
Quando imbruniva e la mamma mi chiamava in casa, salutavo la
banda e mi avvicinavo alla stufa a legna stropicciando le mani, in tavola
sempre una calda zuppa rinfrancava.
La pelle delle gambe , delle mani e del viso diventava
ruvida e se i geloni ti assalivano allora il caldo del trabiccolo sotto le
lenzuola ti provocava un prurito assurdo prossimo al dolore, per fortuna i
giochi continui avevano stancato il corpo e in quella camera in mezzo alle mie
sorellone ho fatto i più bei sonni della mia vita.
ZUPPA DI
FARRO AL CUMINO
Ingredienti per 4 persone: 1/2cipolla bianca o
dorata, costa di sedano,4 o 5 patate, 2
carote, acqua q.b, sale, olio extravergine di oliva, cumino q.b, circa 4 pugni di farro (circa 80g a persona),
1 rametto di timo, parmigiano q.b.,.
Le carote grattugiate grossolanamente e le patate tagliate a piccoli dadi.
Salare e aggiungere acqua q.b per la cottura del farro.
Insaporire con il cumino e un rametto di timo, aggiungere il farro e cuocere per circa 30 minuti.
Assaggiare in cottura aggiungendo eventualmente
altro cumino o sale a gusto personale.
Servire con un filo d’olio crudo e parmigiano.
In questa zuppa si può aggiungere a piacere della curcuma durante la cottura.
MINESTRA CON
VERZA E SALSICCIA
Ingredienti per 4 persone: 1cipolla, 2 spicchi d’aglio, 2 cucchiai di prezzemolo,
acqua q.b, sale, pepe, olio extravergine di oliva, burro q.b, 200g di
salsiccia, 1 verza, 1 rametto di rosmarino, pasta tipo gramigna o ditalini, parmigiano
q.b.
Spellare la salsiccia e tagliarla a pezzetti,
metterla nella pentola ed unire aglio e prezzemolo tritati, poi la cipolla
tritata, aggiungendo poco olio.
Lavare la verza e tagliarla a striscioline, metterla
in pentola.
Lasciar insaporire qualche minuto, infine aggiungere acqua o brodo leggero, sale, pepe ed il rosmarino tritato finemente.
Quando la verza risulta quasi cotta aggiungere la
pasta, a fine cottura spengere il fuoco, condire con una noce di burro o poco
olio.
Far riposare qualche minuto e servire con
parmigiano a parte.
In questa zuppa si può aggiungere a piacere della
curcuma durante la cottura.
Ingredienti per 4 persone:1/2 cipolla, 12 fette di salamino piccante, 2 coste di sedano,4 o 5 patate, 2 carote, 2 cucchiai di maizena, 125g di mais in scatola, acqua q. b , sale, olio extravergine di oliva, alcune foglie di basilico tritato.
Mettere a rosolare in una casseruola profonda poca cipolla.
Tagliare il sedano e le carote a pezzetti piccoli, le patate a cubetti.
Unire le verdure alla cipolla e far appassire, salare, aggiungere la maizena, mescolare bene con una frusta e aggiungere poca per volta l’acqua necessaria o brodo leggero facendo attenzione a non formare grumi, far prendere l’ebollizione.
Unire il basilico spezzettato e le fettine di salsiccia piccante, scolare il mais dall’acqua di conservazione e sciacquarlo, aggiungerlo alla zuppa scaldare per pochi minuti poi servire(se piace più piccante aggiungere del peperoncino fresco o secco).
In inverno si può preparare la zuppa anche senza il basilico ma in estate consiglio di usarlo, conferirà un gusto particolare alla zuppa che naturalmente andrà servita tiepida.
In inverno si può preparare la zuppa anche senza il basilico ma in estate consiglio di usarlo, conferirà un gusto particolare alla zuppa che naturalmente andrà servita tiepida.
Mi è piaciuta in particolare la seconda ricetta, la salsiccia dà proprio il tocco di sapore giusto. Grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaPrego!!
EliminaIvana