Come ogni anno ci accingiamo a pensare al pranzo di Natale
desiderando allietare anche i palati dei nostri cari, però, ultimamente,
guardandoci intorno o attraverso alcune
trasmissioni televisive abbiamo
potuto conoscere tristi storie di famiglie che, sempre più numerose, non sanno dove e se, si accomoderanno a una qualsivoglia
tavola il giorno della festa. Potremmo pensarle storie strappalacrime come
quelle dei films della vigilia di una volta ma, purtroppo, corrispondono a
verità, e allora anche se i più fortunati potranno godere della prossima
festività è doveroso rivolgere un pensiero e magari anche qualcosa di più a chi
non potrà farlo, questo non per intristire ma per non dimenticare che la solidarietà
è uno dei valori che dovrebbero animare l'attesa ricorrenza, che non deve giungere nelle nostre case solo attraverso l'idea di
consumismo. Qualche Natale povero l'ho
vissuto ma anche se non avevo bambole da abbracciare come avrei voluto non mi è
mai mancato il calore e l'amore della famiglia.
I blinis sono un piatto della cucina russa che viene preparato
per le festività Natalizie. Assomigliano a delle piccole focaccine
circolari e tradizionalmente vengono servite con panna
acidulata e caviale.
Ingredienti per i blinis (4 persone): 50 g di farina di grano
saraceno, 30g di farina bianca, un
pizzico di sale, 125 ml di latte tiepido, un pizzico di zucchero, 1 uovo, 10 g
di burro fuso o 1/2 cucchiaio di olio di
riso o di semi, 1 cucchiaino di lievito in bustina.
Mescolare zucchero e lievito con
il latte.Setacciare le farine in una ciotola e fare un buco al centro.
Unire il tuorlo d'uovo.
Aggiungere il latte poco per volta.
Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.Coprire e far riposare, tenere in luogo tiepido per circa 45 minuti.
Aggiungere alla pasta lievitata
il burro fuso o l'olio e il sale mescolando piano.
Montare a neve l'albume e
incorporarne molto delicatamente 1/3 alla pastella, in modo tale che non si smonti. Poi aggiungere tutto il restante.
Spennellare con pochissimo olio una padella e farla scaldare. Versarvi pastella
a sufficienza per ottenere uno o più blinis del diametro preferito, farli cuocere un
paio di minuti, compariranno delle bollicine.
Girare e lasciar cuocere un altro minuto.
Procedere alla
preparazione degli altri blinis, se sono piccoli se ne possono fare più di uno
nella stessa padella facendo attenzione a non farli attaccare fra loro. I
blinis si possono preparare con un giorno di anticipo e conservati in un
contenitore ermetico ma si guarniscono subito prima di servirli.
Ingredienti salsa acida alla soia: 100 ml latte di soia non zuccherato, 150/ 20 olio di riso, 1, sale, succo di limone e yogurt compatto q.b.
Versare il latte di soia nel bicchiere del
minipimer, aggiungere il sale e l'olio a filo frullando con il frullatore a
immersione alla massima potenza. Man mano
che il composto si addensa salire in superficie con il minipimer.
Si formerà una salsa della consistenza della maionese. Completare con il succo di limone e lo yogurt, aggiustare di sale.
Si formerà una salsa della consistenza della maionese. Completare con il succo di limone e lo yogurt, aggiustare di sale.
Ingredienti per accompagnare i
blinis: salmone
affumicato, gamberi, erba cipollina.
Aprire i gamberi, metterli in
mezzo a due fogli di pellicola ed appiattirli con il mattarello, in modo da
ottenere delle sfoglie di gambero, spruzzarle con olio e limone e saltarle
velocemente in padella o cuocerle a vapore.
Mettere su ogni piatto un
paio di blinis e guarnirli con poca salsa, salmone affumicato o gamberi e decorare con erba cipollina.
SCAROLA
FARCITA ALLE CASTAGNE
Ingredienti
per 4 persone: 1 cesto di scarola, 20g di funghi secchi o 150g di funghi
freschi o surgelati, 250g di castagne
bollite e pelate, 1 scalogno, 2 spicchi d'aglio, timo e maggiorana q.b, olio
extravergine, 60g di burro, latteq.b., 1 cucchiaio di parmigiano grattato.
Lavare
l'insalata e tagliarla grossolanamente con il coltello.
Mettere i funghi secchi a bagno in acqua calda.
Affettare lo scalogno e stufarlo in olio profumandolo con il timo
Aggiungere le castagne, coprirle a filo con il latte e farle stufare, il latte si consumerà e le castagne si sbricioleranno.
Mettere i funghi secchi a bagno in acqua calda.
Affettare lo scalogno e stufarlo in olio profumandolo con il timo
Aggiungere le castagne, coprirle a filo con il latte e farle stufare, il latte si consumerà e le castagne si sbricioleranno.
Con il minipimer ridurre le castagne
in purea.
Unire una grossa noce di burro.
Infine il parmigiano grattato ed aggiustare
di sale e pepe.
Tritare i funghi e metterli in padella con il restante burro.
Insaporire con aglio e maggiorana, aggiungere la scarola e un po' dell'acqua
dei funghi, salare.
Far cuocere circa 20 minuti.
Rivestire di pellicola un piccolo stampo monoporzione, coprire le pareti con la
scarola.
Farcire l'interno con la purea di castagne .
Chiudere con altra scarola.
Sformare e servire nel piatto su un crostino di pane a cassetta
arrostito, guarnire con una rosellina di purè di castagne e foglioline di timo oppure servire su una sfoglia di pane carasau ottenuta bagnandolo, tagliandolo in
dischi e altre forme natalizie e cuocendolo in forno ventilato per farlo tornare croccante.
RAVIOLI
CON CAVOLO NERO E PECORINO
Ingredienti per la pasta dose per 4 persone: 150 g
di farina di semola, 100 g di farina bianca 0, 50 g di farina di farro, 3 uova
intere, un pizzico di sale.
Lavorare a lungo gli ingredienti nel robot fino ad ottenere un
impasto sodo e liscio. Metterlo in un sacchetto per alimenti e lasciar riposare
una notte in frigo.
Chiudere il bordi sigillandolo con le dita o con i rebbi di una forchetta, (per eseguire meglio l’operazione tenere a portata di mano una ciotolina con acqua fredda e un pennello con il quale si bagnerà metà della circonferenza di ogni disco. Chiudere i ravioli nella forma preferita .
Cuocere i ravioli in acqua bollente salata( si possono cuocere in anticipo però una volta scolati vanno unti con poco olio).
Procedere alla lavorazione della pasta in sfoglie.
Dalle
quali ricaveremo dei dischi o dei rettangoli.
Mettere al centro di ogni disco
un po’ di ripieno.
Chiudere il bordi sigillandolo con le dita o con i rebbi di una forchetta, (per eseguire meglio l’operazione tenere a portata di mano una ciotolina con acqua fredda e un pennello con il quale si bagnerà metà della circonferenza di ogni disco. Chiudere i ravioli nella forma preferita .
Cuocere i ravioli in acqua bollente salata( si possono cuocere in anticipo però una volta scolati vanno unti con poco olio).
PASTORIZZAZIONE: è’ molto utile pastorizzare la pasta ripiena perché così può essere preparata con grande anticipo e una volta pastorizzata si conserva in frigorifero per vari giorni e si può congelare mettendola nei sacchetti senza temere che si attacchi o si rompa.Per pastorizzare mettere una pentola di acqua al fuoco, far raggiungere l’ebollizione,mettere nell’acqua un cucchiaio d’ olio di oliva e buttare poca per volta la pasta, girare con un mestolo di legno e appena la pasta affiora prenderla con un colino a maglie larghe, scolare bene, mettere su una tovaglia, procedere cuocendo tutta la pasta. Infine asciugare bene da tutti i lati con un ventilatore ad aria fredda va bene anche un phon per capelli occorrerà solo un po' più di tempo e pazienza .
Spolverizzare la pasta con farina di riso e mettere nei sacchetti per congelarla, altrimenti conservare in frigo fino alla cottura, non si appiccica, si mantiene perfetta come appena fatta.Procedere alla normale cottura in acqua salata come pasta appena fatta.
Ingredienti
per il ripieno: 400 g di ricotta, 1 kg di cavolo nero, 200 g di
pecorino a piccoli dadi, noce moscata, sale , pepe, 2 scalogni, olio extravergine.
Togliere le costole alle foglie di cavolo, lavarle e tagliarle
sottili.
Tritare gli scalogni e farli appassire in olio.
Aggiungere il cavolo
nero e farlo cuocere aggiungendo acqua se occorre(si può utilizzare la pentola
a pressione).
Far raffreddare il cavolo poi aggiungere il pecorino tagliato a piccoli dadi.
Amalgamare la ricotta, la noce moscata, sale e pepe.
IMPORTANTE: i ripieni dovranno essere sempre
piuttosto salati quindi poco piacevoli all’assaggio perché il ripieno durante
la cottura della pasta cede sapore all’acqua. La pasta ripiena si può cuocere
anche in anticipo avendo però l’accortezza dopo averla scolata bene di ungerla
con poco olio.
Condimento:parmigiano
grattato 150g, 300ml di latte, 1 cucchiaio di farina.
E che Natale a Prato carissima Ivana. Ti stancherai di certo ma le soddisfazioni familiari ti appagheranno eccome! Un abbraccio forte e ancora i miei complimenti sinceri. Luciana
RispondiEliminaGrazie carissima, i tuoi complimenti sono sempre graditi!!Un abbraccio Ivana
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