Quando la mamma mestava la polenta per quei quaranta minuti
indaffarata io le stavo intorno sperando che tutto andasse bene, prima nel
calare la farina poca per volta e sbattere perché non si formassero grumi e
poi che non si attaccasse prendendo
odore e sapore di fumo, sapevo ormai che
se qualcosa andava storto la mamma avrebbe iniziato a maledire il giorno che era nata donna e poi sarebbero
cominciate una serie di lamentele su
tutto e su tutti, allora era meglio lasciare la cucina con mamma e polenta in
guerra.
La osservavo fare quella faticaccia, con le guance rosse e i capelli scomposti,
e poiché a me la polenta allora non piaceva ,e non sapevo che di lì a breve
sarei diventata una vera appassionata ,mi chiedevo perché non si mangiasse pane
e companatico come gli altri giorni.
Lorenza aveva i suoi riti: baccalà e coniglio alla cacciatora andavano accompagnati dalla polenta costasse cento fatiche.
La polenta strascicata condita con il ragù era più rara.
Se tutto si svolgeva in modo tranquillo mia madre si metteva a raccontare della sua famiglia e della polenta che era il piatto quotidiano, di mais o di castagne, era l'unica pietanza , raramente accompagnata, più spesso da sola.
Anche la merenda era a base di polenta fredda a fette, se andava bene era quella dolce di castagne, poche volte quella di mais poteva essere zuccherata.Io ascoltavo e pensavo a mia mamma bambina e povera, odiavo per lei quell'ammasso giallo, fumante e granuloso ma a quanto pare non se ne era voluta liberare ed ogni tanto ricadeva in quelle grandi manovre.
Lorenza aveva i suoi riti: baccalà e coniglio alla cacciatora andavano accompagnati dalla polenta costasse cento fatiche.
La polenta strascicata condita con il ragù era più rara.
Se tutto si svolgeva in modo tranquillo mia madre si metteva a raccontare della sua famiglia e della polenta che era il piatto quotidiano, di mais o di castagne, era l'unica pietanza , raramente accompagnata, più spesso da sola.
Anche la merenda era a base di polenta fredda a fette, se andava bene era quella dolce di castagne, poche volte quella di mais poteva essere zuccherata.Io ascoltavo e pensavo a mia mamma bambina e povera, odiavo per lei quell'ammasso giallo, fumante e granuloso ma a quanto pare non se ne era voluta liberare ed ogni tanto ricadeva in quelle grandi manovre.
PASTICCIO DELICATO DI POLENTA FUNGHI E CASTAGNE
Ingredienti per 4 persone: 1 tazza di farina gialla, 4 tazze di acqua, sale, pepe, 1/4 di panna , 1/2 tazza di parmigiano grattato, burro q.b, 1/2 kg di funghi, prezzemolo q,b., 20 castagne lessate e sbucciate.
Scaldare l'acqua con il sale. Versavi a pioggia la farina mescolando con una frusta per evitare grumi.
Cuocere la polenta sul fuoco o nel microonde. Bagnare con acqua fredda una pirofila o cocotte individuali versare la polenta calda , livellarla, lasciarla raffreddare.
Lavare e tagliare i funghi, cuocerli in olio o/e burro, salarli , peparli e cospargerli con il prezzemolo.
Sformare la polenta e tagliarla a metà orizzontalmente.
Versare un po' di panna sul fondo della pirofila o delle cocotte imburrata e spolverizzata di farina di mais.
Mettere in forno a 180°per circa 30 minuti. Questo pasticcio si può servire direttamente portando pirofile o cocotte in tavola.
Se si vuole sformare, far intiepidire leggermente, nappare con la fonduta e spolverare con pezzetti di castagne.
Cuocere la polenta sul fuoco o nel microonde. Bagnare con acqua fredda una pirofila o cocotte individuali versare la polenta calda , livellarla, lasciarla raffreddare.
Lavare e tagliare i funghi, cuocerli in olio o/e burro, salarli , peparli e cospargerli con il prezzemolo.
Sformare la polenta e tagliarla a metà orizzontalmente.
Versare un po' di panna sul fondo della pirofila o delle cocotte imburrata e spolverizzata di farina di mais.
Accomodarvi la metà inferiore della polenta, mettere sopra i funghi tenendone da parte quattro cucchiaiate.
Mescolare la panna con il parmigiano e versarne metà sui funghi.
Chiudere con la parte superiore della polenta , mettere sopra i funghi e il resto della panna con il parmigiano e le castagne a pezzetti.Mettere in forno a 180°per circa 30 minuti. Questo pasticcio si può servire direttamente portando pirofile o cocotte in tavola.
Se si vuole sformare, far intiepidire leggermente, nappare con la fonduta e spolverare con pezzetti di castagne.
Per la fonduta al parmigiano
1 cucchiaio di farina 00 stemperato in 250 ml di latte freddo. Aggiungere 25 g di burro e 50 g di parmigiano grattato. Aggiustare di sale e portare lentamente ad ebollizione. Nel caso raffreddando addensasse troppo sciogliere con poca acqua o latte caldi e scaldare.
In alternativa questo pasticcio si potrà realizzare anche con tartufo.
FILETTO
DI MAIALE CON PORRI E MELE
Ingredienti per 4 persone: 4 fette di filetto di maiale spesse
2 cm, 1 mela golden, 1 porro, vino bianco, 2 patate piccole, 1 salsiccia, sale,
pepe, olio extravergine, un ciuffo erba cipollina.
Tagliare a metà in
lunghezza il porro.
Lessare le foglie esterne in acqua o cuocerle a vapore o a microonde e raffreddare, poi formare 2 o 3 nastri per ogni foglia seguendo le venature.
Lessare le patate, schiacciarle.
Mescolarle alla salsiccia cruda spellata,
Aggiungere l'erba cipollina tritata, aggiustare di sale e pepe.
Tagliare il filetto a fette spesse circa 3 cm.
Battere le fette di filetto tra due fogli di carta forno o di pellicola
ed assottigliarle molto.
Salare e pepare.Riempire le fette di filetto con una polpettina di composto di patate.
Chiudere come un pacchetto e legare con un nastro di porro.
Salare pepare e rosolare i fagottini in olio, irrorare con poco vino bianco. Tenerli in caldo.
Mettere in padella in olio caldo le mele e rosolare con sale.
Affettare il porro.
Mettere in padella il porro affettato far appassire con olio, sale e pepe.
Portare a cottura con acqua o brodo la carne e finire aggiungendo porro e dadini di mela.
Servire.
Lessare le foglie esterne in acqua o cuocerle a vapore o a microonde e raffreddare, poi formare 2 o 3 nastri per ogni foglia seguendo le venature.
Lessare le patate, schiacciarle.
Mescolarle alla salsiccia cruda spellata,
Aggiungere l'erba cipollina tritata, aggiustare di sale e pepe.
Tagliare il filetto a fette spesse circa 3 cm.
Battere le fette di filetto tra due fogli di carta forno o di pellicola
ed assottigliarle molto.
Salare e pepare.Riempire le fette di filetto con una polpettina di composto di patate.
Chiudere come un pacchetto e legare con un nastro di porro.
Salare pepare e rosolare i fagottini in olio, irrorare con poco vino bianco. Tenerli in caldo.
Sbucciare la mela e tagliarla a dadini.
Affettare il porro.
Mettere in padella il porro affettato far appassire con olio, sale e pepe.
Portare a cottura con acqua o brodo la carne e finire aggiungendo porro e dadini di mela.
Servire.
Ingredienti per 4 persone: 1 sedano rapa, sale, pepe, olio
extravergine, pangrattato q.b , 10 g di nocciole tostate, erbe aromatiche miste
2 cucchiaini, 1 uovo , 2 cucchiai di parmigiano (facoltativo) .
Tostare le nocciole e tritarle finemente , mescolarle con il
pangrattato, le erbe aromatiche ed il parmigiano se gradito, sale e pepe.
Sbucciare il sedano di Verona e tagliarlo a fette spesse dai 5 agli 8 mm.
Dalle fette ricavare utilizzando uno stampo dei medaglioni di circa 5 o 4 cm di diametro.
Sbattere l'uovo, salare e pepare.
Passare i medaglioni nell'uovo sbattuto
Poi nel mix di pangrattato.
Porre i medaglioni su carta forno o in una teglia antiaderente leggermente unta d'olio, condirli con un filo d' olio .
Cuocere in forno ventilato a 180° , devono dorare e fare la crosta croccante, se necessario girarli.
I medaglioni si possono anche friggere in olio di semi di arachide o cuocere in padella in olio extravergine caldo.
Sbucciare il sedano di Verona e tagliarlo a fette spesse dai 5 agli 8 mm.
Dalle fette ricavare utilizzando uno stampo dei medaglioni di circa 5 o 4 cm di diametro.
Sbattere l'uovo, salare e pepare.
Passare i medaglioni nell'uovo sbattuto
Poi nel mix di pangrattato.
Porre i medaglioni su carta forno o in una teglia antiaderente leggermente unta d'olio, condirli con un filo d' olio .
Cuocere in forno ventilato a 180° , devono dorare e fare la crosta croccante, se necessario girarli.
I medaglioni si possono anche friggere in olio di semi di arachide o cuocere in padella in olio extravergine caldo.
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