Madre e figlia vivevano insieme ma le loro esistenze avevano
imboccato strade diverse; la prima rimasta vedova, dopo anni di
smarrimento, aveva preso in mano di nuovo la sua vita creandosi amicizie e
qualche avventura , la seconda alimentava da anni una complicata storia
d'amore con un uomo già impegnato.
Si erano allontanate piano piano pur vivendo fra le stesse mura; pranzi
silenziosi e cene solitarie erano
diventate una consuetudine alla quale nessuna delle due sembrava ormai fare troppo caso.
Madre e figlia separate in casa, avevano raggiunto un equilibrio di tolleranza,
così anche il frigorifero si era
lentamente e tacitamente adeguato in due metà che evidenziavano le diverse abitudini alimentari .
La metà frigo figlia: insalate pronte, semi
di vario genere, yogurt, uova, verdura, centrifugati, sushi, qualche
solitaria porzione di carne bianca e molta acqua.
La metà madre: frutta, verdura,
marmellate, Nutella, contenitori e tegami con cose cucinate e soprattutto era
presente sempre qualche dolcetto, la sua era
la parte più affollata e gioiosa.
Qualche volta la madre per necessità invadeva la parte figlia e poggiava gli
occhi su qualcosa che la incuriosiva come ad esempio il sushi, aveva provato a
mettere in bocca uno di quegli strani rotolini senza riuscire ad individuare di
cosa fosse fatto a parte il riso meditando di provare a farlo a modo suo.
La figlia si chiedeva come sua madre potesse avere ancora una linea invidiabile
con tutto quello che mangiava, facendo solo yoga due volte a settimana mentre
lei che aveva pur una discreta forma
fisica, correva, faceva palestra
regolarmente e seguiva un'alimentazione controllata, rifletteva che erano veramente tanto diverse. Era stata più legata al padre e sicuramente era lei che
aveva creato un muro nei confronti di sua madre che non condivideva la sua
vita sentimentale, proprio quella storia le aveva divise dopo diverbi piuttosto infuocati. In fondo capiva lo stato
d'animo di sua madre e perché cercasse
tante distrazioni delle quali lei, pur non volendo ammetterlo, era tacitamente gelosa.
Quel giorno era stato difficile, aveva trovato il coraggio di chiudere un
rapporto fatto ormai da troppo tempo solo
di promesse e menzogne , appuntamenti
mancati , abbracci furtivi in luoghi isolati, stanca di nascondere i suoi
sentimenti , di non poter fare progetti, di vivere un amore a metà.
Nel silenzio e nella penombra della casa la luce del frigo la rincuorò i
suoi occhi caddero sulla torta di mele,un classico pezzo forte della cucina di
mamma .
Se ne servì una fetta , il gusto delle mele e dei ricordi famigliari la invase, sentì la voglia di un abbraccio materno, si accomodò
comodamente nella poltrona di sua madre,
percepì il suo profumo e la aspettò.
Il frigo rimasto accidentalmente socchiuso sembrava sfoderasse un sorriso.
Il frigo rimasto accidentalmente socchiuso sembrava sfoderasse un sorriso.
MAKI DI SPAGHETTI DI RISO
Ingredienti per 4 persone : 125 g di spaghetti di riso, 2 o 3 cucchiai di aceto di riso o di mele, 1 cucchiaino di zucchero , olio e.v.o, sale , pepe, alcune foglie di bietola con la costa sottile,1 avocado, 2 fette di salmone affumicato, 1/2 arancia.
Mescolare l'aceto con zucchero e 1/2 cucchiaino di sale, scaldare per far sciogliere mescolando senza far bollire.
Preparare una marinata con succo d'arancia e olio e far marinare il salmone.
Preparare una marinata con succo d'arancia e olio e far marinare il salmone.
Lessare gli spaghetti di riso in acqua bollente in modo che siano ben cotti, condire con il miscuglio di aceto ed unire salmone ed avocado, lasciar raffreddare.
Lavare le foglie di bietola eliminando la costola. Bagnare il piano di lavoro e disporvi la pellicola. Distendere le foglie vicine su pellicola crude o leggermente scottate un po’ sovrapposte, in modo da formare una sfoglia.
Nel caso si usino foglie crude coprire con pellicola per microonde.
Cuocere nel microonde per 2 minuti e mezzo.
Raffreddare .Con un pennello spennellare le foglie di bietola con il condimento all'arancia usato anche per la marinatura del salmone.
Riempire con gli spaghetti l'attrezzo per sushi in entrambe le parti .Fare un piccolo incavo dove disporre i bastoncini di avocado e di salmone.
Sbucciare l'avocado e tagliarlo a bastoncini sopra al salmone.
Chiudere e pressare
Sbucciare l'avocado e tagliarlo a bastoncini sopra al salmone.
Chiudere e pressare
Si otterrà il rotolo da avvolgere nella bietola.
Mettere il rotolo di spaghetti sulle foglie di bietola e avvolgere. Lasciar riposare.
Nel caso non si possieda l'attrezzo distendere gli spagetti sul makisu rivestito di pellicola(e arrotolare facendo scorrere la stuoina ( in avanti, esercitando una leggera pressione con le dita per conferirgli la forma.
Mettere il “maki” su un tagliere e, con un coltello bagnato e affilato, tagliatelo in pezzi regolari.
Al posto della sfoglia di bietola si potra usare l'alga nori ( ved . foto al centro del piatto).
Sistemare in un vassoio da portata, accompagnare con salsa di soya.
Sistemare in un vassoio da portata, accompagnare con salsa di soya.
Se avanzerà del risotto di polpo si potranno preparare dei simil nighiri
Nighiri di riso con polpo al Lambrusco
Un avanzo di risotto può essere utilizzato per fare dei nighiri casalinghi in questo caso ho utilizzato del risotto con polpo al Lambrusco con una fascetta di bietola o del salmone affumicato e non ce ne vogliano i giapponesi.
Set per sushi e nighiri Tupperware
MELE IN TORTA
INGREDIENTI per una torta per 6 persone o per 10 monoporzioni (stampi tipo cuki meglio a pareti lisce):1 Kg di mele, 150 g di zucchero più q.b per spolverare la superficie, 150 g di farina setacciata, 1 uovo, 1 bustina di lievito in polvere, 1 noce di burro, 1 bicchierino di rum, circa 80/100 g di latte, sale,succo di limone.A piacere: panna fresca da montare, cannella in polvere.
Sbucciare le mele (cercando di non rompere la buccia).
Spruzzare le bucce con succo di limone perché non anneriscano
Affettarle finemente(si può utilizzare la mandolina o il robot).
Rompere l’uovo in una terrina e lavorarlo con un etto e mezzo di zucchero e un pizzico di sale.
Incorporarvi a poco a poco la farina che si completerà con il lievito e con il liquore, aggiungendo poi latte poco per volta: si dovrà ottenere una pastella semiliquida , mescolare bene.
Aggiungere alla pastella le mele affettate.
Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata
o negli stampi monoporzione.
Spolverizzare con lo zucchero anche di canna e cuocere in forno a 180° per 40’.
Quando la torta è cotta lasciarla riposare per qualche minuto prima di sformarla.
Far raffreddare su una griglia.
Decorare con rose fatte con le bucce
Si presta ad essere congelata completa di decorazione.
Questa torta leggera e fruttata è adatta per la merenda dei bambini, per accompagnare un te,
ma anche come dessert di fine pasto servita con della crema inglese http://cucinarestorie.blogspot.it/2014/10/salsando.html
o/e decorata con della panna montata profumata con cannella in polvere.
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